Betabloccante e emicrania.
Gentile dottore vorrei sapere se il lobivon ( essendo anche un vasodilatatore) è controindicato nei casi in cui il soggetto soffra di emicrania oftalmica . Il cardiologo mi ha prescritto il farmaco ( 1cp di 5mg al giorno) dopo avermi trovato la pressione 160 - 95, però mi sono dimenticato di dirgli del mio problema emicranico e il mio prossimo controllo è tra 5 mesi. Grazie per la risposta. Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
Le rispondo come medico (e non come specialista in Neurologia)perché da quasi 30 (trenta !)anni sofferente di emicrania, vascolare, tensiva e a grappolo; non voglio pertanto sostituirmi ai Colleghi specialisti che prima o poi Le risponderanno. Come "medico emicranico" - tuttavia - ho maturato nel tempo una certa esperienza.
Come è noto a quasi tutti gli emicranici vascolari, i vasodilatatori possono innescare una crisi emicranica (e difatti sull'illustrativo del Nebivololo (Lobivon) si indica la cefalea come possibile effetto collaterale: quindi la Sua perplessità è pienamente giustificata. Quello che però Lei forse non sa è che i betabloccanti vengono usualmente utilizzati proprio per la profilassi dell'emicrania, sia per allungare i tempi tra una crisi e l'altra, sia per ridurre l'intensità delle singole crisi. Ci troviamo quindi (apparentemente) in un paradosso terapeutico.
Considerata la Sua pressione arteriosa (tutto sommato non così tanto alta), quello che mi sento di suggerirLe è di iniziare la terapia prescritta, cominciando magari con mezza dose (2,5 milligrammi), e dopo 4 - 5 giorni passare alla dose intera, senpre che non si siano presentati effetti indesiderati.
Nella migliore delle ipotesi, avrà trovato un farmaco che le cura sia l'ipertensione sia la cefalea; nel peggiore, potrà con le prove alla mano telefonare al Medico che Le ha prescritto la cura, non con il sospetto ma con la certezza che il farmaco va cambiato.
Tanti cari auguri.
Dott. Luca Borelli
Medico - Chirurgo
Le rispondo come medico (e non come specialista in Neurologia)perché da quasi 30 (trenta !)anni sofferente di emicrania, vascolare, tensiva e a grappolo; non voglio pertanto sostituirmi ai Colleghi specialisti che prima o poi Le risponderanno. Come "medico emicranico" - tuttavia - ho maturato nel tempo una certa esperienza.
Come è noto a quasi tutti gli emicranici vascolari, i vasodilatatori possono innescare una crisi emicranica (e difatti sull'illustrativo del Nebivololo (Lobivon) si indica la cefalea come possibile effetto collaterale: quindi la Sua perplessità è pienamente giustificata. Quello che però Lei forse non sa è che i betabloccanti vengono usualmente utilizzati proprio per la profilassi dell'emicrania, sia per allungare i tempi tra una crisi e l'altra, sia per ridurre l'intensità delle singole crisi. Ci troviamo quindi (apparentemente) in un paradosso terapeutico.
Considerata la Sua pressione arteriosa (tutto sommato non così tanto alta), quello che mi sento di suggerirLe è di iniziare la terapia prescritta, cominciando magari con mezza dose (2,5 milligrammi), e dopo 4 - 5 giorni passare alla dose intera, senpre che non si siano presentati effetti indesiderati.
Nella migliore delle ipotesi, avrà trovato un farmaco che le cura sia l'ipertensione sia la cefalea; nel peggiore, potrà con le prove alla mano telefonare al Medico che Le ha prescritto la cura, non con il sospetto ma con la certezza che il farmaco va cambiato.
Tanti cari auguri.
Dott. Luca Borelli
Medico - Chirurgo
Prof. Dott. Luca Borelli
Medico Chirurgo Psicologo Psicoterapeuta
Docente Universitario di Tecniche di Terapia
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Ex utente
Gentile Dr.Borelli,
la ringrazio per la sua esauriente risposta, adesso ho le le idee più chiare e quindi potrò sicuramente decidere meglio sul da farsi.Sicuramente seguirò il suo suggerimento, male che vada mi farò cambiare il farmaco con uno che non sia anche vasodilatatore ( ho letto che ci sono diveri tipi di betabloccante). Grazie ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
la ringrazio per la sua esauriente risposta, adesso ho le le idee più chiare e quindi potrò sicuramente decidere meglio sul da farsi.Sicuramente seguirò il suo suggerimento, male che vada mi farò cambiare il farmaco con uno che non sia anche vasodilatatore ( ho letto che ci sono diveri tipi di betabloccante). Grazie ancora per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.2k visite dal 20/05/2008.
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