Displasia venosa encefalo
buongiorno, io avrei qualche domanda da porre:nel 1998 a causa dellla poliradicolonevrite di miller fisher, venni ricoverata in neurologia e mi venne fatta anche una rm cranio.
nel referto c'era scritto così:dopo infusione di gadolinio è evidente un'impregnazione di aspetto lineare vascolare in corrispondenza della regione della convessità frontale anteriore paramediana dx, i cui estremi sembrano localizzarsi rispettivamente nella corrispondente sottostante porzione del tettodella cella media dx e l'altro sembra confluire nel seno sagittale superiore che appare modestamente ipertrofico.si apprezza anche in sede frontale anter.sx un'impregnazione verosimil.da riferire a maggior rappresent.delle strutture venose superfic.frontali.
CONCLUSIONI:il reperto descritto è in relazione in prima ipotesi alla presenza di displasia venosa;gli ulteriori reperti potrebbero essere in relazione ad ipertrofia delle corrispondenti strutture venose.
mi è stato consigliato di ripetere la rm con contrasto ogni 4 o 5 anni x controllare la situazione e nei 2 successivi controlli la situazione è praticamente la stessa.
la mia domanda è: quando si hanno queste malformazioni venose si è a rischio di ictus o aneurismi?ora è un periodo che ho continui giramenti di testa, sia se mi accuccio o mi metto a testa in giu, sia se faccio uno sforzo eccessivo( sempre nei limiti della normalità come x esempio sollevare un vaso o allacciarsi le scarpe chinandomi in avanti o piu semplicemente andando in bagno) e vedo come delle gocce d'acqua scendere.
si puo condurre una vita "normale" o sarebbe meglio avere degli accorgimenti, come x esempio cercare di non fare sforzi eccessivi?
la mia emicrania a grappolo che solitamente mi prende nella stessa parte dx può dipendere dalla displasia?
il 9 maggio farò la rm di controllo.....
ringrazio anticipatamente chiunque mi vorrà rispondere!!!!!
nel referto c'era scritto così:dopo infusione di gadolinio è evidente un'impregnazione di aspetto lineare vascolare in corrispondenza della regione della convessità frontale anteriore paramediana dx, i cui estremi sembrano localizzarsi rispettivamente nella corrispondente sottostante porzione del tettodella cella media dx e l'altro sembra confluire nel seno sagittale superiore che appare modestamente ipertrofico.si apprezza anche in sede frontale anter.sx un'impregnazione verosimil.da riferire a maggior rappresent.delle strutture venose superfic.frontali.
CONCLUSIONI:il reperto descritto è in relazione in prima ipotesi alla presenza di displasia venosa;gli ulteriori reperti potrebbero essere in relazione ad ipertrofia delle corrispondenti strutture venose.
mi è stato consigliato di ripetere la rm con contrasto ogni 4 o 5 anni x controllare la situazione e nei 2 successivi controlli la situazione è praticamente la stessa.
la mia domanda è: quando si hanno queste malformazioni venose si è a rischio di ictus o aneurismi?ora è un periodo che ho continui giramenti di testa, sia se mi accuccio o mi metto a testa in giu, sia se faccio uno sforzo eccessivo( sempre nei limiti della normalità come x esempio sollevare un vaso o allacciarsi le scarpe chinandomi in avanti o piu semplicemente andando in bagno) e vedo come delle gocce d'acqua scendere.
si puo condurre una vita "normale" o sarebbe meglio avere degli accorgimenti, come x esempio cercare di non fare sforzi eccessivi?
la mia emicrania a grappolo che solitamente mi prende nella stessa parte dx può dipendere dalla displasia?
il 9 maggio farò la rm di controllo.....
ringrazio anticipatamente chiunque mi vorrà rispondere!!!!!
[#1]
Gentile Utente,
la displasia venosa è una malformazione congenita, generalmente priva di significato patologico.
La stragrande maggioranza resta silente per tutta la vita e non crea alcun problema.
In qualche raro caso, se c'è debolezza della parete, potrebbe rompersi.
Il prossimo controllo RM sarebbe opprtuno completarlo con sequenze Angio (Angio-RM).
Questo deve valutarlo lo specialista che La segue e il neuroradiologo che effettua l'esame e vede le immagini.
Ritengo che possa condurre una vita normale.
Cordiali saluti
la displasia venosa è una malformazione congenita, generalmente priva di significato patologico.
La stragrande maggioranza resta silente per tutta la vita e non crea alcun problema.
In qualche raro caso, se c'è debolezza della parete, potrebbe rompersi.
Il prossimo controllo RM sarebbe opprtuno completarlo con sequenze Angio (Angio-RM).
Questo deve valutarlo lo specialista che La segue e il neuroradiologo che effettua l'esame e vede le immagini.
Ritengo che possa condurre una vita normale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
oggi ho ritirato le analisi del sangue perchè domani farò la rm encefalo e mi è stata chiesta la creatinina.
dalle analisi è risultato sballato il colesterolo totale 249 (130/200) e colesterolo ldl 157 (<150)
la mia domanda è:avendo sia displasia che ipertrofia delle strutture venose, la mia sensazione di scombussolamento in testa (sensazione di mancamenti, confusione, giramenti....) potrebbero essere causati da qualche placca nel sangue?grazie mille
dalle analisi è risultato sballato il colesterolo totale 249 (130/200) e colesterolo ldl 157 (<150)
la mia domanda è:avendo sia displasia che ipertrofia delle strutture venose, la mia sensazione di scombussolamento in testa (sensazione di mancamenti, confusione, giramenti....) potrebbero essere causati da qualche placca nel sangue?grazie mille
[#5]
Utente
grazie per avermi risposto.....mi sono dimenticata di scrivere che ricontrollando le analisi fatte gli anni precedenti ho scoperto che già nel 2008 i valori erano colesterolo totale 260 nel 07/2008 e 241 nel 10/2008.
stamani sono andata dal medico curante e la sua risposta è stata dieta e camminare....neanche le analisi di controllo tra un mese....
pensavo fosse un episodio singolo,magari dovuto all'alimentazione di questa ultima settimana, invece mi rendo conto che è dal 2008 che il colesterolo è sballato....
ma il medico dimostra indifferenza.....
a mia madre con un valore di 231 hanno dato una pastiglia, idem mia suocera.....lei cosa ne pensa????
stamani sono andata dal medico curante e la sua risposta è stata dieta e camminare....neanche le analisi di controllo tra un mese....
pensavo fosse un episodio singolo,magari dovuto all'alimentazione di questa ultima settimana, invece mi rendo conto che è dal 2008 che il colesterolo è sballato....
ma il medico dimostra indifferenza.....
a mia madre con un valore di 231 hanno dato una pastiglia, idem mia suocera.....lei cosa ne pensa????
[#10]
Gentile Utente,
Il referto della sua RM non è molto chiaro, comunque, con i limiti del consulto online, sembra descrivere un'anomalia di sviluppo venoso, termine più corretto per definire i cosiddetti angiomi venosi o displasie venose. Le anomalie di sviluppo venoso sono considerate varianti anatomiche del drenaggio venoso cerebrale e non comportano alcun pericolo. Non provocano alcun sintomo.
Di solito la RM consente una diagnosi molto precisa e non servono controlli nel tempo. A volte le anomalie di sviluppo venoso si associano a "cavernomi", ovvero malformazioni vascolari che invece hanno un rischio di sanguinamento. Non credo sia il suo caso, perchè in genere con la RM i cavernomi si vedono e quindi sarebbero stati segnalati. Non mi spiego invece l'ipertrofia del seno sagittale e e delle vene superficiali dell'altro lato, che però sembrano reperti quanto meno "vaghi".
Dato che non mi sembra che sia stata chiarita esattamente la diagnosi, le consiglio una valutazione da parte di un medico esperto nella patologia vascolare cerebrale cioè un neuroradiologo interventista o un neurochirurgo vascolare. Se si confermasse che si tratta solo di un'anomalia di svilupo venoso non avrebbe più senso fare questi controli periodici.
Cordiali saluti
Il referto della sua RM non è molto chiaro, comunque, con i limiti del consulto online, sembra descrivere un'anomalia di sviluppo venoso, termine più corretto per definire i cosiddetti angiomi venosi o displasie venose. Le anomalie di sviluppo venoso sono considerate varianti anatomiche del drenaggio venoso cerebrale e non comportano alcun pericolo. Non provocano alcun sintomo.
Di solito la RM consente una diagnosi molto precisa e non servono controlli nel tempo. A volte le anomalie di sviluppo venoso si associano a "cavernomi", ovvero malformazioni vascolari che invece hanno un rischio di sanguinamento. Non credo sia il suo caso, perchè in genere con la RM i cavernomi si vedono e quindi sarebbero stati segnalati. Non mi spiego invece l'ipertrofia del seno sagittale e e delle vene superficiali dell'altro lato, che però sembrano reperti quanto meno "vaghi".
Dato che non mi sembra che sia stata chiarita esattamente la diagnosi, le consiglio una valutazione da parte di un medico esperto nella patologia vascolare cerebrale cioè un neuroradiologo interventista o un neurochirurgo vascolare. Se si confermasse che si tratta solo di un'anomalia di svilupo venoso non avrebbe più senso fare questi controli periodici.
Cordiali saluti
Dr. Nicola Limbucci
SOD Interventistica Neurovascolare
AOU Careggi - Firenze
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 35.9k visite dal 02/05/2013.
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