Liquido nella rocca petrosa di sn
Buonasera,volevo avere delucidazioni in merito alla rmn encefalo,tronco encefalico con e senza mdc e studio delle rocche petrose con e senza mdc.
Premetto che mia madre ha 69 anni,con patologie cardiaco ipertensiva,diabete alimentare,glaucoma,gozzo multinodulare,ad ottobre del 2012 è stata ricoverata presso il reparto di neurologia di Foggia per improvviso calo di vista all'occhio sinistro,praticamente non ha visto più.Hanno effettuato anflebo per la circolazione vascolare.Dalla risonanza effettuata nei giorni successivi la diagnosi è stata:regolari gli spazi liquorali peri-encefalici e ventricolari.Rilievo di alcune focalità di alterato segnale,iper intenso nelle sequenze a TR lungo nei centri semiovali e nelle corone radiate da riferire a verosimili esiti gliotici.Non alterazioni di segnale a sede sottotentoriale nè a carico di entrambi i nervi ottici.In corrispondenza dell'apice della rocca petrosa di sn si evidenzia area rotondeggiante di iper segnale nelle sequenze a TR lungo di circa 12mm di non univoca interpretazione(impegno mucoso)?Dopo di ciò è stata sottoposta a cicli di cortisone.LA MIA DOMANDA ORA E' QUESTA 3 giorni fa ha ripetuto la RMN di cui non comprendo il referto,premetto che 10 giorni fa ha avuto influenza con bronchite e ha fatto antibiotici,ma ha ancora postumi.Riporto l'attuale referto di rmn encefalo e tronco encefalico(senza e con mdc),RM delle rocche petrose (senza e con mdc).
L'indagine è stata eseguita con tecnica TSE,FFE,STIR E FLAIR mediante acquisizioni nei 3 piani ortogonali dello spazio,prima e dopo CE.
Sparse nella sostanza bianca di entrambi gli emisferi,prevalentemente a livello dei centri-semi-ovali e delle corone radiate,si documentano sporadiche e circoscritte alterazioni focali del segnale parenchimale,iper-intense nelle sequenze a TR lungo e di inversion recovery.Si tratta verosimilmente degli esiti di lesioni ischemico-lacunari di variabile insorgenza.Risultano particolarmente limitate sia dal punto di vista numerico che per dimensione.
In merito all'altro quesito non si riscontrano formazioni a carattere espansivo in corrispondenza dei condotti uditivi interni e degli angoli ponto.cerebellari.A livello della rocca petrosa di sx,postero.caudalmente,si rileva la formazione di un'area rotondeggiante(1,6 cm) a profil lobulati ed a prevalente contenuto fluido,di più probabile significato infiammatorio,per la quale sono eventualmente indicati uno studio TC di dettaglio e7 follow-up.
Dottore ma cosa significa lesioni ischemiche sparse nella parte bianca e poi nella rocca petrosa ha un tumore?Poichè nonostante il cortisone effettuato e gli antibiotici questo liquido non si è riassorbito,in più è aumentata questa area da 12 mm a 1,6 cm attuali forse per la bronchite che ha avuto?In attesa di una risposta,porgo distinti saluti.
Premetto che mia madre ha 69 anni,con patologie cardiaco ipertensiva,diabete alimentare,glaucoma,gozzo multinodulare,ad ottobre del 2012 è stata ricoverata presso il reparto di neurologia di Foggia per improvviso calo di vista all'occhio sinistro,praticamente non ha visto più.Hanno effettuato anflebo per la circolazione vascolare.Dalla risonanza effettuata nei giorni successivi la diagnosi è stata:regolari gli spazi liquorali peri-encefalici e ventricolari.Rilievo di alcune focalità di alterato segnale,iper intenso nelle sequenze a TR lungo nei centri semiovali e nelle corone radiate da riferire a verosimili esiti gliotici.Non alterazioni di segnale a sede sottotentoriale nè a carico di entrambi i nervi ottici.In corrispondenza dell'apice della rocca petrosa di sn si evidenzia area rotondeggiante di iper segnale nelle sequenze a TR lungo di circa 12mm di non univoca interpretazione(impegno mucoso)?Dopo di ciò è stata sottoposta a cicli di cortisone.LA MIA DOMANDA ORA E' QUESTA 3 giorni fa ha ripetuto la RMN di cui non comprendo il referto,premetto che 10 giorni fa ha avuto influenza con bronchite e ha fatto antibiotici,ma ha ancora postumi.Riporto l'attuale referto di rmn encefalo e tronco encefalico(senza e con mdc),RM delle rocche petrose (senza e con mdc).
L'indagine è stata eseguita con tecnica TSE,FFE,STIR E FLAIR mediante acquisizioni nei 3 piani ortogonali dello spazio,prima e dopo CE.
Sparse nella sostanza bianca di entrambi gli emisferi,prevalentemente a livello dei centri-semi-ovali e delle corone radiate,si documentano sporadiche e circoscritte alterazioni focali del segnale parenchimale,iper-intense nelle sequenze a TR lungo e di inversion recovery.Si tratta verosimilmente degli esiti di lesioni ischemico-lacunari di variabile insorgenza.Risultano particolarmente limitate sia dal punto di vista numerico che per dimensione.
In merito all'altro quesito non si riscontrano formazioni a carattere espansivo in corrispondenza dei condotti uditivi interni e degli angoli ponto.cerebellari.A livello della rocca petrosa di sx,postero.caudalmente,si rileva la formazione di un'area rotondeggiante(1,6 cm) a profil lobulati ed a prevalente contenuto fluido,di più probabile significato infiammatorio,per la quale sono eventualmente indicati uno studio TC di dettaglio e7 follow-up.
Dottore ma cosa significa lesioni ischemiche sparse nella parte bianca e poi nella rocca petrosa ha un tumore?Poichè nonostante il cortisone effettuato e gli antibiotici questo liquido non si è riassorbito,in più è aumentata questa area da 12 mm a 1,6 cm attuali forse per la bronchite che ha avuto?In attesa di una risposta,porgo distinti saluti.
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Gentile Utente,
le lesioni ischemiche riscontrate sono pregresse e non attuali.
Per quanto riguarda l'area rotondeggiante, il radiologo non sospetta un tumore ma un processo di tipo infiammatorio e consiglia di tenerlo sotto controllo o di effettuare un esame TC.
Sull'aumento di volume la bronchite è ininfluente.
Piuttosto, considerato che la RM è stata effettuata senza e con mezzo di contrasto, non viene riportato dal referto l'effetto ottenuto dopo somministrazione del mezzo di contrasto.
Cordiali saluti
le lesioni ischemiche riscontrate sono pregresse e non attuali.
Per quanto riguarda l'area rotondeggiante, il radiologo non sospetta un tumore ma un processo di tipo infiammatorio e consiglia di tenerlo sotto controllo o di effettuare un esame TC.
Sull'aumento di volume la bronchite è ininfluente.
Piuttosto, considerato che la RM è stata effettuata senza e con mezzo di contrasto, non viene riportato dal referto l'effetto ottenuto dopo somministrazione del mezzo di contrasto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11k visite dal 15/03/2013.
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