Aggravamento Parkinson di mio padre
Gentili dottori,
a mio padre è stato diagnosticato tre anni fa un parkinsonismo.
La cura farmacologica ha bloccato il lieve tremore che aveva nelle mani, ora si muove con movimenti lenti, ma non aveva altri problemi fino a qualche settimana fa.
In breve tempo a iniziato a camminare storto, ovvero la schiena è leggermente piegata in avanti, ma è molto piegata verso destra di circa 30°.
Il fisioterapista dice che è un problema di memoria, cioè dobbiamo ricordargli di stare dritto perché la sua mente ha dimenticato la postura corretta, dice infatti che non è un problema di schiena. Telefonando al neurologo mi ha detto che è l'aggravio della malattia è che è necessario forse aumentare i farmaci, oppure potrebbe essersi "spenta" una zona del cervello che comanda la postura.
Volevo quindi chiedere la vostra opinione su questa situazione e capire se esiste una correlazione tra una schiena storta verso destra e la malattia...non può essere un problema di schiena? Se fosse invece la malattia c'è un modo per far tornare mio padre con la schiena dritta, ho pensato anche ad un busto, ma non saprei. Grazie
a mio padre è stato diagnosticato tre anni fa un parkinsonismo.
La cura farmacologica ha bloccato il lieve tremore che aveva nelle mani, ora si muove con movimenti lenti, ma non aveva altri problemi fino a qualche settimana fa.
In breve tempo a iniziato a camminare storto, ovvero la schiena è leggermente piegata in avanti, ma è molto piegata verso destra di circa 30°.
Il fisioterapista dice che è un problema di memoria, cioè dobbiamo ricordargli di stare dritto perché la sua mente ha dimenticato la postura corretta, dice infatti che non è un problema di schiena. Telefonando al neurologo mi ha detto che è l'aggravio della malattia è che è necessario forse aumentare i farmaci, oppure potrebbe essersi "spenta" una zona del cervello che comanda la postura.
Volevo quindi chiedere la vostra opinione su questa situazione e capire se esiste una correlazione tra una schiena storta verso destra e la malattia...non può essere un problema di schiena? Se fosse invece la malattia c'è un modo per far tornare mio padre con la schiena dritta, ho pensato anche ad un busto, ma non saprei. Grazie
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Gentile utente,
ritengo di poter condividere la opinione del collega neurologo (ma questo è soltanto un pare a distanza). Non mi limiterei ad un contatto telefonico bensì accompagnerei il paziente dal suo neurologo curante per una visita, gli aggiustamenti farmacologici del caso e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
ritengo di poter condividere la opinione del collega neurologo (ma questo è soltanto un pare a distanza). Non mi limiterei ad un contatto telefonico bensì accompagnerei il paziente dal suo neurologo curante per una visita, gli aggiustamenti farmacologici del caso e gli eventuali esami strumentali che il collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Gentile Utente,
è difficile dare una risposta alla Sua domanda, certamente il Parkinson può causare problemi di postura dovuti soprattutto all'ipertono muscolare che spesso si viene a verificare in questa patologia.
E' necessaria una visita neurologica diretta per dare un parere attendibile.
Forse l'ipotesi del neurologo riguardo l'aumento della terapia farmacologica è corretta.
Cordiali saluti ed auguri
è difficile dare una risposta alla Sua domanda, certamente il Parkinson può causare problemi di postura dovuti soprattutto all'ipertono muscolare che spesso si viene a verificare in questa patologia.
E' necessaria una visita neurologica diretta per dare un parere attendibile.
Forse l'ipotesi del neurologo riguardo l'aumento della terapia farmacologica è corretta.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Gentile Utente,
senza conoscere la causa e senza una visita diretta non è possibile dare una risposta attendibile. Se la postura in questione è di tipo parkinsoniano non è molto probabile un ritorno alla normalità. In ogni caso è necessaria una valutazione diretta neurologica.
Cordialmente
senza conoscere la causa e senza una visita diretta non è possibile dare una risposta attendibile. Se la postura in questione è di tipo parkinsoniano non è molto probabile un ritorno alla normalità. In ogni caso è necessaria una valutazione diretta neurologica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 26/02/2013.
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