Dormiveglia senza addormentarsi
Salve,
mi succede ormai da tanto tempo (sia dopo pranzo che di notte), nel provare a prendere sonno, di rimanere per alcuni secondi nel dormiveglia ma non è mai sufficiente a provocarmi il sonno definitivo. Questa sensazione dura alcuni secondi e in quei momenti, avverto prurito e scosse ipniche. Una volta terminato questo momento, non riesco più ad addormentarmi. Sono un tipo ansioso ma questo mi accade anche quando sono tranquillissimo, mi sembra che manchi poco nel sprofondare in un sonno soddisfacente, cosa che però non avviene mai. Che ne pensate?
mi succede ormai da tanto tempo (sia dopo pranzo che di notte), nel provare a prendere sonno, di rimanere per alcuni secondi nel dormiveglia ma non è mai sufficiente a provocarmi il sonno definitivo. Questa sensazione dura alcuni secondi e in quei momenti, avverto prurito e scosse ipniche. Una volta terminato questo momento, non riesco più ad addormentarmi. Sono un tipo ansioso ma questo mi accade anche quando sono tranquillissimo, mi sembra che manchi poco nel sprofondare in un sonno soddisfacente, cosa che però non avviene mai. Che ne pensate?
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Gentile Utente,
le scosse ipniche sono fenomeni di natura assolutamente benigna, frequenti a riscontrarsi, che generalmente non creano problemi e non hanno bisogno di cura.
A volte invece, come pare sia il Suo caso, possono causare disturbi del sonno, ostacolando l'addormentamento e facendo sì che la qualità del sonno sia insoddisfacente.
In questi casi sarebbe opportuno rivolgersi ad un centro del sonno per un approfondimento diagnostico ed eventuale terapia, se necessaria.
Cordiali saluti
le scosse ipniche sono fenomeni di natura assolutamente benigna, frequenti a riscontrarsi, che generalmente non creano problemi e non hanno bisogno di cura.
A volte invece, come pare sia il Suo caso, possono causare disturbi del sonno, ostacolando l'addormentamento e facendo sì che la qualità del sonno sia insoddisfacente.
In questi casi sarebbe opportuno rivolgersi ad un centro del sonno per un approfondimento diagnostico ed eventuale terapia, se necessaria.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 27/02/2013.
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