Vertigine Emicranica
Gentile dottore,
Vorrei sottoporre il mio problema di salute alla sua attenzione.
Ho 31 anni, normopeso.
Da 9 mesi soffro di vertigini invalidanti associate ad acufeni, ovattamento all'orecchio (fluttuante), nausea, fastidi alla vista (vista eccessivamente nitida, sfocata e visione di puntini neri e luminosi), astenia, formicolii e forte mal di testa.
Le vertigini compaiono prima o in concomitanza al mal di testa, mi paralizzano e deteminano la sensazione che tutto giri intorno a me.
Nella mia vita non ho mai sofferto di mal di testa nè di vertigini e in famiglia non vi sono casi di emicrania.
Inizialmente, passate le vertigini (della durata di ore) restava solo una forte ansia e attacchi di panico ma nessun problema fisico.
Dopo poco è sopraggiunta perenne instabilità e a volte mal di testa di intensità sopportabile.
Da circa 3 mesi il mal di testa è diventato insistente, fortissimo, quotidiano e anch'esso invalidante, accompagnato da formicolii alla testa e ai piedi, fortemente correlati al mal di testa.
E mi sento costantemente vertiginosa.
Non posso camminare per più di 15 minuti senza che tutti i sintomi elencati si acuiscono.
Quindi, divido le mie giornate tra letto e divano.
Una soluzione, capirà benissimo, alquanto triste e demotivante.
L'ipotesi iniziale è stata sindrome di meniere o menieriforme oppure vertigine emicranica.
Ho effettuato visita ORL e otoneurologica con esame vestibolare e audiometrico nella norma; la risonanza magnetica alla testa ha riportato situazione immutata e nella norma rispetto a quella fatta due anni fa.
Visita neurologica nella norma.
Ecocardiogramma nella norma.
Sto assumendo dall'esordio vertiserc 24mgx2.
Da 3 mesi circa integratori di gingko biloba (Migrasoll) e magnesio per la prevenzione dell'emicrania.
Zibren+Neovis per la stanchezza cronica.
Onestamente, non ho avuto un miglioramento della qualità di vita che resta molto molto scadente.
Ho notato soltanto un miglioramento dei fastidi alla vista e della nausea che sono ora presenti raramente.
Mi piacerebbe sapere cosa pensa della mia situazione, almeno rispetto alla diagnosi.
Posso parlare definitivamente di vertigine emicranica?
Al riguardo aggiungo un dettaglio.
L'altra sera stavo per avere una crisi di forti vertigini senza mal di testa.
Ho preso un farmaco antiemicrania-almogran- e la vertigine si è ritratta.
Esiste qualche speranza di remissione dei sintomi nel futuro?
Non posso immaginare la mia vita cosí per sempre.
Il mio neurologo mi ha indicato il farmaco alternativo al Migrasoll in caso di insuccesso di quest'ultimo.
Flugeral 5mg 1cp alla sera.
Ho letto che fa ingrassare, fa venire la depressione e provoca tremori.
In quanto ex bulimica e anoressica mi rapporto con estrema difficoltà a questo prodotto.
Il mio otorino mi ha invece consigliato il Topamax 25mg 1cp alla sera.
Di quest'ultimo farmaco ho sentito cose anche peggiori.
Che mi consiglia?
In attesa di un suo riscontro, la saluto cordialmente.
Vorrei sottoporre il mio problema di salute alla sua attenzione.
Ho 31 anni, normopeso.
Da 9 mesi soffro di vertigini invalidanti associate ad acufeni, ovattamento all'orecchio (fluttuante), nausea, fastidi alla vista (vista eccessivamente nitida, sfocata e visione di puntini neri e luminosi), astenia, formicolii e forte mal di testa.
Le vertigini compaiono prima o in concomitanza al mal di testa, mi paralizzano e deteminano la sensazione che tutto giri intorno a me.
Nella mia vita non ho mai sofferto di mal di testa nè di vertigini e in famiglia non vi sono casi di emicrania.
Inizialmente, passate le vertigini (della durata di ore) restava solo una forte ansia e attacchi di panico ma nessun problema fisico.
Dopo poco è sopraggiunta perenne instabilità e a volte mal di testa di intensità sopportabile.
Da circa 3 mesi il mal di testa è diventato insistente, fortissimo, quotidiano e anch'esso invalidante, accompagnato da formicolii alla testa e ai piedi, fortemente correlati al mal di testa.
E mi sento costantemente vertiginosa.
Non posso camminare per più di 15 minuti senza che tutti i sintomi elencati si acuiscono.
Quindi, divido le mie giornate tra letto e divano.
Una soluzione, capirà benissimo, alquanto triste e demotivante.
L'ipotesi iniziale è stata sindrome di meniere o menieriforme oppure vertigine emicranica.
Ho effettuato visita ORL e otoneurologica con esame vestibolare e audiometrico nella norma; la risonanza magnetica alla testa ha riportato situazione immutata e nella norma rispetto a quella fatta due anni fa.
Visita neurologica nella norma.
Ecocardiogramma nella norma.
Sto assumendo dall'esordio vertiserc 24mgx2.
Da 3 mesi circa integratori di gingko biloba (Migrasoll) e magnesio per la prevenzione dell'emicrania.
Zibren+Neovis per la stanchezza cronica.
Onestamente, non ho avuto un miglioramento della qualità di vita che resta molto molto scadente.
Ho notato soltanto un miglioramento dei fastidi alla vista e della nausea che sono ora presenti raramente.
Mi piacerebbe sapere cosa pensa della mia situazione, almeno rispetto alla diagnosi.
Posso parlare definitivamente di vertigine emicranica?
Al riguardo aggiungo un dettaglio.
L'altra sera stavo per avere una crisi di forti vertigini senza mal di testa.
Ho preso un farmaco antiemicrania-almogran- e la vertigine si è ritratta.
Esiste qualche speranza di remissione dei sintomi nel futuro?
Non posso immaginare la mia vita cosí per sempre.
Il mio neurologo mi ha indicato il farmaco alternativo al Migrasoll in caso di insuccesso di quest'ultimo.
Flugeral 5mg 1cp alla sera.
Ho letto che fa ingrassare, fa venire la depressione e provoca tremori.
In quanto ex bulimica e anoressica mi rapporto con estrema difficoltà a questo prodotto.
Il mio otorino mi ha invece consigliato il Topamax 25mg 1cp alla sera.
Di quest'ultimo farmaco ho sentito cose anche peggiori.
Che mi consiglia?
In attesa di un suo riscontro, la saluto cordialmente.
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Gentile utente,
gli elementi clinici che "a cascata" riferisce farebbero propendere per una ipotesi diagnostica (siamo via mail, senza visita specialistica neurologica una vera e propria diagnosi sarebbe scorretta sia metolodologicamente che deontologicamente) per una emicrania nel circolo vertebro-basilare. Quello che trovo non buono è il rapido divenire più frequente e più intesno, inabilitante del dolore al capo. Questo secondo le linne guida imporrebbe un esame di neuroimaging: risonanza magnetica con sequenze angiografiche. Circa i farmaci: sono sostanze di sintesi, assolutamente efficaci ma come tali possono essere gravate da possibili effetti collaterali. Solo ciò che non ha alcun effetto positivo può anche vantare la assenza di effetti indesiderati.
gli elementi clinici che "a cascata" riferisce farebbero propendere per una ipotesi diagnostica (siamo via mail, senza visita specialistica neurologica una vera e propria diagnosi sarebbe scorretta sia metolodologicamente che deontologicamente) per una emicrania nel circolo vertebro-basilare. Quello che trovo non buono è il rapido divenire più frequente e più intesno, inabilitante del dolore al capo. Questo secondo le linne guida imporrebbe un esame di neuroimaging: risonanza magnetica con sequenze angiografiche. Circa i farmaci: sono sostanze di sintesi, assolutamente efficaci ma come tali possono essere gravate da possibili effetti collaterali. Solo ciò che non ha alcun effetto positivo può anche vantare la assenza di effetti indesiderati.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
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In linea di massima no, se è così recente, seppur prudentemente rammentiamo come lei dica che gli episodi sono divenuti molto intensi, invalidanti e frequenti a soli 3 mesi. Inoltre le precedenti risonanze magnetiche erano con sequenze angiografiche (in paricolare del circolo vrtebro-basilare?).
A me sembra che sia "tanto così" da una possibile soluzione ma vanno terninati gli esami (anche un EcoDoppler VSA con studio dinamico delle arterie vertebrali: c.d. manovra di Roose).
Farmaci efficaci: triptani (Almogram) al bisogno e la vertigine è regredita, beh l'Almogram è un anti emicranico al bisogno non non un anti-vertiginoso.
Farmaci efficaci per la profilassi: forse il Topiramato come le è già stato consigliato dal suo ORL, a dosaggi congrui a salire che certamente il suo medico conoscerà.
A me sembra che sia "tanto così" da una possibile soluzione ma vanno terninati gli esami (anche un EcoDoppler VSA con studio dinamico delle arterie vertebrali: c.d. manovra di Roose).
Farmaci efficaci: triptani (Almogram) al bisogno e la vertigine è regredita, beh l'Almogram è un anti emicranico al bisogno non non un anti-vertiginoso.
Farmaci efficaci per la profilassi: forse il Topiramato come le è già stato consigliato dal suo ORL, a dosaggi congrui a salire che certamente il suo medico conoscerà.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.5k visite dal 24/03/2013.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.