Chiarimenti sulle possibili cure
salve mia madre ha la sclerosi multipla dal 2001 ad oggi, inizialmente fino a qualche anno fa, si "curava" attraverso prima rebif 22 e poi è passata a rebif 44, si è sottoposta anche al "metodo Zamboni " ovvero l'operazione alle carotidi, e per i primi giorni è stata un po più attiva, meglio diciamo poi la situazione è tornata come prima, (ultimamente chiesi anche dei pareri a una mia amica, che studia naturopatia a torino se lei conoscesse qualche cura migliori, e dopo aver chiesto il parere ad alcuni suoi amici dottori, mi disse che mia madre doveva : 1) curare prima di tutto l'alimentazione, poi mi fece vedere un video sulla cannabis) oggi andando alla visita di controllo che mia madre fà ogni 6 mesi gli ho parlato al dottore di questo video e della cannabis, e mi ha risposto: che probabilmente fra 6 mesi anche qui arriverano dei farmaci a base di canabis, poi mi ha consigliato di prendere SATIVEX. attualmente mia madre si sta curando non più con rebif ma con copaxone, inoltre il dottore ha detto che lui esclude un nuovo tentativo al metodo zamboni, perchè secondo il suo parere non ha dato alcun effetto positivo. IL dottore ci fece fare anche una vista dal neurochirurgo , per analizzare meglio le risonanze magnetiche perchè aveva il sospetto che si fosse del liquor, ma la visita ha escluso le tracce di liquor e il neurochirurgo escluse le tracce di liquor e ci disse , che le lacerazioni dipendevano solamente dalla sclerosi multipla. Ora la domanda, meglio vorrei qualche consiglio in più su possibili cure alternative che attualmente esistono o possibili soluzioni da discutere e eventualmente proporre e consigliare al medico che ci segue nella malattia. O qualsiasi altro consiglio che medici che in questo forum mi vorrano dare io sarò lieto di ascoltare e tener presente. grazie
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Gent.le utente,
sono dispiaciuto per sua madre affetta da SM.
Alcune domande:
-quanti anni ha?
-da quale forma di SM è affetta?
-quale tipo di sintomatologia clinica presenta?
Circa il trattamento:
-steroide (Solumedrol 1gr/die ev per 5 giorni in caso di nuova poussè,
-il trattamento oramai classicamente ritenuto in grado di rallentare la progressione della patologia è quello a base o di Interferone o di Copaxone;
-la cura Zamboni ovvero procedura invasiva sulle vene giugulari è ancora molto dibattuta;
-circa i farmaci cannabinoidi (Sativex, ecc) va subito chiarito un concetto fondamentale al fine di non creare false speranze nel paziente -> questi hanno un effetto sintomatico sulla spasticità e sul dolore neuropatico con un effetto nel migliorare il tono dell'umore (tutto ciò li rende un'arma importante ed efficace nel migliorare la qualità di vita del paziente) -> ma, nessuna illusione circa il decorso della patologia, non esiste alcun dato EBM ovvero "evidence based medicine" in letteratura scientifica internazionale che attesti una azione positiva su decorso e prognosi; restano, in ogni caso, una opzione importante nel trattamento sintomatico.
Non comprendo, infine, il discorso che fa verso la fine del suo scritto circa il "liquor": il liquor è un elemento naturalmente presente nel SNC ovvero sia a livello dell'encefalo che del midollo spinale: pertanto non comprendo quanto dice circa le risonanze magnetiche da far visionare o visionate da un neurochirurgo. Qui le idee mi sembrano molto confuse.
Cordialmente.
sono dispiaciuto per sua madre affetta da SM.
Alcune domande:
-quanti anni ha?
-da quale forma di SM è affetta?
-quale tipo di sintomatologia clinica presenta?
Circa il trattamento:
-steroide (Solumedrol 1gr/die ev per 5 giorni in caso di nuova poussè,
-il trattamento oramai classicamente ritenuto in grado di rallentare la progressione della patologia è quello a base o di Interferone o di Copaxone;
-la cura Zamboni ovvero procedura invasiva sulle vene giugulari è ancora molto dibattuta;
-circa i farmaci cannabinoidi (Sativex, ecc) va subito chiarito un concetto fondamentale al fine di non creare false speranze nel paziente -> questi hanno un effetto sintomatico sulla spasticità e sul dolore neuropatico con un effetto nel migliorare il tono dell'umore (tutto ciò li rende un'arma importante ed efficace nel migliorare la qualità di vita del paziente) -> ma, nessuna illusione circa il decorso della patologia, non esiste alcun dato EBM ovvero "evidence based medicine" in letteratura scientifica internazionale che attesti una azione positiva su decorso e prognosi; restano, in ogni caso, una opzione importante nel trattamento sintomatico.
Non comprendo, infine, il discorso che fa verso la fine del suo scritto circa il "liquor": il liquor è un elemento naturalmente presente nel SNC ovvero sia a livello dell'encefalo che del midollo spinale: pertanto non comprendo quanto dice circa le risonanze magnetiche da far visionare o visionate da un neurochirurgo. Qui le idee mi sembrano molto confuse.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/04/2013.
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