Dolore ad entrambi i polpacci
Buongiorno!
Il mio problema è il seguente : ho dolore ad entrambi i polpacci ormai da 5 mesi. Il tutto è iniziato dopo una camminata veloce di 6 km. Cammino ormai da due anni e nuoto da sempre. Quella volta, a inizio sintoma, la velocità fu più sostenuta e all'arrivo a casa avevo le gambe come due tronchi. Pensai all'acido lattico. Da quel giorno però i dolori non sono andati più via. Avverto il fastidio alla mattina quando poggio i piedi per terra ( le gambe sono già pesanti e tese) e poi quando cammino un po' più intensamente. L'ultima volta che sono andata a camminare sono tornata trascinando i talloni. Infatti il dolore, da una settimana, si è spostato anche al tendine di achille e sotto al tallone. Sento come tirare. Ho fatto due visite neurologiche un mese fa ed è andato tutto bene a parte il riscontro di riflessi vivaci, per questo ho fatto i pem ed è risultato tutto negativo. Ad oggi i dolori sono uguali, magari più intensi rispetto a prima e mi accompagnano quando sono sotto carico. Ho fatto anche un' ecografia ai polpacci ma non hanno trovato nulla di anomalo. Ho pensato alla sciatica ma non ho dolore al gluteo, solo un fastidio alla schiena perchè ho una leggera scoliosi e una protusione discale alla zona lombare. Quando nuoto avverto tirare anche la coscia ma solo a rana e per brevi momenti. Da una settimana ho cominciato ad avvertire fascicolazioni a riposo su tutto il corpo, in particolare agli arti inferiori. Ultimamente avverto un fastidio sotto al piede destro nella parte del pollice, come se avessi meno sensibilità ma non ho formicolii.Pensavo di fare una elettromiografia perchè inizio a preoccuparmi e a provare ansia. Non nascondo che ho pensato a sla e sm. Ho fatto anche gli esami del sangue ed è tutto nella noma : cpk 141 - creatin fosfochinasi 89 - creatinina 0,77 - ves 6 - pcr 0,010.
Grazie.
Il mio problema è il seguente : ho dolore ad entrambi i polpacci ormai da 5 mesi. Il tutto è iniziato dopo una camminata veloce di 6 km. Cammino ormai da due anni e nuoto da sempre. Quella volta, a inizio sintoma, la velocità fu più sostenuta e all'arrivo a casa avevo le gambe come due tronchi. Pensai all'acido lattico. Da quel giorno però i dolori non sono andati più via. Avverto il fastidio alla mattina quando poggio i piedi per terra ( le gambe sono già pesanti e tese) e poi quando cammino un po' più intensamente. L'ultima volta che sono andata a camminare sono tornata trascinando i talloni. Infatti il dolore, da una settimana, si è spostato anche al tendine di achille e sotto al tallone. Sento come tirare. Ho fatto due visite neurologiche un mese fa ed è andato tutto bene a parte il riscontro di riflessi vivaci, per questo ho fatto i pem ed è risultato tutto negativo. Ad oggi i dolori sono uguali, magari più intensi rispetto a prima e mi accompagnano quando sono sotto carico. Ho fatto anche un' ecografia ai polpacci ma non hanno trovato nulla di anomalo. Ho pensato alla sciatica ma non ho dolore al gluteo, solo un fastidio alla schiena perchè ho una leggera scoliosi e una protusione discale alla zona lombare. Quando nuoto avverto tirare anche la coscia ma solo a rana e per brevi momenti. Da una settimana ho cominciato ad avvertire fascicolazioni a riposo su tutto il corpo, in particolare agli arti inferiori. Ultimamente avverto un fastidio sotto al piede destro nella parte del pollice, come se avessi meno sensibilità ma non ho formicolii.Pensavo di fare una elettromiografia perchè inizio a preoccuparmi e a provare ansia. Non nascondo che ho pensato a sla e sm. Ho fatto anche gli esami del sangue ed è tutto nella noma : cpk 141 - creatin fosfochinasi 89 - creatinina 0,77 - ves 6 - pcr 0,010.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
ha fatto 2 visite neurologiche ed i PEM ed è andato tutto bene, tranne il fatto che lei continua a non star bene. Credo che abbia diritto ad un "secondo parere neurologico". Si faccia visitare da altro collega, porti con se quel che ha già fatto. Si sottoponga agli accertamenti che eventualente il collega dovesse trovare indicati.
Cordialmente.
ha fatto 2 visite neurologiche ed i PEM ed è andato tutto bene, tranne il fatto che lei continua a non star bene. Credo che abbia diritto ad un "secondo parere neurologico". Si faccia visitare da altro collega, porti con se quel che ha già fatto. Si sottoponga agli accertamenti che eventualente il collega dovesse trovare indicati.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Ex utente
Gentile Dottore, ho fatto altra visita neurologica ed è risultata negativa. Unici elementi, anche stavolta, sono alluci muti e rot vivaci ai 4 arti ma nulla di più. Il neurologo mi ha detto che è tutto normale. Purtroppo i dolori ai piedi sono peggiorati, così ho fatto una ecografia alle piante dei piedi ed è risultato l'ispessimento di entrambe le fasce, a livello para inserzionale prossimale calcaneare, e due speroni calcaneari "a carattere irritativo cronico". Sto facendo tecar terapia. Cmq la mia domanda è se questa infiammazione, peraltro bilaterale, possa dare questi fastidi all'interno del polpaccio ( nella zona tra tendine e gemelli). Grazie.
[#4]
Se il secondo parere neurologico è tranquillizzante anch'esso per il momento facciamo nostra la ipotesi della fascite plantare e delle spine calcaneari a carattre irritativo cronico. Una anomala postura dei piedi durante stazione eretta e deambulazione potrebbe essere causa di persistente contrattura dei gruppi muscolari dei polpacci e dei tendini di Achille, anch'essi in tensione.
Se la protrusione discale lombare non è L5-S1 (territorio di innervazione regione posteriore gambe e regioni plantari) verosimilmente la elettromiografia non trova indicazione. In caso diverso: la terrei in considerazione.
Cordialmente.
Se la protrusione discale lombare non è L5-S1 (territorio di innervazione regione posteriore gambe e regioni plantari) verosimilmente la elettromiografia non trova indicazione. In caso diverso: la terrei in considerazione.
Cordialmente.
[#5]
Ex utente
Gentile Dottore, io ho una modesta protusione discale postero latero preforaminale sn con minima impronta sul sacco durale, però non ho dolore alla schiena, nemmeno un po'. Piuttosto avvertivo questo dolore ad inizio dei miei sintomi ( fine settembre), anche solo nell'appoggio della schiena, però a destra. Poi più nulla in quella sede. Ad oggi, comunque, non ho cali di forza agi arti, nè sono mai inciampata. Le fascicolazioni ( che a volte non vedo) sono più frequenti all'arco dei piedi o nel retro dei polpacci, sul resto del corpo sono sporadiche e in punti sempre diversi. Continuo a nuotare 3 volte a settimana ma non posso camminare per lunghe distanze altrimenti mi dolgono le piante dei piedi.
Inoltre, quando mi siedo o mi sdraio non sento più dolore nè contratture da nessuna parte.
Secondo lei dovrei fare una quarta visita neurologica?? Grazie ancora.
Inoltre, quando mi siedo o mi sdraio non sento più dolore nè contratture da nessuna parte.
Secondo lei dovrei fare una quarta visita neurologica?? Grazie ancora.
[#6]
Come le dicevo: sarebbe eventualmente indicata una elettromioneurografia SOLO se la protrusione discale fosse A LIVELLO L5-S1. Ciò perchè da tale livello dipende la innervazione delle regioni posteriori di gamba e regione plantare.
Altrimenti si può sempre attendere e vedere come va con la Tecar terapia della fascite plantare e delle spine calcaneari: e come le dicevo una anomala postura, una contrattura muscolo-tendinea, ecc...
In ogni caso una patologia non esclude l'altra.
Mi spiace che risieda distante (alla fine poi non troppo) così forse avremmo potuto combinare una valutazione neurologica ed una elettromioneurografia in un sol giorno qui da me.
Mi faccia sapere come va con la Tecar e se la protrusione discale è L5-S1.
Cordialmente.
Altrimenti si può sempre attendere e vedere come va con la Tecar terapia della fascite plantare e delle spine calcaneari: e come le dicevo una anomala postura, una contrattura muscolo-tendinea, ecc...
In ogni caso una patologia non esclude l'altra.
Mi spiace che risieda distante (alla fine poi non troppo) così forse avremmo potuto combinare una valutazione neurologica ed una elettromioneurografia in un sol giorno qui da me.
Mi faccia sapere come va con la Tecar e se la protrusione discale è L5-S1.
Cordialmente.
[#7]
Ex utente
Gentile Dottore, la protusione è proprio L5 S1. In effetti ho notato, dopo che ho letto il suo consulto, che stirando la schiena, il dolore sotto i piedi va via. E' solo una sensazione e non so se sia reale. Inoltre non ho dolore al gluteo e i fastidi li ho bilaterali ma partono dal polpaccio verso il basso, sopra nulla per fortuna. Una discopatia del genere può dare fastidio solo ai polpacci e piedi senza interessare il tratto superiore? Grazie.
[#8]
Gentile utente,
Concordo con quanto già consigliato dal collega posso solo dirle visto quanto da lei riferito , crampi al polaccio durante la deambulazione, di esegure presso un centro di chirurgia vascolare un Eco-colordoppler arteriso e venoso.
Potremo così escludere eventuali patologe circolatorie.
Cordiali saluti.
Concordo con quanto già consigliato dal collega posso solo dirle visto quanto da lei riferito , crampi al polaccio durante la deambulazione, di esegure presso un centro di chirurgia vascolare un Eco-colordoppler arteriso e venoso.
Potremo così escludere eventuali patologe circolatorie.
Cordiali saluti.
Dr. Marco Blandamura
Specialista in Chirurgia Vascolare
www.vene-varici.it info@vene-varici.it
[#10]
Ex utente
Gentile Dottore, ho eseguito emg agli arti inferiori ed è risultato tutto nella norma. Il neurologo mi ha anche fatto un'altra visita neurologica dove ha rilevato alluci muti e riflessi vivavi a tutti gli arti, riflessi vivavi anche all'achilleo.Mi ha spaventata quando mi ha detto che il riflesso vivace all'achilleo insieme all'alluce muto è una caratteristica del malato di sm. E' vero?? Per il resto tutto nella norma. Mi ha detto che non c'era l'ombra di una fascicolazione, neanche a livello dei polpacci. Eppure io le vedo e le sento, anche se per due settimane non ne ho avute ma dopo sono ricominciate, sporadiche e solo agli arti inferiori, sopratutto ai piedi, lungo l'arco interno. La tecar terapia mi ha fatto andare via il male alla fascia, ma permane il dolore sotto ai talloni, sento come un sasso. Per qualche tempo ho avuto anche dei calori strani al tallone sx che andava e veniva ma al tocco non era caldo. Il dolore ai polpacci è andato via, ma ancora sento che tirano sopratutto quando cammino a piedi scalzi : sento tirare dal tallone, lungo il tendine di achille fino alla parte inferiore del polpaccio. Ho smesso di camminare, naturalmente.
L'eco doppler venoso agli arti inferiori è nella norma : indenne il circolo venoso profondo.
Nuoto e vado in bicicletta. La mia domanda è se alla luce degli ultimi controlli, dovrei proseguire oppure mettermi l'anima in pace e convivere con questi fastidi che non sono certo invalidanti. So che la fascite ci mette parecchio tempo ammesso che passi. Quanto agli speroni penso che la tecar non gli abbia fatto poi molto.Grazie mille.
L'eco doppler venoso agli arti inferiori è nella norma : indenne il circolo venoso profondo.
Nuoto e vado in bicicletta. La mia domanda è se alla luce degli ultimi controlli, dovrei proseguire oppure mettermi l'anima in pace e convivere con questi fastidi che non sono certo invalidanti. So che la fascite ci mette parecchio tempo ammesso che passi. Quanto agli speroni penso che la tecar non gli abbia fatto poi molto.Grazie mille.
[#11]
Gent.le paziente,
una tetra-iper-reflessia ovvero riflessi oseo-tendinei vivaci ai 4 arti ed una risposta così detta "muta" al riflesso cuteneo plantare (lo striciamento in regione plantare che il medico che la ha visitata avrà effettuato) possono essere indice di sofferenza del Sistema Nervoso Centrale. "Possono": poichè una cosa sono i riflessi vivaci ai 4 arti ed una cosa sono i riflessi molto vivaci ovvero policinetici con estensione dell'area reflessogena e magari clono achilleo ad essere segni sicuramente vivaci: Circa gli alluci "muti" dipende anche da come viene elicitato il riflesso.
Un "secondo parere neurologico" sarebbe indicato nel suo caso.
una tetra-iper-reflessia ovvero riflessi oseo-tendinei vivaci ai 4 arti ed una risposta così detta "muta" al riflesso cuteneo plantare (lo striciamento in regione plantare che il medico che la ha visitata avrà effettuato) possono essere indice di sofferenza del Sistema Nervoso Centrale. "Possono": poichè una cosa sono i riflessi vivaci ai 4 arti ed una cosa sono i riflessi molto vivaci ovvero policinetici con estensione dell'area reflessogena e magari clono achilleo ad essere segni sicuramente vivaci: Circa gli alluci "muti" dipende anche da come viene elicitato il riflesso.
Un "secondo parere neurologico" sarebbe indicato nel suo caso.
[#12]
Ex utente
Gentile Dottore, i neurologi ( 3 ) che mi hanno visitata hanno parlato di rilessi vivaci, non molto vivaci. Non ho clono, almeno non me lo hanno detto. Estensione dell'area reflessogena non ho capito cos'è. In realtà, i neurologici da cui sono stata visitata mi dicono sempre le stesse cose. Forse dovrei farmi una risonanza per mettermi l'anima in pace??
[#13]
Forse deve mettersi l'anima in pace a prescindere. Mi spiego: mi dice che è stato visitato da 3 neurologi diversi; non è mai convinto del tutto di ciò che le dicono perciò cerca parero on line che forse finiscono di confonderle le idee. Trova l'ultimo neurologo che ha la "felicie ed arguta idea di dirle che i riflessi achillei vivaci ed gli alluci muti sono segno caratteristico di SM". Ma chi lo dice...solo chi non sa cosa dire, forse, o forse c'è stato un "misunderstanding" nella comunicazione. Ora mi parla di RM. Beh se questo esame potesse servire a procurarle un po' di serenità: basterebbe questa come indicazione per effettuarlo.
Spero trovi ciò che va cercando: serenità ed assenza di patologia.
Cordialmente.
Spero trovi ciò che va cercando: serenità ed assenza di patologia.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 156.5k visite dal 01/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.