Decadimento cognitivo

Mia madre ha eseguito un test neuropsicologico, per sospetto inizi decadimento cognitivo, ne è emerso quanto segue: la valutazione neuropsicologica è indicativa di decadimento di grado moderato,con disturbi polisettoriali a carico delle funzioni esecutive,attentive e mnesiche,significativo rallentamento ideomotorio ed espressione anche sul piano comportamentale. oggi mia madre dal punto di vista psichiatrico assume : Fluvoxamina 150 mg die, rivotril 3 mg die, mirtazapina 30 mg die, gabapentin 1200 mg die delorazepam 20 gg die oltre 26 gg se bisogno. La mamma ha 66 anni portatrice di triplo bypass diabetica insulinodipendente. Le funzioni che esegue sono rifare i letti, lavare i piatti, e quando è in vena parla tranquillamente e ricorda parecchi episodi del passato.
Mi chiedo con un quadro del genere esiste qualche farmaco neurologico che rallenti l'invecchiamento ? è prevedibile un peggioramento? Se si in quanti anni ? Aggiungo che allo stato attuale mia madre è autonoma nei bisogni primari. Ultima cosa fino al 2008 era il pilastro della casa, e non è piu' così in forza di un iniziale edema polmonare acuto che la ha portata ad un ricovero di un mese fino poi all'operazione l'anno dopo e continui interventi di tipo psichiatrico per le sue continue crisi ansiose depressive.
Grazie in anticipo per il consulto o consiglio che mi vorrete indicare.