Rnm colonna cervicale in seguito a scossa al braccio dx
Salve , circa 1 mese fa improvvisamente ho accusato delle forti scosse elettriche al braccio destro
(altezza del deltoide-tricipite) . Le scosse avvenivano solamente quando muovevo il braccio ,
soprattutto quando lo alzavo e facevo movimenti improvvisi. Gli unici sintomi d'allarme li avevo avvertiti
il giorno precedente (della venuta delle scosse) : una forma di fastidio al braccio e zona adiacente
(deltoide - pettorale alto - zona ascellare) ,
come se qualcosa mi stringesse e ostruisse il circolo sanguigno in quelle zone causando dei fastidi talvolta anche alla
respirazione.
In seguito a visita neurologica mi è stata prescritta una RNM cervicale, di cui
riporto l'esito in seguito , una EMG al braccio dx(che ancora devo fare)ed un ciclo di punture di Braningen .
Il ciclo di iniezioni intramuscolari ha portato dei benefici visto che le scosse sono totalmente passate ma
a queste si è sostituita un'insensibilità cutanea nella zona circosritta in cui avevo le scosse .
In verità anche quando avevo le scosse accusavo un leggero formicolio ed una leggera insensibilità nella stessa zona.
Adesso il formicolio è passato ma ho la parte insensibile che comunque per fortuna rimane molto limitata .
In tutto questo ho notato una
leggerissima diminuizione della massa muscolare del tricipite e un po del bicipite,
accomapagnata da una senzazione "di leggero rilassamento" quando contraggo i muscoli
del braccio dx rispetto al braccio sx ; la senzazione che cerco di descrivere è la seguente :
quando contraggo , il muscolo tricipite del
braccio sx è più in tensione rispetto al destro . Non accuso perdite di forza .
La mia età è di 29 anni altezza 172 cm e peso circa 65 Kg .
L'esito della RNM cervicale è :
Aspetto regolare della cerniera cranio-cervicale.
Rettilineizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione della fisiologica curca di lordosi.
A livello C5-C6 sono presenti segni degenerativi di natura spondilodiscoartrosica con minima protusione
disco-osteofitaria posteriore ad entrinsecazione mediana e paramediana bilaterale con moderata impronta
sugli spazi subaracnoidei perimidollari anteriori senza evidenti compressioni delle strutture nervose .
Nella norma il profilo posteriore degli altri dischi intersomatici e dorsali superiori visibili con regolare
rappresentazione degli spazi subaracnoidei perimidollari a riguardo.
Normale morfologia ed intensità di segnale del midollo cervicale e del midollo dorsale superiore visibile.
Il canale rachideo cervico-dorsale e i forami di coniugazione sono di ampiezza nei limiti della norma.
In attesa dell'EMG e quindi dell'incontro con la neurologa vorrei sapere quale potrebbe essere il
mio problema ed il significato del referto RNM .
Vi ringrazio anticipatamente.
Salvatore.
(altezza del deltoide-tricipite) . Le scosse avvenivano solamente quando muovevo il braccio ,
soprattutto quando lo alzavo e facevo movimenti improvvisi. Gli unici sintomi d'allarme li avevo avvertiti
il giorno precedente (della venuta delle scosse) : una forma di fastidio al braccio e zona adiacente
(deltoide - pettorale alto - zona ascellare) ,
come se qualcosa mi stringesse e ostruisse il circolo sanguigno in quelle zone causando dei fastidi talvolta anche alla
respirazione.
In seguito a visita neurologica mi è stata prescritta una RNM cervicale, di cui
riporto l'esito in seguito , una EMG al braccio dx(che ancora devo fare)ed un ciclo di punture di Braningen .
Il ciclo di iniezioni intramuscolari ha portato dei benefici visto che le scosse sono totalmente passate ma
a queste si è sostituita un'insensibilità cutanea nella zona circosritta in cui avevo le scosse .
In verità anche quando avevo le scosse accusavo un leggero formicolio ed una leggera insensibilità nella stessa zona.
Adesso il formicolio è passato ma ho la parte insensibile che comunque per fortuna rimane molto limitata .
In tutto questo ho notato una
leggerissima diminuizione della massa muscolare del tricipite e un po del bicipite,
accomapagnata da una senzazione "di leggero rilassamento" quando contraggo i muscoli
del braccio dx rispetto al braccio sx ; la senzazione che cerco di descrivere è la seguente :
quando contraggo , il muscolo tricipite del
braccio sx è più in tensione rispetto al destro . Non accuso perdite di forza .
La mia età è di 29 anni altezza 172 cm e peso circa 65 Kg .
L'esito della RNM cervicale è :
Aspetto regolare della cerniera cranio-cervicale.
Rettilineizzazione del rachide cervicale con tendenza all'inversione della fisiologica curca di lordosi.
A livello C5-C6 sono presenti segni degenerativi di natura spondilodiscoartrosica con minima protusione
disco-osteofitaria posteriore ad entrinsecazione mediana e paramediana bilaterale con moderata impronta
sugli spazi subaracnoidei perimidollari anteriori senza evidenti compressioni delle strutture nervose .
Nella norma il profilo posteriore degli altri dischi intersomatici e dorsali superiori visibili con regolare
rappresentazione degli spazi subaracnoidei perimidollari a riguardo.
Normale morfologia ed intensità di segnale del midollo cervicale e del midollo dorsale superiore visibile.
Il canale rachideo cervico-dorsale e i forami di coniugazione sono di ampiezza nei limiti della norma.
In attesa dell'EMG e quindi dell'incontro con la neurologa vorrei sapere quale potrebbe essere il
mio problema ed il significato del referto RNM .
Vi ringrazio anticipatamente.
Salvatore.
[#1]
Egr. Signor Salvatore,
fermo restando che è necessaria la valutazione diretta delle immagini e quella clinica del paziente per una indicazione terapeutica chirurgica o no, da quanto Lei descrive e da quanto sembra capire dal referto, è probabile sia necessario l'intervento.
Infatti a livello C5-C6 vi è una patologia discoartrosica che va ben valutata, anche perchè tale referto è un po' "sibillinico" in quanto la "moderata impronta sugli spazi subaracnoidei perimidollari anteriori" sta già a indicare una compressione di una struttura nervosa, quale è il midollo spinale cervicale.
Cordialmente
fermo restando che è necessaria la valutazione diretta delle immagini e quella clinica del paziente per una indicazione terapeutica chirurgica o no, da quanto Lei descrive e da quanto sembra capire dal referto, è probabile sia necessario l'intervento.
Infatti a livello C5-C6 vi è una patologia discoartrosica che va ben valutata, anche perchè tale referto è un po' "sibillinico" in quanto la "moderata impronta sugli spazi subaracnoidei perimidollari anteriori" sta già a indicare una compressione di una struttura nervosa, quale è il midollo spinale cervicale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 28.6k visite dal 19/05/2008.
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