Vertigini frequenti: da cosa può dipendere?
Salve,
sono un uomo di 28 anni, da 4 anni soffro spesso di forti vertigini, accompagnate da senso di debolezza e respiro affannoso quando si manifestano.
Talvolta mi costringono a effettuare bruschi movimenti con il corpo.
Da quando ho 18 anni sono in terapia con il farmaco Depakin Chrono 300 (1 compressa al giorno), causa sintomatolgie epilettiche comparse dopo i 18 anni, con annesse due crisi generalizzate.
A 24 anni mi è stata diagnosticata un'uncoartrosi cervicale in C6-C7.
Ho letto che sia la cervicale, sia l'assunzione del farmaco sopra descritto, possono causare vertigini.
Le vertigini si manifestano con più frequenza e intensità nel periodo invernale, quando fa molto freddo, e durano da una settimana a 3 settimane.
Mi rendono difficoltoso il restare in posizione seduta (la mia attività da impiegato lo richiede), e soffro di questi disturbi specialmente in ufficio.
Per i primi 6 anni, l'assunzione del farmaco non mi ha provocato alcun tipo di vertigine.
Può dipendere soltanto dal collo, dalla cervicale e dalla pstura errata, oppure può essere dovuto (alla lunga) dalla continua assunzione del farmaco?
C'è qualche esame clinico che si può fare, riscontrabile ad esempio con dei valori alterati nel sangue, per capire se il farmaco può provocare disturbi di questo tipo?
Purtroppo la presenza contemporanea di questi due problemi mi rende complesso capire la fonte del sintomo.
Grazie
sono un uomo di 28 anni, da 4 anni soffro spesso di forti vertigini, accompagnate da senso di debolezza e respiro affannoso quando si manifestano.
Talvolta mi costringono a effettuare bruschi movimenti con il corpo.
Da quando ho 18 anni sono in terapia con il farmaco Depakin Chrono 300 (1 compressa al giorno), causa sintomatolgie epilettiche comparse dopo i 18 anni, con annesse due crisi generalizzate.
A 24 anni mi è stata diagnosticata un'uncoartrosi cervicale in C6-C7.
Ho letto che sia la cervicale, sia l'assunzione del farmaco sopra descritto, possono causare vertigini.
Le vertigini si manifestano con più frequenza e intensità nel periodo invernale, quando fa molto freddo, e durano da una settimana a 3 settimane.
Mi rendono difficoltoso il restare in posizione seduta (la mia attività da impiegato lo richiede), e soffro di questi disturbi specialmente in ufficio.
Per i primi 6 anni, l'assunzione del farmaco non mi ha provocato alcun tipo di vertigine.
Può dipendere soltanto dal collo, dalla cervicale e dalla pstura errata, oppure può essere dovuto (alla lunga) dalla continua assunzione del farmaco?
C'è qualche esame clinico che si può fare, riscontrabile ad esempio con dei valori alterati nel sangue, per capire se il farmaco può provocare disturbi di questo tipo?
Purtroppo la presenza contemporanea di questi due problemi mi rende complesso capire la fonte del sintomo.
Grazie
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Gentile Utente,
non è questa la sede idonea per stabilre la causa della sintomatologia che descrive.
Orientativamente l'ipotesi "effetto collaterale" del depakin sembra meno probabile considerato che i sintomi li avverte maggiormente nel periodo invernale (altrimenti i sintomi dovrebbero essere continuativi), questo elemento farebbe propendere per una ipotetica causa cervicale e/o posturale.
In ogni caso faccia prima una visita otorino, poi in base ai riscontri della visita, lo specialista Le consiglierà come procedere.
Non esistono esami per stabilire l'eventuale responsabilità del depakin, a meno che dal dosaggio plasmatico del farmaco non si evidenzi un considerevole aumento dei valori.
Cordiali saluti
non è questa la sede idonea per stabilre la causa della sintomatologia che descrive.
Orientativamente l'ipotesi "effetto collaterale" del depakin sembra meno probabile considerato che i sintomi li avverte maggiormente nel periodo invernale (altrimenti i sintomi dovrebbero essere continuativi), questo elemento farebbe propendere per una ipotetica causa cervicale e/o posturale.
In ogni caso faccia prima una visita otorino, poi in base ai riscontri della visita, lo specialista Le consiglierà come procedere.
Non esistono esami per stabilire l'eventuale responsabilità del depakin, a meno che dal dosaggio plasmatico del farmaco non si evidenzi un considerevole aumento dei valori.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 24/02/2013.
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