strano solletico ai muscoli ed acufeni
Da gennaio 2013 provo spesso uno strano solletichio interno nella muscolatura della gamba della mano sinistre, a volte accompagnato da lievissime parestesie che sento soprattutto nei polpastrelli del dito indice e medio. Pratico abitudinariamente corsa e camminate in montagna e mi accorgo che sotto intenso sforzo muscolare con le gambe in quella di sinistra non provo il classico dolore ma una sensazione quasi di solletico (per ironia direi quasi piacevole). Tale sensazione è comunque sempre presente, la sento (in maniera meno intensa) anche a riposo. A tutto questo si accompagna (sempre da gennaio) un pò di tinnitus bilaterale. Noto, inoltre, che in concomitanza di tutto quanto sopra esposto ho i polpastrelli delle mani raggrinziti come se fossi stato in acqua.
Da circa una settimana provo anche una strana sensazione alla testa. In pratica è come se avessi un forte prurito interno, dentro il cervello (mi scusi ma non so come altro descrivere la cosa) che fa venire il forte desiderio di darmi dei pugni nel cranio, una sensazione a dir poco orrenda...
Spesso, nel corso della settimana, mi vengono dei forti attacchi in cui tutti i sintomi sopra descritti si acutizzano fortemente e ci vuole molto tempo perchè poi la situazioni ritorni normale. A volte devo assumere Bromazepan per ritrovare un pò di pace (su indicazione del mio medico curante).
Ad oggi (da gennaio) ho eseguito i seguenti esami:
- esami del sangue: tutto in regola
- esofagogastroduodenoscopia: lieve gastrite cronica (esame eseguito perchè all'inizio avevo anche bruciori allo stomaco e reflusso)
- RMN del rachide cervicale: modeste note spondiloartrosiche con qualche irregolarità marginale dei corpi vertebrali e tendenza all'inversione della lordosi fisiologica. Discreto bulging discale T5-C6 C6-C7.
- RMN cervello e tronco encefalico: tutto normale
- visita gnatologica: normale
- elettrocardiogramma: normale
- ECG holter: normale
- prima visita neurologica: tutto nella norma, il neurologo consiglia di intraprendere una profilassi con pineal 2c prima di coricarsi (pensando ad un attacco emicranico)
I sintomi persistono e le crisi si fanno sempre più forti, ed io non so ancora che cosa ho...
Da circa una settimana provo anche una strana sensazione alla testa. In pratica è come se avessi un forte prurito interno, dentro il cervello (mi scusi ma non so come altro descrivere la cosa) che fa venire il forte desiderio di darmi dei pugni nel cranio, una sensazione a dir poco orrenda...
Spesso, nel corso della settimana, mi vengono dei forti attacchi in cui tutti i sintomi sopra descritti si acutizzano fortemente e ci vuole molto tempo perchè poi la situazioni ritorni normale. A volte devo assumere Bromazepan per ritrovare un pò di pace (su indicazione del mio medico curante).
Ad oggi (da gennaio) ho eseguito i seguenti esami:
- esami del sangue: tutto in regola
- esofagogastroduodenoscopia: lieve gastrite cronica (esame eseguito perchè all'inizio avevo anche bruciori allo stomaco e reflusso)
- RMN del rachide cervicale: modeste note spondiloartrosiche con qualche irregolarità marginale dei corpi vertebrali e tendenza all'inversione della lordosi fisiologica. Discreto bulging discale T5-C6 C6-C7.
- RMN cervello e tronco encefalico: tutto normale
- visita gnatologica: normale
- elettrocardiogramma: normale
- ECG holter: normale
- prima visita neurologica: tutto nella norma, il neurologo consiglia di intraprendere una profilassi con pineal 2c prima di coricarsi (pensando ad un attacco emicranico)
I sintomi persistono e le crisi si fanno sempre più forti, ed io non so ancora che cosa ho...
[#1]
Mi chiedo cosa abbiano a che fare i suoi disturbi con una eventuale profilassi dell'emicrania e cosa quest'ultima abbia a che fare con il Pineal.
Fa riflettere come il Bromazepam, benzodiazepina ansiolitica, le procuri sollievo fino alla remissione dei disturbi.
Forse un "secondo parere neurologico" ?
Cordialmente.
Fa riflettere come il Bromazepam, benzodiazepina ansiolitica, le procuri sollievo fino alla remissione dei disturbi.
Forse un "secondo parere neurologico" ?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Dr. Poli, la ringrazio per l'interessamento.
Il Neurologo che mi prescrisse Pineal sospettò attacchi emicranici (privi di dolore a suo dire) poichè in quel periodo (fine gennaio) molti attacchi mi insorgevano la notte svegliandomi. A suo dire i sintomi che manifestavo potevano anche imputarsi ad attacchi di panico ma era improbabile (sempre a suo dire) che un attacco di panico (o di forte ansia) potesse insorgere di notte addirittura svegliandomi.
A completare quanto sopra esposto vorrei aggiungere che il periodo in cui iniziarono questi strani sintomi coincideva con una mia situazione psichica abbastanza stressata (un mese all'arrivo del primo figlio, importanti cambiamenti a livello lavorativo...). Per un mese abbondante mi accompagnarono anche tachicardia, numerose extrasistole, difficoltà respiratorie (tipiche delle crisi di ansia). Però poi rimasero (da marzo) soltanto i sintomi che ho descritto all'inizio: lievi parestesie, sensazione di solletico interno nella muscolatura (il tutto soltanto nella parte sinistra) e da qualche giorno si è aggiunta anche una pesantezza alla testa con sempre una strana sensazione di prurito interno quasi fosse dietro ai bulbi oculari...
Questi sintomi si accentuano in maniera random durante la giornata o la notte e sono molto lunghi a passare. Ho però notato che la notte la crisi sopraggiunge non svegliandomi essa stessa ma arriva appena dopo essermi svegliato per altri motivi (bimbo che piange, rumore in casa...).
Ho notato che la pressione arteriosa si attesta a valori come 90/110 nei momenti in cui la crisi è più forte per poi ritornare a 80/130 nei momenti di maggiore calma. Tuttavia non è la mia normale pressione arteriosa che è sempre stata circa 70/120...
In ogni caso ho in questi giorni eseguito una seconda visita neurologica presso un diverso professionista. La diagnosi è che tutto rientra nella norma ma che le lievi parestesie possano attribuirsi a quel bulging discale T5-C6 C6-C7 per cui mi è stato prescritto Normast 600 per un mese e Normast 300 per un altro mese.
Il fatto è che tutt'ora, anche mentre digito questo testo, sento dei lievi formicolii ai polpastrelli e la testa sembra gonfia come un pallone. Provo sollievo soltanto mettendomi a testa in giù o premendo forte nel punto della nuca appena sotto il cranio.
L'acufene (che è bilaterale) va e viene a giorni ma la crisi può arrivare anche non necessariamente in sua concomitanza.
Il Neurologo che mi prescrisse Pineal sospettò attacchi emicranici (privi di dolore a suo dire) poichè in quel periodo (fine gennaio) molti attacchi mi insorgevano la notte svegliandomi. A suo dire i sintomi che manifestavo potevano anche imputarsi ad attacchi di panico ma era improbabile (sempre a suo dire) che un attacco di panico (o di forte ansia) potesse insorgere di notte addirittura svegliandomi.
A completare quanto sopra esposto vorrei aggiungere che il periodo in cui iniziarono questi strani sintomi coincideva con una mia situazione psichica abbastanza stressata (un mese all'arrivo del primo figlio, importanti cambiamenti a livello lavorativo...). Per un mese abbondante mi accompagnarono anche tachicardia, numerose extrasistole, difficoltà respiratorie (tipiche delle crisi di ansia). Però poi rimasero (da marzo) soltanto i sintomi che ho descritto all'inizio: lievi parestesie, sensazione di solletico interno nella muscolatura (il tutto soltanto nella parte sinistra) e da qualche giorno si è aggiunta anche una pesantezza alla testa con sempre una strana sensazione di prurito interno quasi fosse dietro ai bulbi oculari...
Questi sintomi si accentuano in maniera random durante la giornata o la notte e sono molto lunghi a passare. Ho però notato che la notte la crisi sopraggiunge non svegliandomi essa stessa ma arriva appena dopo essermi svegliato per altri motivi (bimbo che piange, rumore in casa...).
Ho notato che la pressione arteriosa si attesta a valori come 90/110 nei momenti in cui la crisi è più forte per poi ritornare a 80/130 nei momenti di maggiore calma. Tuttavia non è la mia normale pressione arteriosa che è sempre stata circa 70/120...
In ogni caso ho in questi giorni eseguito una seconda visita neurologica presso un diverso professionista. La diagnosi è che tutto rientra nella norma ma che le lievi parestesie possano attribuirsi a quel bulging discale T5-C6 C6-C7 per cui mi è stato prescritto Normast 600 per un mese e Normast 300 per un altro mese.
Il fatto è che tutt'ora, anche mentre digito questo testo, sento dei lievi formicolii ai polpastrelli e la testa sembra gonfia come un pallone. Provo sollievo soltanto mettendomi a testa in giù o premendo forte nel punto della nuca appena sotto il cranio.
L'acufene (che è bilaterale) va e viene a giorni ma la crisi può arrivare anche non necessariamente in sua concomitanza.
[#3]
Ex utente
Aggiungo una cosa che forse è irrilevante ma che mi ha dato da pensare, da circa un paio di mesi prima che iniziassero a manifestarsi i primi sintomi (che è stata anche la fase in cui ho sofferto di più) avevo iniziato ad utilizzare la sigaretta elettronica, in maniera anche abbastanza pesante... Appena ho accusato le prime strane sensazioni ho immediatamente smesso, anche con le sigarette classiche...
[#4]
Gent.le utente,
circa gli acufeni consulti via mail:
http://www.tinnitus.org.uk/
https://www.facebook.com/pages/Tinnitus-Center/223366267734552
Cordialmente
PS: in programma x sabato 08/06 p.v. un meeting sulle varie tipologie di acufene in forma inter-disciplinare.
Potrebbe partecipare come uditore.
circa gli acufeni consulti via mail:
http://www.tinnitus.org.uk/
https://www.facebook.com/pages/Tinnitus-Center/223366267734552
Cordialmente
PS: in programma x sabato 08/06 p.v. un meeting sulle varie tipologie di acufene in forma inter-disciplinare.
Potrebbe partecipare come uditore.
[#5]
Ex utente
Dr. Poli, grazie ancora per il suo interessamento.
Sicuramente prenderò visione di quanto consigliato. Fortunatamente l'acufene sembra darmi tregua in questi ultimi due giorni.
Dopo le forti crisi iniziali di gennaio sembra che i sintomi stiano progressivamente affievolendosi anche se in maniera estremamente lenta...
Sicuramente prenderò visione di quanto consigliato. Fortunatamente l'acufene sembra darmi tregua in questi ultimi due giorni.
Dopo le forti crisi iniziali di gennaio sembra che i sintomi stiano progressivamente affievolendosi anche se in maniera estremamente lenta...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.7k visite dal 05/05/2013.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.