Fastidio gamba
Salve a tutti! Sono una ragazza di 23 anni e sono poco più di un paio di mesi, che accuso un fastidio alla gamba. Mi spiego. Continuo a svolgere normalmente le mie attività quotidiane, non accuso altri tipi di problemi, ma quando cammino , dopo un paio di centinaia di metri, la gamba inizia ad essere pesante. Non ho mancanza di sensibilità, continuo cmq a camminare, a sentirla, ma la gamba sin mi diventa pesante, una sensazione davvero molto fastidiosa. Dolori alla gamba no, ma accuso un dolore dietro la schiena, soprattutto ,curiosamente alla parte opposta alla gamba. Mi sono recata da due neurologi differenti e mi hanno detto, dopo visita, che la forza e tutto il resto è ok e che secondo loro è un inizio di una qualche infiammazione discale, ma essendo terrorizzata io da sla, sclerosi, per tranquillizzarmi, mi hanno consigliato di effettuare una risonanza magnetica encefalo, risultata negativa. Mi sono recata da un fisioterapista, che anche da raggi effettuati e secondo il posto del dolore, ha ipotizzato si tratti di un infiammazione dell ultima vertebra che mi puo' provocare questo fastidio quando cammino. Mi sono sottoposta a trattamenti ed il dolore alla schiena è quasi passato, ma la pesantezza quando cammino alla gamba, persiste. Mi è stato detto che è del tutto normale, visto che questi problemi necessitano di tanto tempo di ripresa, ma resta il fatto che esclusa la sm , ho una paura assurda della sla, anche se i neurologi mi hanno detto che alla mia età è da scartare assolutamente. Chiedo un vostro parere. Grazie
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Gentile Utente,
concordo che la SLA alla Sua età è eccezionale, poi non ha deficit di forza agli arti come hanno confermato i neurologi che l'hanno visitata.
Qualora il disturbo alla gamba dovesse persistere sarebbe utile effettuare anche un'EMG, sempre se consigliata dai medici che La seguono.
Cordiali saluti
concordo che la SLA alla Sua età è eccezionale, poi non ha deficit di forza agli arti come hanno confermato i neurologi che l'hanno visitata.
Qualora il disturbo alla gamba dovesse persistere sarebbe utile effettuare anche un'EMG, sempre se consigliata dai medici che La seguono.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 12/03/2013.
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