I miei sintomi suggeriscono altro
Gent.mi Professori, sono una donna di 46 anni e vi scrivo per chiedervi consigli riguardo al mio problema.
E' da circa 2 anni che accuso improvvisamente fitte di dolore a livello della mandibola-mascella lato destro, ultimamente sono peggiorate e raramente si sviluppano anche nel lato sinistro ricoprendo anche la zona del mento; queste iniziano in maniera graduale come un leggero fastidio e poi gradualmente si trasformano in forte dolore.Nei diversi istanti l’intensità ha un decorso ondulatorio: aumenta, dolore intenso, diminuisce poi di nuovo. Il tutto dura circa 5 minuti ma col peggioramento degli ultimi tempi, anche 10 minuti. Non compaiono in precisi momenti e non hanno una frequenza costante. Alcune volte durante il pasto altre no.
Mi sono rivolta a più dentisti i quali, tramite controlli basilari ma anche con risonanza magnetica, non hanno riscontrato nulla.
Ho interpellato un neurologo il quale, non riscontrando nulla sulla risonanza e sulla base dei sintomi, mi diagnostica una nevralgia trigeminale. Come cura prescrive mag e lyrica da 75 mg una al giorno per circa 2 mesi. Il risultato è stato un leggero miglioramento, le fitte erano meno frequenti, mancando totalmente alcuni giorni, ma ha anche causato un disordine ginecologico.
Vi chiedo quindi se può essere seguita una diagnosi di nevralgia o i miei sintomi suggeriscono altro?A quale specialista posso rivolgermi per avere una diagnosi certa e definitiva in modo da poter essere sicura del trattamento? Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
E' da circa 2 anni che accuso improvvisamente fitte di dolore a livello della mandibola-mascella lato destro, ultimamente sono peggiorate e raramente si sviluppano anche nel lato sinistro ricoprendo anche la zona del mento; queste iniziano in maniera graduale come un leggero fastidio e poi gradualmente si trasformano in forte dolore.Nei diversi istanti l’intensità ha un decorso ondulatorio: aumenta, dolore intenso, diminuisce poi di nuovo. Il tutto dura circa 5 minuti ma col peggioramento degli ultimi tempi, anche 10 minuti. Non compaiono in precisi momenti e non hanno una frequenza costante. Alcune volte durante il pasto altre no.
Mi sono rivolta a più dentisti i quali, tramite controlli basilari ma anche con risonanza magnetica, non hanno riscontrato nulla.
Ho interpellato un neurologo il quale, non riscontrando nulla sulla risonanza e sulla base dei sintomi, mi diagnostica una nevralgia trigeminale. Come cura prescrive mag e lyrica da 75 mg una al giorno per circa 2 mesi. Il risultato è stato un leggero miglioramento, le fitte erano meno frequenti, mancando totalmente alcuni giorni, ma ha anche causato un disordine ginecologico.
Vi chiedo quindi se può essere seguita una diagnosi di nevralgia o i miei sintomi suggeriscono altro?A quale specialista posso rivolgermi per avere una diagnosi certa e definitiva in modo da poter essere sicura del trattamento? Vi ringrazio per la vostra disponibilità.
[#1]
Gentile signora,
è verosimile la diagnosi di nevralgia del trigemino. Il Suo neurologo dovrà seguirla nel tempo e valutare l'efficacia dei farmaci prescritti, confermandoli o modificando il dosaggio o utilizzando altre molecole.
Solo nel caso di fallimento della terapia medica, si potranno prendere in considerazione eventuali soluzioni chirurgiche.
Cordialità ed auguri
è verosimile la diagnosi di nevralgia del trigemino. Il Suo neurologo dovrà seguirla nel tempo e valutare l'efficacia dei farmaci prescritti, confermandoli o modificando il dosaggio o utilizzando altre molecole.
Solo nel caso di fallimento della terapia medica, si potranno prendere in considerazione eventuali soluzioni chirurgiche.
Cordialità ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 20/05/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.