Muscoli doloranti e affaticamento generale
Buona sera.
Sono una signora di 47 anni e da circa due mesi accuso uno strano affaticamento, con battito accelerato e respiro affrettato anche in condizioni di minimo sforzo (tipo salire due rampe di scale).
In certi momenti mi mancano letteralmente le forze per svolgere le mie normali attività (lavoro come impiegata e ho casa e famiglia da accudire) e riesco a fare le cose solo grazie alla forza di volontà.
La situazione è andata peggiorando perchè, a questa generalizzata sensazione di stanchezza e di fatica, si sono aggiunti dolori muscolari agli arti.
In pratica è come se avessi fatto dei pesanti sforzi fisici: i muscoli delle gambe dolgono come se avessi corso a lungo e le braccia come se avessi sollevato dei pesi. Non ho fatto nulla del genere, non vado in palestra e non ho occasione di fare particolare attività fisica. E soprattutto questa sensazione di muscoli doloranti ce l'ho sempre, anche appena svegliata.
Mi sto allarmando perchè mi sento sempre peggio, i muscoli delle le braccia (soprattutto dalla spalla al gomito) mi fanno male anche in movimenti appena accennati, tipo lavarmi il viso un po' energicamente, e soprattutto non riesco più a scrivere: la mia scrittura è diventata quasi incomprensibile perchè impugnare la penna mi fa male al braccio e non riesco a far forza sul foglio.
Aggiungo che da un paio d'anni soffro di forti cefalee, che si fanno sempre più frequenti e intense, e che il fisiatra visto di recente (ma prima che mi venisse questa strana stanchezza) ha imputato a un difetto di convergenza degli occhi e a contratture muscolari da cattiva postura.
Cosa mi sta accadendo?
Il mio medico di base liquida il tutto come stanchezza da stress (sto affrontando in effetti un periodo un po' impegnativo anche dal punto di vista psicologico) ma io non sono convinta che si tratti solo di questo.
Che accertamenti sarebbero opportuni? Da quale specialista dovrei andare?
Grazie per l'attenzione.
Sono una signora di 47 anni e da circa due mesi accuso uno strano affaticamento, con battito accelerato e respiro affrettato anche in condizioni di minimo sforzo (tipo salire due rampe di scale).
In certi momenti mi mancano letteralmente le forze per svolgere le mie normali attività (lavoro come impiegata e ho casa e famiglia da accudire) e riesco a fare le cose solo grazie alla forza di volontà.
La situazione è andata peggiorando perchè, a questa generalizzata sensazione di stanchezza e di fatica, si sono aggiunti dolori muscolari agli arti.
In pratica è come se avessi fatto dei pesanti sforzi fisici: i muscoli delle gambe dolgono come se avessi corso a lungo e le braccia come se avessi sollevato dei pesi. Non ho fatto nulla del genere, non vado in palestra e non ho occasione di fare particolare attività fisica. E soprattutto questa sensazione di muscoli doloranti ce l'ho sempre, anche appena svegliata.
Mi sto allarmando perchè mi sento sempre peggio, i muscoli delle le braccia (soprattutto dalla spalla al gomito) mi fanno male anche in movimenti appena accennati, tipo lavarmi il viso un po' energicamente, e soprattutto non riesco più a scrivere: la mia scrittura è diventata quasi incomprensibile perchè impugnare la penna mi fa male al braccio e non riesco a far forza sul foglio.
Aggiungo che da un paio d'anni soffro di forti cefalee, che si fanno sempre più frequenti e intense, e che il fisiatra visto di recente (ma prima che mi venisse questa strana stanchezza) ha imputato a un difetto di convergenza degli occhi e a contratture muscolari da cattiva postura.
Cosa mi sta accadendo?
Il mio medico di base liquida il tutto come stanchezza da stress (sto affrontando in effetti un periodo un po' impegnativo anche dal punto di vista psicologico) ma io non sono convinta che si tratti solo di questo.
Che accertamenti sarebbero opportuni? Da quale specialista dovrei andare?
Grazie per l'attenzione.
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Gentile Signora,
quella dello stress è un'ipotesi concreta ma prima di liquidare tutto con questo termine è necessario approfondire il caso mediante visite specialistiche, la prima delle quali ritengo possa essere quella neurologica anche per inquadrare correttamente la cefalea che riferisce. Fatta la diagnosi si può prescrivere una terapia adeguata.
Se neurologicamente, a parte la cefalea, non si riscontrano alterazioni, un'altra ipotesi potrebbe essere quella fibromialgica il cui specialista di riferimento è il reumatologo.
Cordiali saluti
quella dello stress è un'ipotesi concreta ma prima di liquidare tutto con questo termine è necessario approfondire il caso mediante visite specialistiche, la prima delle quali ritengo possa essere quella neurologica anche per inquadrare correttamente la cefalea che riferisce. Fatta la diagnosi si può prescrivere una terapia adeguata.
Se neurologicamente, a parte la cefalea, non si riscontrano alterazioni, un'altra ipotesi potrebbe essere quella fibromialgica il cui specialista di riferimento è il reumatologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.1k visite dal 10/04/2013.
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