Formicolio, svuotamento capo, capogiri
Gentilissimi, la presente richiesta di consulto spera di trovare accoglimento da parte vostra. Ho 38 anni, sono prossima al matrimonio e non ho figli. Lo preciso perché sto vivendo un periodo di grande stress fisico ed emotivo. In passato ho sofferto di attacchi di panico e di bolo isterico. Dal mese di gennaio soffro di sintomi che mi destabilizzano molto, sia livello fisico che morale. Premetto che già da alcuni anni avverto soprattutto nella stagione invernale saltuari mal di testa e capogiri. La loro durata e intensità si è sempre protratta per tempi abbastanza lunghi, Anche un paio di mesi, ho curato tutto con Microser o vertisec. Quest'anno però sono piuttosto preoccupata, perché al capogiro (vertigine di tipo soggettivo, della durata di pochi minuti), si sono uniti altri sintomi: Cefalea, fitte alle tempie o sopra all'Occhio, dolori alla base del collo fino all'orecchio, formicolio nella parte posteriore della testa che sembra coinvolgere quasi il cuoio capelluto, Sensazione di svuotamento, soprattutto in concomitanza con l'uso del computer o con occupazioni che richiedono la massima concentrazione. La situazione è stata sottoposta ad un otorino, che non ha riscontrato alcuna patologia, all'ortopedico che ha riscontrato una rettilineizzazione della colonna vertebrale all'altezza lombare e del collo (Sto facendo ginnastica posturale da alcuni mesi, ma il problema non si è risolto), Al neurologo che, dopo visita, non ha ritenuto di farmi effettuare altre indagini come risonanza magnetica, adducendo i miei malesseri a forte stress, all'ipotensione, alla cefalea muscolotensiva. Per maggiore sicurezza sono andata anche da un oculista, che non ha riscontrato nulla oltre ad un lieve aumento della miopia. Al momento sto assumendo i seguenti farmaci ed integratori: seglor (1 cp al giorno), pineal tens (1 al giorno) , brexin o brufen al bisogno e fisioreve (1 al giorno). A parte un lieve miglioramento nei primi giorni, adesso mi sembra che la situazione sia sostanzialmente invariata. Aggiungo che sono insegnante e trascorro la maggior parte del tempo in cattedra con il collo rigido Oppure al volante( percorro 80 km al giorno per Raggiungere il posto di lavoro), Vorrei un vostro parere sulla situazione, soprattutto perché sono abbastanza preoccupata e demoralizzata. Grazie in anticipo
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Gentile utente,
giacchè tanti colleghi la hanno già visitata ma nessuno di loro ha ritenuto di prescriverle alcun esame strumentale, giacche i suoi disturbi sono vaghi e difficilmente correlabili tra loro, giacchè ha in passato sofferto di episodi di panico e valutato come lei dice che sta vivendo un periodo di importante stress psico fisico curata con semplici integratori non escluderei la ipotesi formulata dal collega neurologo che ha ritenuto di attribuire il suo stato a "forte stress" ed a cefalea muscolotensiva ed ipotensione arteriosa. Lei stessa definisce il suo strato d'animo "preoccupata e demoralizzata". Ma come: non sta per sposarsi? Dovrebbe essere felice.La prego di credere che la mia non è una battuta (lungi da me). E' il tentativo di richiamare la sua attenzione sul suo "disagio psichico".
Il consiglio, pertanto, è:una visita/colloquio con un collega psichiatra.
giacchè tanti colleghi la hanno già visitata ma nessuno di loro ha ritenuto di prescriverle alcun esame strumentale, giacche i suoi disturbi sono vaghi e difficilmente correlabili tra loro, giacchè ha in passato sofferto di episodi di panico e valutato come lei dice che sta vivendo un periodo di importante stress psico fisico curata con semplici integratori non escluderei la ipotesi formulata dal collega neurologo che ha ritenuto di attribuire il suo stato a "forte stress" ed a cefalea muscolotensiva ed ipotensione arteriosa. Lei stessa definisce il suo strato d'animo "preoccupata e demoralizzata". Ma come: non sta per sposarsi? Dovrebbe essere felice.La prego di credere che la mia non è una battuta (lungi da me). E' il tentativo di richiamare la sua attenzione sul suo "disagio psichico".
Il consiglio, pertanto, è:una visita/colloquio con un collega psichiatra.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
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Utente
Gentile dottore, mi permetta di ringraziarla per l'attenzione. Avrà compreso che sono una persona scrupolosa e molto timorosa ahimè! Ho "curato" gli attacchi di panico (molto rari ora) con una terapia di dropaxin ed alprazolam, sospesi lo scorso autunno. Sono consapevole del mio malessere, legato forse anche all'assorbimento continuo delle paure di una mamma che ha avuto una patologia grave ed e' ora molto ipocondriaca e dalla paura di ammalarmi a mia volta. Monitoro Lo svuotamento alla testa, i formicolii, spesso estesi al naso, i dolori al capo...ma spesso mi demoralizzo, come ho già detto. forse una rm mi avrebbe fugato i dubbi, ma non sono un soggetto che ha la pretesa di sostituirsi al medico. Seguirò il suo consiglio... Ritengo che il medico neurologo non mi abbia prescritto farmaci più forti o che creano dipendenza perché gli ho spiegato il mio auspicio di poter avere un bambino presto...buona serata, grazie!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 17/03/2013.
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