Contrattura cervicale, fascicolazioni e stress

Salve.
Qualche mese fa scrissi già a questo sito per parlare della mia contrattura ai muscoli del collo, delle spalle e talvolta del viso che mi porta, oltre al ben comprensibile fastidio e dolore, tremore alle mani e alle braccia in generale quando queste sono in tensione (secondo il mio neurologo sono "fini tremori posturali"). Oltre a questi problemi che hanno da subito in me suscitato tanta ansia, due mesi fa si è aggiunto anche un persistente mal di testa, che ho avuto modo di identificare come "cefalea tensiva" (non ho fitte ma un fastidio continuo che si presenta in diverse zone, in particolare la nuca, le tempie e gli occhi. Un fastidio sempre simmetrico e mai insopportabile ma comunque fastidioso, unito ad una senzazione di confusione). I medici che hanno avuto modo di visitarmi (medico generico, fisiatra, ortopedico e neurologo) sono stati tutti abbastanza daccordo nel sostenere che tutto ciò è legato principalmente ad una situazione di stress che sto vivendo (mio padre è affetto da SLA e stiamo vivendo tutti un periodo molto difficile). Mi è stata consigliata una cura a base di Levopraid ma non ho ottenuto dei risultati. La cosa che mi angoscia di più in questo momento è che quando ho parlato con il neurologo ho sorvolato sulle fascicolazioni che avverto più o meno in tutto il corpo, dalla testa alle gambe, ma ho parlato con lui solo delle mioclonie, che ha comunque indicato come legate a stress. Il problema delle fascicolazioni io l'ho notato da molti anni, iniziò nella mano, poi nella palpebra e nell'ultimo periodo, con il grande stress sempre di più ovunque. Ma l'ansia mi è venuta quando ho visto che il mio polpaccio destro ha effettivamente un gran numero di fascicolazioni (per intenderci, una ogni 5/10 secondi in diversi fasci muscolari) che io non avverto ma sono visibili ad occhio nudo con dei leggeri movimenti della cute. C'è da dire una cosa: di questo episodio me ne sono accorto dopo che ho ripreso a fare nuoto, sport in cui il polpaccio indicato mi crea dei fastidi (anche dopo sforzi non troppo lunghi il muscolo rischia di contrarsi e di generare un crampo). Mi aveva creato dei fastidi anche in passato, sempre con il nuoto ma mai con altri sport o corsa ma questa volta è decisamente superiore e, seppur quasi impercettibile, qualche volta mi da fastidio anche mentre cammino.
In sostanza vorrei sapere se alla luce di questi nuovi fattori, in particolare di questo problema al polpaccio destro (fascicolazioni molto numerose e minaccie di crampo quando nuoto) sia il caso di fare nuovi accertamenti, magari una EMG al polpaccio in questione. Il neurologo che mi aveva visitato (e mi ha fatto comunque una visita completa e abbastanza accurata) non aveva ritenuto necessario in quel momento altre visite perchè secondo lui era tutto legato a stress e ansia. Anche questo lo è?
Grazie di cuore
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egregio signore,
ho notato solo ora il Suo post e spero che abbia risolto il Suo problema con più approfonditi esami diagnostici.
Se ancora è diciamo "in alto mare", ci faccia sapere.
Cordialità
[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta.

Purtroppo non ho ancora risolto nulla. Ho evitato di fare degli esami diagnostici approfonditi sempre per paura di qualche esito spiacevole. Comunque il quadro è leggermente cambiato: le piccole contrazioni nelle gambe sono leggermente diminuite mentre ho tantissime fascicolazioni nella parte interna del piede destro, vicino alla pianta: una attività spontanea continua e incessante, che coinvolge non solo un fascio ma tutto il muscolo che sembra proprio impazzito. Non mi da particolare fastidio (a parte una senzazione talvolta come se mi stesse per venire un crampo ma quando cammino non sento assolutamente niente, solo a riposo) e sparisce come contraggo il muscolo. Lo stesso fenomeno si può notare nel piede sinistro ma con una intensità un po' minore. Cio che comunque mi ha permesso fino ad ora di non preoccuparmi più di tanto è che comunque non ho problemi ad eseguire alcun tipo di movimento, e non ho comunque un calo di forza o diminuzione della massa muscolare. Rimangono anche gli altri sintomi che ho elencato nell'altro mio messaggio, senza cambiamenti rilevanti di intensità. Tutti questi sintomi variano nell'arco della giornata o anche nei giorni, senza nessuno schema preciso: a volte ci sono a volte no. Ho notato comunque che nei momenti di stress (per esempio quando devo dare esami universitari) questi tendono ad accentuarsi. Al di la di ciò credo che comunque dovrei fare delle analisi più specifiche per scongiurare il peggio se non fosse che i medici che ho sentito hanno sempre parlato di stress e non hanno ritenuto opportuno altri accertamenti.

Saluti
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