Nervo tibiale

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni, amante dello sport e in particolare pratico maratone su strada e corsa in montagna... ma purtroppo ad agosto del 2007 ho avuto un brutto incidente stradale (non per colpa mia) procurandomi delle fratture scomposte della tibia e del perone della gamba sinistra... così scritto nella cartella clinica "frattura biossea scomposta gamba sx" e dopo 7 giorno di trazione sono stato operato "Osteosintesi con chiodo endomidollate (UTN)".
Ora a distanza di 9 mesi la mia caviglia è ancora bloccata quasi del tutto e le dita dei piedi sono chiuse verso l'interno e non riesco a muoverle, inoltre sento poco il piede, cioè sento poco la sensibilità... e così sono andato a fare l'esame di elettromiografica come mi ha prescritto l'ortopedico con questo risultato :
"quadro compatibile con lesione assonale del n. tibiale sx prossimalmente al ramo per il m. tibiale posteriore. All'esame ad ago si repertano segni di sofferenza neurogena in fase attiva, con reinnervazione collaterale pressochè assente nei m. tibiale posteriore e flessore breve all'alluce. Qualche segno neurogeno è presente anche al tibiale anteriore e pedidio verosimilmente da danno diretto post-traumatico."
Credevo che mi operavano dopo aver letto l'esame, invece l'ortopedico mi ha detto che con il tempo tutto si sistemerà... ma ancora non ho visto nessun miglioramento. A proposito l'esame l'ho fatto il 25 gennaio 2008 e da allora ho iniziato anche con la riabilitazione... ma niente da fare, nessun miglioramento...
Ora mi dicono che è un problema dei nervi... è vero ?
Lei può dirmi, consigliarmi qualcosa a risolvere questo problema... ?
Grazie infinite
Distinti saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Pur non potendo formulare un parere con certezza, in assenza di una valutazione diretta, penso che una esplorazione chirurgica può essere indicata.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto cordialmente
[#2]
Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Esistono centri,come quello di Legnano,con molta
esperienza nelle indicazioni e nei trattamenti delle lesioni del sistema nervoso periferico.
Cordiali saluti

Paul Tenenbaum

[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Sono d'accordo con il collega sull'eccellenza dell'ospedale di Legnano, ma trovo molto scorretto indicarlo, dopo la risposta di un altro Neurochirurgo che non si è dichiarato inesperto di tale problematica.
Cordialità