Stanchezza, problemi di concentrazione e memoria, debolezza e malumore
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni studente universitario; scrivo per chiedere delle delucidazioni e dei consigli su cosa fare poiché è da quando ho 15 anni che presento in maniera sempre più pesante i seguenti sintomi: sono costantemente stanco durante tutto il corso della giornata e molte volte sento che il mio corpo ha bisogno di dormire; inoltre la mattina mi sveglio sempre male, il più delle volte di cattivo umore e sono abbastanza irascibile ( non mi accorgo se la notte mi sveglio) il mio umore cambia molto spesso durante la giornata e mi porta in uno stato di apatia; inoltre quando studio ma anche quando faccio altre cose che richiedono concentrazione ho difficoltà a mantenerla e in più ho difficoltà a ricordare quello che studio e sento sempre una sensazione di pesantezza all'altezza delle meningi e al centro della testa. Inoltre vorrei aggiungere che ho una tiroidite cronica autoimmune in cura con eutirox da 25mg e 50mg che prendo a giorni alterni ma i valori di T4 T3 e Tsh e Anti TG e Anti TPO sono nella norma anche se mi trovo in fase di Ipotiroidismo subclinico. Inoltre ho facilità a prendere peso e per due volte sono passato da obeso lieve a leggermente sovrappeso la prima volta verso i 14 anni e la seconda l'anno scorso. La cosa che più mi sconforta è che questa situazione si è presentata a 15 anni ma prima non avevo il benchè minimo segno: ero abbastanza brillante, riuscivo a memorizzare testi, formule leggi in maniera molto semplice soltanto ad una prima letta, adesso invece tutta questa sintomatologia è diventata un handicap per i miei studi e la situazione inficia anche sulla mia stessa personalità che si sente frustrata. Dimenticavo di scrivere che ogni qualvolta faccio le analisi del sangue (la mattina a digiuno) il livello della glicemia è sempre al di sotto dei valori si aggira sui 70 mg/dl rispetto al range di 75-110 mg/dl e ho anche se di poco il livello delle piastrine basse e quello dei globuli rossi basso, cosa che i medici presso cui sono in cura hanno detto che non è rilevante.
Mi rivolgo a voi per chiedere da che cosa possa essere dovuto questo stravolgimento improvviso, che ormai per quanto mi riguarda sta durando troppo e in quale direzione debba muovermi per risolvere il problema.
In attesa di una vostra risposta ,
distinti saluti
sono un ragazzo di 20 anni studente universitario; scrivo per chiedere delle delucidazioni e dei consigli su cosa fare poiché è da quando ho 15 anni che presento in maniera sempre più pesante i seguenti sintomi: sono costantemente stanco durante tutto il corso della giornata e molte volte sento che il mio corpo ha bisogno di dormire; inoltre la mattina mi sveglio sempre male, il più delle volte di cattivo umore e sono abbastanza irascibile ( non mi accorgo se la notte mi sveglio) il mio umore cambia molto spesso durante la giornata e mi porta in uno stato di apatia; inoltre quando studio ma anche quando faccio altre cose che richiedono concentrazione ho difficoltà a mantenerla e in più ho difficoltà a ricordare quello che studio e sento sempre una sensazione di pesantezza all'altezza delle meningi e al centro della testa. Inoltre vorrei aggiungere che ho una tiroidite cronica autoimmune in cura con eutirox da 25mg e 50mg che prendo a giorni alterni ma i valori di T4 T3 e Tsh e Anti TG e Anti TPO sono nella norma anche se mi trovo in fase di Ipotiroidismo subclinico. Inoltre ho facilità a prendere peso e per due volte sono passato da obeso lieve a leggermente sovrappeso la prima volta verso i 14 anni e la seconda l'anno scorso. La cosa che più mi sconforta è che questa situazione si è presentata a 15 anni ma prima non avevo il benchè minimo segno: ero abbastanza brillante, riuscivo a memorizzare testi, formule leggi in maniera molto semplice soltanto ad una prima letta, adesso invece tutta questa sintomatologia è diventata un handicap per i miei studi e la situazione inficia anche sulla mia stessa personalità che si sente frustrata. Dimenticavo di scrivere che ogni qualvolta faccio le analisi del sangue (la mattina a digiuno) il livello della glicemia è sempre al di sotto dei valori si aggira sui 70 mg/dl rispetto al range di 75-110 mg/dl e ho anche se di poco il livello delle piastrine basse e quello dei globuli rossi basso, cosa che i medici presso cui sono in cura hanno detto che non è rilevante.
Mi rivolgo a voi per chiedere da che cosa possa essere dovuto questo stravolgimento improvviso, che ormai per quanto mi riguarda sta durando troppo e in quale direzione debba muovermi per risolvere il problema.
In attesa di una vostra risposta ,
distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
il Suo problema sembrerebbe di tipo psicologico, anche dovuto ad ansia e/o depressione, anche lieve o mascherata. Ne ha mai parlato col Suo medico curante? In caso affermativo cosa Le ha detto?
E' stata avanzata questa ipotesi da qualche medico?
Cordiali saluti
il Suo problema sembrerebbe di tipo psicologico, anche dovuto ad ansia e/o depressione, anche lieve o mascherata. Ne ha mai parlato col Suo medico curante? In caso affermativo cosa Le ha detto?
E' stata avanzata questa ipotesi da qualche medico?
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Salve Dr. Ferraloro,
Voglio innanzitutto ringraziarla per la sua risposta.
Si con il mio medico ne ho parlato altre volte perché è una situazione che m crea abbastanza disagi e progressivi rallentamenti anche nel mio percorso di studi.
tuttavia parlando dei disagi che ho mi ha detto che molto probabilmente è dovuto all'ansia che avevo durante la scuola per via di interrogazioni e compiti in classe e per quanto riguarda i problemi di concentrazione e memoria li ha ricondotti al fatto che a scuola non ero molto motivato e interessato a quello che si studiava e per quanto riguarda la situazione attuale il problema continua ad esserci perchè sto facendo una facoltà di ripiego della quale non ho nessun minimo interesse, poichè escluso da quella che era la mia scelta. Posso dire che per quanto riguarda quest' ultimo fatto la facoltà che ho dovuto scegliere non mi interessa minimamente, però per tutto il periodo precedente all'inizio dell'università non è così fino alla prima superiore sono stato sempre in grado di studiare tutto e in maniera ottima, con un mediocre impegno ottenevo il massimo dei risultati, ma in seguito con grandi sforzi risultati minimi poichè la concentrazione è venuta meno e la memoria viene a tratti; più che altro ho la mente confusa che fa fatica anche a rielaborare pensieri e anche adesso per scriverle questa mail, sono come combattuto da una sorta di debolezza e di confusione mentale (come una sorta di pigrizia mentale, non so se mi spiego) e spesso quando mi ritrovo davanti esercizi, compiti e esami sono colpito da veri e propri vuoti mentali.
non ho mai capito come mi è successo così da un momento all'altro di entrare come ha detto lei in questa forma di depressione, e soprattutto da che cosa può essere dipeso?
Grazie per la sua disponibilità e in attesa di una sua risposta le rinnovo i mie saluti
Voglio innanzitutto ringraziarla per la sua risposta.
Si con il mio medico ne ho parlato altre volte perché è una situazione che m crea abbastanza disagi e progressivi rallentamenti anche nel mio percorso di studi.
tuttavia parlando dei disagi che ho mi ha detto che molto probabilmente è dovuto all'ansia che avevo durante la scuola per via di interrogazioni e compiti in classe e per quanto riguarda i problemi di concentrazione e memoria li ha ricondotti al fatto che a scuola non ero molto motivato e interessato a quello che si studiava e per quanto riguarda la situazione attuale il problema continua ad esserci perchè sto facendo una facoltà di ripiego della quale non ho nessun minimo interesse, poichè escluso da quella che era la mia scelta. Posso dire che per quanto riguarda quest' ultimo fatto la facoltà che ho dovuto scegliere non mi interessa minimamente, però per tutto il periodo precedente all'inizio dell'università non è così fino alla prima superiore sono stato sempre in grado di studiare tutto e in maniera ottima, con un mediocre impegno ottenevo il massimo dei risultati, ma in seguito con grandi sforzi risultati minimi poichè la concentrazione è venuta meno e la memoria viene a tratti; più che altro ho la mente confusa che fa fatica anche a rielaborare pensieri e anche adesso per scriverle questa mail, sono come combattuto da una sorta di debolezza e di confusione mentale (come una sorta di pigrizia mentale, non so se mi spiego) e spesso quando mi ritrovo davanti esercizi, compiti e esami sono colpito da veri e propri vuoti mentali.
non ho mai capito come mi è successo così da un momento all'altro di entrare come ha detto lei in questa forma di depressione, e soprattutto da che cosa può essere dipeso?
Grazie per la sua disponibilità e in attesa di una sua risposta le rinnovo i mie saluti
[#3]
Gentile Utente,
già le motivazioni che Lei espone possono essere sufficienti a spiegare il problema.
Consideri pure che, a volte, la causa resta sconosciuta.
Le consiglio a questo punto di rivolgersi allo psicologo o allo psichiatra per una valutazione globale del caso.
Cordialmente
già le motivazioni che Lei espone possono essere sufficienti a spiegare il problema.
Consideri pure che, a volte, la causa resta sconosciuta.
Le consiglio a questo punto di rivolgersi allo psicologo o allo psichiatra per una valutazione globale del caso.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 01/05/2013.
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