L'insonnia persistente causa danni cerebrali?
Salve dottore
Ho un problema di sonno da lungo tempo, quindi volevo chiederle cosa succede a livello neurologico se una persona è sottoposta tutte le notti ad un sonno corto non riposante anzi piuttosto tormentato, che può essere dovuto a cause varie come una grave malattia, forte stress, oppure forte ansia .Le chiedo questo perché ho sentito vari esperti in tv ed in riviste, affermare che dormire poco e male alla lunga può portare a rischi come ictus o ischemie.
In più mi permetto di domandarle anche se il poco dormire (tipo tre o quattro ore a notte), possa far andare incontro a gravi psicosi nel tempo?
Grazie
Ho un problema di sonno da lungo tempo, quindi volevo chiederle cosa succede a livello neurologico se una persona è sottoposta tutte le notti ad un sonno corto non riposante anzi piuttosto tormentato, che può essere dovuto a cause varie come una grave malattia, forte stress, oppure forte ansia .Le chiedo questo perché ho sentito vari esperti in tv ed in riviste, affermare che dormire poco e male alla lunga può portare a rischi come ictus o ischemie.
In più mi permetto di domandarle anche se il poco dormire (tipo tre o quattro ore a notte), possa far andare incontro a gravi psicosi nel tempo?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
certamente dormire poco e soprattutto male non fa bene alla salute psico-fisica delle persone. Altera il ritmo fisiologico sonno/veglia. In quanto elemento di stress, se il disturbo si protrae nel tempo, rappresenta un fattore di rischio per patologie acute cardio-vascolari e cerebrovascolari. Alcune forme di disturbo del sonno (ad es: il REM behavior disorder) sembrerebbero rappresentare fattori di rischio che possono precedere anche di oltre dieci anni la insorgenza di malattie neuro-degenerative:
Cordialmente.
certamente dormire poco e soprattutto male non fa bene alla salute psico-fisica delle persone. Altera il ritmo fisiologico sonno/veglia. In quanto elemento di stress, se il disturbo si protrae nel tempo, rappresenta un fattore di rischio per patologie acute cardio-vascolari e cerebrovascolari. Alcune forme di disturbo del sonno (ad es: il REM behavior disorder) sembrerebbero rappresentare fattori di rischio che possono precedere anche di oltre dieci anni la insorgenza di malattie neuro-degenerative:
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentile dottore
La ringrazio, quindi avevo sentito giusto.
Ora vorrei porle altre due domande più specifiche.
La mia insonnia è stata causata esclusivamente dall’ansia (doc, sensibilità eccessiva ai rumori notturni, successivamente qualche attacco di panico ecc. che mi facevano dormire pochissime ore a notte) durata per più di un anno quasi due. Quello che voglio sapere è siccome l’ansia lo abbattuta da tempo infatti sono passati quasi due anni che non mi da più problemi, perché continuo a dormire pochissimo? Come se il cervello si fosse riprogrammato nel senso che prima dei fenomeni ansiosi dormivo otto nove ore, invece adesso sono tra le quattro cinque ore regolari persino quando sono molto stanco ad esempio dopo una giornata di intenso lavoro, il che mi fa stare sempre intontito, deconcentrato,svogliato ecc. il giorno i giorni successivi ed sempre così. Io in questo ci vedo ormai un problema neurologico forse una qualche modifica a tale livello.
A questo punto che strada devo intraprendere per curarmi?
Grazie
[#4]
Una visita presso uno specialista im Medicina del Sonno (solitamente se ne occupano i neurologi, io lo faccio) ed un esame strumentale quale la PSG (Polisonnografia) mi sembrano la strada migliore da percorrere.
Cordialmente.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.4k visite dal 04/03/2013.
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