Crisi morfeiche
Sono mamma di 17enne, che verso le cinque del mattino di tre giorni fa ha avuto un episodio di convulsioni con spasmi , irrigidimento e perdita conoscenza per 2-3 minuti. Da segnalare un episodio del mese precedente, alle tre del mattino, con caduta dal letto e frattura del setto nasale che potrebbe essere interpretato come il precedente.Referto primo esame Eeg: normale ad eccezione che per un'unica scarica di elementi sincroni e diffusi su tutte le derivazioni da correlare al quadro clinico. Ha effettuato dopo due giorni ESAME EOG le cui conclusioni sono le seguenti: registrazione di veglia e brevi tratti di addormentamento con stadio 1 e 2 di sonno N-REM: normale.
Referto esame della Rm dell'encefalo senza e con mezzo di contrasto : non apprezzabili aree di alterata intensità a sede sovra e sottotentoriale. Sistema ventricolare regolare con III e IV ventricolo in asse. Regolari gli spazi liquorali pericerebrali.Le sequenze pesate in diffusione non mostrano restrizioni di segnale da riferire a patologia ischemica. Non evidenti spots emorragici nelle sequenze GRE_T". Dopo mdc ev non evidenti aree di impregnazione patologica.
La diagnosi dello specialista è di "crisi generalizzate morfeiche" con il seguente trattamento: DEPAKIN CHRONO 500 mg gradualmente dopo nove giorni una compressa al mattino dopo colazione e una dopo cena.Controlli dosaggi ematici a seguire. In famiglia alcun caso simile. La terapia a vstro parere è adeguata, considerando il farmaco da assumere e l'età del ragazzo con le relative attività di studio e sport? Ringrazio e cordiali saluti
Referto esame della Rm dell'encefalo senza e con mezzo di contrasto : non apprezzabili aree di alterata intensità a sede sovra e sottotentoriale. Sistema ventricolare regolare con III e IV ventricolo in asse. Regolari gli spazi liquorali pericerebrali.Le sequenze pesate in diffusione non mostrano restrizioni di segnale da riferire a patologia ischemica. Non evidenti spots emorragici nelle sequenze GRE_T". Dopo mdc ev non evidenti aree di impregnazione patologica.
La diagnosi dello specialista è di "crisi generalizzate morfeiche" con il seguente trattamento: DEPAKIN CHRONO 500 mg gradualmente dopo nove giorni una compressa al mattino dopo colazione e una dopo cena.Controlli dosaggi ematici a seguire. In famiglia alcun caso simile. La terapia a vstro parere è adeguata, considerando il farmaco da assumere e l'età del ragazzo con le relative attività di studio e sport? Ringrazio e cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
il farmaco è stato prescritto dopo la seconda crisi? Il ragazzo è seguito da un epilettologo?
Il farmaco prescritto è certamente idoneo al caso.
Comunque la negatività della RM encefalica è sicuramente un elemento molto positivo in quanto esclude un'epilessia secondaria ad altri problemi cerebrali.
Cordiali saluti
il farmaco è stato prescritto dopo la seconda crisi? Il ragazzo è seguito da un epilettologo?
Il farmaco prescritto è certamente idoneo al caso.
Comunque la negatività della RM encefalica è sicuramente un elemento molto positivo in quanto esclude un'epilessia secondaria ad altri problemi cerebrali.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Si, il farmaco è stato prescritto dopo la seconda crisi. E' seguito da uno specialista in neuropsichiatria infantile.Quali potrebbero essere gli effetti collaterali con l' assunzione del farmaco, considerando le attività e i risultati lusinghieri nello studio e nello sport del ragazzo? Potrebbero verificarsi nonostante il farmaco ulteriori crisi? Ringrazio per l'immediata risposta e cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
ogni farmaco può causare effetti collaterali, se e quali non è possibile prevederlo a priori, infatti questi sono strettamente individuali. Se dovessero insorgere effetti tali da influire sulle comuni attività quotidiane si può prendere in considerazione la sostituzione del farmaco stesso.
Le crisi dovrebbero essere sotto controllo ma ci sono casi in cui si potrebbero verificare, solo in una piccola percentuale però.
Cordialmente
ogni farmaco può causare effetti collaterali, se e quali non è possibile prevederlo a priori, infatti questi sono strettamente individuali. Se dovessero insorgere effetti tali da influire sulle comuni attività quotidiane si può prendere in considerazione la sostituzione del farmaco stesso.
Le crisi dovrebbero essere sotto controllo ma ci sono casi in cui si potrebbero verificare, solo in una piccola percentuale però.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 16/05/2013.
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