Problemi concentrazione nello studio
Ho 22 anni, ma penso che il mio cervello non sia più quello di prima, quando studio e cerco di memorizzare qualcosa mi dà fastidio la parte destra della testa sopra la fronte e la tempia destra , come se ci fosse qualcosa che comprime(molto,ho paura di aneurismi o ioctus)... In più bruciore a livello della carotide , con sensazione di scorrimento sangue , pulsazioni.
Ho notato che ultimamente leggo e spesso confondo delle parole in altre, come se il mio cervello ne vedesse un altra. In più ci metto di più a leggere.
Tutto questo aumenta quando studio, mi stanco di più di una volta..come faccio a studiare in queste condizioni? Il neurologo mi ha detto che è stress e depressione ma io penso che sia una perdità di neuroni o cmq un malattia che mi sta rendendo sempre più "scarso " a livello intelettuale...grazie per le risposte.
Potrebbe essere una malattia demielizzante, queste malattie esordiscono con problemi di memoria e comprensione?
Ho notato che ultimamente leggo e spesso confondo delle parole in altre, come se il mio cervello ne vedesse un altra. In più ci metto di più a leggere.
Tutto questo aumenta quando studio, mi stanco di più di una volta..come faccio a studiare in queste condizioni? Il neurologo mi ha detto che è stress e depressione ma io penso che sia una perdità di neuroni o cmq un malattia che mi sta rendendo sempre più "scarso " a livello intelettuale...grazie per le risposte.
Potrebbe essere una malattia demielizzante, queste malattie esordiscono con problemi di memoria e comprensione?
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Gentile Utente,
concordo con quanto Le ha detto il neurologo, infatti i sintomi che riferisce, alla Sua giovane età, sono quasi sempre di origine ansiosa. Stia tranquillo e non pensi a malattie demielinizzanti che non esordiscono mediante la sintomatologia riferita, non pensi nemmeno alla "perdita di neuroni".
Cordiali saluti
concordo con quanto Le ha detto il neurologo, infatti i sintomi che riferisce, alla Sua giovane età, sono quasi sempre di origine ansiosa. Stia tranquillo e non pensi a malattie demielinizzanti che non esordiscono mediante la sintomatologia riferita, non pensi nemmeno alla "perdita di neuroni".
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 28/02/2013.
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