Problema imbarazzante
Spett.li dottori, sono quasi due mesi che ho un problema di cui mi vergogno tantissimo parlare, ma di cui, allo stesso tempo, vorrei capirne la causa. Non so, tra l' altro, se questa è la sezione giusta in cui porre la domanda.
Il problema è il seguente: sono un ragazzo over 30. E' un bel po' che è finita una storia con una ragazza. Quindi sono single.
Ricorro, quindi, volentieri, ad un momentaneo autoerotismo.
Circa 2 mesi fa, però, ho cominciato ad avvertire, al raggiungimento dell' orgasmo, una sensazione di svenimento: Dovevo, diciamo così, irrigidire io stesso i muscoli (per esempio delle braccia), che sentivo privi di forza come se, appunto, stessi per svenire.
E da quel momento, dopo vari ulteriori tentativi, con esito simile, non ho raggiunto più l' orgasmo (volutamente), per paura di avere uno svenimento; un collasso o come dir si voglia.
Inoltre, non riesco a stare, talvolta, davanti al computer, perché mi sento intontire sempre più; mi sento girare la testa e se non mi distraggo per tempo, rischio di "andare giù", come una pera matura che cade da un albero.
Per questo stesso motivo, rinuncio anche a nuove storie o flirt. E' un qualcosa che sta influendo negativamente sulla qualità della mia vita.
Pensando che si trattasse di ipovitaminosi, ho assuto (neanche regolarmente) una confezione da dieci compresse effervescenti di Supradyn. Poi, mi sono fermato, perché non sapevo se stavo facendo bene oppure no.
I valori ematici, tiroidali e delle urine (ho fatto gli esami proprio in questo periodo), non hanno rilevato nessuna patologia (responso del mio medico di famiglia).
A cosa può essere dovuto tutto questo? Come capirò che potrò lasciarmi andare... senza conseguenze; senza dover temere? Grazie per la cortese attenzione.
Il problema è il seguente: sono un ragazzo over 30. E' un bel po' che è finita una storia con una ragazza. Quindi sono single.
Ricorro, quindi, volentieri, ad un momentaneo autoerotismo.
Circa 2 mesi fa, però, ho cominciato ad avvertire, al raggiungimento dell' orgasmo, una sensazione di svenimento: Dovevo, diciamo così, irrigidire io stesso i muscoli (per esempio delle braccia), che sentivo privi di forza come se, appunto, stessi per svenire.
E da quel momento, dopo vari ulteriori tentativi, con esito simile, non ho raggiunto più l' orgasmo (volutamente), per paura di avere uno svenimento; un collasso o come dir si voglia.
Inoltre, non riesco a stare, talvolta, davanti al computer, perché mi sento intontire sempre più; mi sento girare la testa e se non mi distraggo per tempo, rischio di "andare giù", come una pera matura che cade da un albero.
Per questo stesso motivo, rinuncio anche a nuove storie o flirt. E' un qualcosa che sta influendo negativamente sulla qualità della mia vita.
Pensando che si trattasse di ipovitaminosi, ho assuto (neanche regolarmente) una confezione da dieci compresse effervescenti di Supradyn. Poi, mi sono fermato, perché non sapevo se stavo facendo bene oppure no.
I valori ematici, tiroidali e delle urine (ho fatto gli esami proprio in questo periodo), non hanno rilevato nessuna patologia (responso del mio medico di famiglia).
A cosa può essere dovuto tutto questo? Come capirò che potrò lasciarmi andare... senza conseguenze; senza dover temere? Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Santoro
Neurologo, Neurochirurgo
93 1
Le consiglio di consultare innanzitutto un Neurologo.
In ogni caso, io farei una TAC encefalo senza mezzo di contrasto e un
Elettroencefalogramma, consultandosi comunque con il Suo Neurologo di fiducia. Potrebbe anche trattarsi di un problema psicologico, anche se ribadisco che a mio avviso vanno prima escluse eventuali cause organiche. Mi tenga informato.
Cordiali saluti e auguri
Dott. FRANCESCO SANTORO, Neurologo
In ogni caso, io farei una TAC encefalo senza mezzo di contrasto e un
Elettroencefalogramma, consultandosi comunque con il Suo Neurologo di fiducia. Potrebbe anche trattarsi di un problema psicologico, anche se ribadisco che a mio avviso vanno prima escluse eventuali cause organiche. Mi tenga informato.
Cordiali saluti e auguri
Dott. FRANCESCO SANTORO, Neurologo
Dr. Francesco Santoro
[#2]
Ex utente
Spett.le Santoro Dott. Francesco,
sino ad ora, non ho risposto, in quanto ancora non ho effettuato la TAC e l' elettroencefalogramma.
Ieri, però, cedendo alla tentazione di guardare materiale Hardcore, ho avvertito (e non è la prima volta) una fortissima eccitazione (anche solo guardando; senza manipolare i genitali). Ad un certo punto, però, il cuore stava cominciando ad andare per fatti suoi.
Subito dopo, mi sono sentito braccia e gambe molli.
Insomma, sarò un caso più unico che raro, ma gli episodi precedentemente citati, e quello di ieri, mi hanno fatto cadere completamente nella paura di raggiungere l' orgasmo. Allo stesso tempo, però, mi sento "scoppiare" (poiché, comunque, ci "gioco" col mio membro. E quando non ci "gioco", è la mia mente, ad ogni modo, a soffermarsi su determinati pensieri"
Supponendo che si tratti di un trauma; blocco psicologico (o come lo si vuol chiamare). Attraverso quali farmaci potrei, eventualmete, essere aiutato a tornare quello di prima?
Nella precedente esposizione del problema, comunque, mi è sfuggito di scrivere che sono una persona molto ansiosa e che da tempo convivo con un serio problema in famiglia (o, forse, sono io che lo ingigantisco).
Come devo comportarmi? Farmi forza e raggiungere l' orgasmo? O evitare finché non sia chiara la causa del problema (nel caso dovesse essere organica)?
La ringrazio, comunque, per la cortese attenzione. Distinti saluti!
sino ad ora, non ho risposto, in quanto ancora non ho effettuato la TAC e l' elettroencefalogramma.
Ieri, però, cedendo alla tentazione di guardare materiale Hardcore, ho avvertito (e non è la prima volta) una fortissima eccitazione (anche solo guardando; senza manipolare i genitali). Ad un certo punto, però, il cuore stava cominciando ad andare per fatti suoi.
Subito dopo, mi sono sentito braccia e gambe molli.
Insomma, sarò un caso più unico che raro, ma gli episodi precedentemente citati, e quello di ieri, mi hanno fatto cadere completamente nella paura di raggiungere l' orgasmo. Allo stesso tempo, però, mi sento "scoppiare" (poiché, comunque, ci "gioco" col mio membro. E quando non ci "gioco", è la mia mente, ad ogni modo, a soffermarsi su determinati pensieri"
Supponendo che si tratti di un trauma; blocco psicologico (o come lo si vuol chiamare). Attraverso quali farmaci potrei, eventualmete, essere aiutato a tornare quello di prima?
Nella precedente esposizione del problema, comunque, mi è sfuggito di scrivere che sono una persona molto ansiosa e che da tempo convivo con un serio problema in famiglia (o, forse, sono io che lo ingigantisco).
Come devo comportarmi? Farmi forza e raggiungere l' orgasmo? O evitare finché non sia chiara la causa del problema (nel caso dovesse essere organica)?
La ringrazio, comunque, per la cortese attenzione. Distinti saluti!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 09/05/2008.
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