Informazioni efexor sospensione
Gentile dottore vorrei chiederLe un parere di carattere farmacologico.
A seguito di casi di attacco di panico che mi causavano relative vertigini, problemi di deambulazione e giramenti di testa, stordimenti e sintomatologie varie che persistono da circa 8 anni, mi sono rivolto a diversi specialisti i quali, dopo avermi fatto fare tutti i relativi esami, radiografie tac e risonanze (tutte di esito negativo a parte un raddrizzamento del rachide e sintomi di cefalea), mi hanno consigliato l’assunzione di antidepressivi quali ad esempio XANAX e altri. Nessuno di questi però mi ha dato giovamento anzi, in alcuni momenti, i sintomi si amplificavano. Dopo vari cambi di farmaci e dottori l’attuale neurologo, dopo un’accurata visita, mi ha prescritto l’EFEXOR a rilascio graduale che sto assumendo da circa tre anni.
Nel corso di questo periodo sono passato dall’assunzione di 150 mg al dì a 37,5 mg sempre a rilascio graduale. I sintomi si sono leggermente attenuati (non ho più attacchi di panico ma persistono lievi sintomi quali vertigini, confusione e stordimento e lieve fame d’aria ).
Nel corso delle ultime settimane sono leggermente aumentati i sintomi di confusione e giramenti di testa. Sempre seguito dal neurologo stavo tentando la riduzione e l’eliminazione del farmaco (per verificare che non sia lo stesso a causare questi sintomi). Il dottore mi ha prescritto per l’eliminazione del farmaco di assumerlo a giorni alterni (essendo a rilascio graduale e a 37,5 mg non è possibile dividere la capsula o trovare un dosaggio inferiore) per un mese circa e poi eliminarlo. Il problema ora nasce dal fatto che ho provato questa tecnica (provando anche a dividere la compressa dividendo i granuli al suo interno) però già nei primi 4 giorni i miei sintomi si sono intensificati costringendomi a riassumerlo a 37,5 mg.
Pertanto volevo chiederLe una possibile strategia per poter ridurre ed eliminare il farmaco più gradualmente possibile evitando questi sintomi di astinenza. Potrebbe consigliarmi un percorso mensile o giornaliero atto alla riduzione ed eliminazione o altri eventuali suggerimenti?
Secondo LEI l’uso prolungato dell’ EFEXOR può essere motivo delle mie recenti sintomatologie?
Volevo dirLe per completare il quadro che sono un fumatore (circa un pacchetto al dì), questo può incidere con il trattamento farmacologico?
Sperando di averLe fornito tutti i dettagli per aiutarla a comprendere la mia situazione, resto in attesa di un suo parere.
La ringrazio per l’attenzione
Distinti saluti
A seguito di casi di attacco di panico che mi causavano relative vertigini, problemi di deambulazione e giramenti di testa, stordimenti e sintomatologie varie che persistono da circa 8 anni, mi sono rivolto a diversi specialisti i quali, dopo avermi fatto fare tutti i relativi esami, radiografie tac e risonanze (tutte di esito negativo a parte un raddrizzamento del rachide e sintomi di cefalea), mi hanno consigliato l’assunzione di antidepressivi quali ad esempio XANAX e altri. Nessuno di questi però mi ha dato giovamento anzi, in alcuni momenti, i sintomi si amplificavano. Dopo vari cambi di farmaci e dottori l’attuale neurologo, dopo un’accurata visita, mi ha prescritto l’EFEXOR a rilascio graduale che sto assumendo da circa tre anni.
Nel corso di questo periodo sono passato dall’assunzione di 150 mg al dì a 37,5 mg sempre a rilascio graduale. I sintomi si sono leggermente attenuati (non ho più attacchi di panico ma persistono lievi sintomi quali vertigini, confusione e stordimento e lieve fame d’aria ).
Nel corso delle ultime settimane sono leggermente aumentati i sintomi di confusione e giramenti di testa. Sempre seguito dal neurologo stavo tentando la riduzione e l’eliminazione del farmaco (per verificare che non sia lo stesso a causare questi sintomi). Il dottore mi ha prescritto per l’eliminazione del farmaco di assumerlo a giorni alterni (essendo a rilascio graduale e a 37,5 mg non è possibile dividere la capsula o trovare un dosaggio inferiore) per un mese circa e poi eliminarlo. Il problema ora nasce dal fatto che ho provato questa tecnica (provando anche a dividere la compressa dividendo i granuli al suo interno) però già nei primi 4 giorni i miei sintomi si sono intensificati costringendomi a riassumerlo a 37,5 mg.
Pertanto volevo chiederLe una possibile strategia per poter ridurre ed eliminare il farmaco più gradualmente possibile evitando questi sintomi di astinenza. Potrebbe consigliarmi un percorso mensile o giornaliero atto alla riduzione ed eliminazione o altri eventuali suggerimenti?
Secondo LEI l’uso prolungato dell’ EFEXOR può essere motivo delle mie recenti sintomatologie?
Volevo dirLe per completare il quadro che sono un fumatore (circa un pacchetto al dì), questo può incidere con il trattamento farmacologico?
Sperando di averLe fornito tutti i dettagli per aiutarla a comprendere la mia situazione, resto in attesa di un suo parere.
La ringrazio per l’attenzione
Distinti saluti
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Antonio Ferraloro intanto la ringrazio della risposta.
Assumo efezor da 37,5 da 1 anno, quando assumevo 75 mg mi sentivo più intontito e avevo ancora sintomi da attacchi di panico più forti.
Oggi con il dosaggio a 37,5 le cose vanno un pò meglio ma in certi periodi alterno giorni in cui mi sento lievemente meglio ad altri (della durata di 6-7 giorni) in cui i sintomi vertiginosi (confusione,stordimento,stanchezza)aumentano per poi attenuarsi.
Nel mes di Gennaio ho provato a sospendere il farmaco dimezzando la dose (a giorni alterni,provando anche a dimezzare i granuli nelle capsule) ma ho duvuto ripristinare il dosaggio a 37,5 perchè i sintomi si erano amplificati notevolmente.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
Assumo efezor da 37,5 da 1 anno, quando assumevo 75 mg mi sentivo più intontito e avevo ancora sintomi da attacchi di panico più forti.
Oggi con il dosaggio a 37,5 le cose vanno un pò meglio ma in certi periodi alterno giorni in cui mi sento lievemente meglio ad altri (della durata di 6-7 giorni) in cui i sintomi vertiginosi (confusione,stordimento,stanchezza)aumentano per poi attenuarsi.
Nel mes di Gennaio ho provato a sospendere il farmaco dimezzando la dose (a giorni alterni,provando anche a dimezzare i granuli nelle capsule) ma ho duvuto ripristinare il dosaggio a 37,5 perchè i sintomi si erano amplificati notevolmente.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
con tutti i limiti del consulto a distanza mi sembrerebbe prematuro cercare di sospendere il farmaco, probabilmente il dosaggio di 37,5 è quello di mantenimento più opportuno.
Ovviamente però deve seguire le indicazioni dello specialista.
In caso di sintomi da sospensione, questi generalmente regrediscono in 2-3 settimane mediamente.
Cordialmente
con tutti i limiti del consulto a distanza mi sembrerebbe prematuro cercare di sospendere il farmaco, probabilmente il dosaggio di 37,5 è quello di mantenimento più opportuno.
Ovviamente però deve seguire le indicazioni dello specialista.
In caso di sintomi da sospensione, questi generalmente regrediscono in 2-3 settimane mediamente.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
la ringrazio nuovamente per la risposta.
Nel caso volevvi provare a eliminarlo,come suggeriva il mio medico,secondo lei come dovrei procedere per attenuare gli effetti di sospensione?
In che modo e tempistiche dovrei operare per eliminarlo?
Secondo lei una riduzione a giorni alterni andrebbe bene?e in che modo?con quali archi di tempi?
Cordial saluti
Nel caso volevvi provare a eliminarlo,come suggeriva il mio medico,secondo lei come dovrei procedere per attenuare gli effetti di sospensione?
In che modo e tempistiche dovrei operare per eliminarlo?
Secondo lei una riduzione a giorni alterni andrebbe bene?e in che modo?con quali archi di tempi?
Cordial saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 25/05/2013.
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