Fascicolazioni e miochimie

Buongiorno,

a settembre 2012 ho iniziato ad avere dei fastidi al polpaccio sinistro che poi ho scoperto trattarsi di fascicolazioni.
Ho fatto la prima visita neurologica del tutto positiva fatto salvo per problemi a camminare sul tallone sinistro a detta del medico a causa di problemi alla schiena.
Mi ha prescritto EMG ai 4 arti e risonanza a tutto il rachide.
L'EMG è risultata negativa in toto, mentre la risonanza ha evinto un bel pò di problemi tra cui 5 protrusioni a livello dorsale, 4 vertebre disidratate cervicali e una scoliosi destro convessa lombosacrale (leggera).
Torno dal neurologo per mostrare l'esito e lui mi tranquillizza in modo PERENTORIO sulla mia paura di avere malattie degenerative del motoneurone dicendomi che se anche fosse stato minimamente presente un problema lo avrebbero "beccato": mi ha detto che sono molto stressato (vero), e ansioso (direi patofobico), e mi ha detto di prendere Lexotan e magnesio per un paio di mesi.
Ora:
-i sintomi hanno alti e bassi e sono ormai passati 5 mesi dalle prime avvisaglie, in più sembrano diffondersi un pò ovunque tipo piccole miochimie (più ci penso, peggio è): l'esito della EMG mi può mettere il cuore in pace sulla malattia degenerativa SLA?
- la condizione della mia schiena può in qualche modo essere concausa di questi sintomi?
-dovrei fare altri esami?

Ci penso dalla mattina alla sera, è diventato insostenibile.

Vi ringrazio infinitamente per la pazienza e per le risposte che mi concederete.

Cordialità

Giordano
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gentile utente,
sino ad ora ha effettuato due visite neurologiche, risonanze magnetiche ed elettromioneurografie ai quattro arti. Dice che quelle che prima chiamava fascicolazioni sono diventate miochimie. Sembrerebbe evidente (ma posso sbagliarmi) dalle sue parole uno stato di preoccupazione e forse di insoddisfazione...
Credo che abbia diritto ad una "seconda opinione" neurologica ed ad eventuali esami che il nuovo collega dovesse ritenere indicati.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Poli,

Grazie per avermi concesso del tempo.

la mia proccupazione è legata alla continuità dei sintomi senza arrivare ad una risoluzione.
Ho fatto in questi 5 mesi anche periodi molto migliori di ora.
Il Neurologo che ho consultato in prima e seconda battuta ha escluso problematiche del motoneurone sia dalla prima visita, sia a fronte dell'esito degli esami svolti sempre nella stessa sede del San Raffaele di Milano.
Andando per gradi, ritiene che una EMG negativa sia effettivamente tranquillizzante e possa escludere tali patologie? Potrebbe essere totalmente negativa e poi evolvere drasticamente dopo 3 mesi?
E cosa mi può dire dell'influenza del rachide?

La ringrazio anticipatamente

Cordialità

Giordano
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gentile utente,
gli esami strumentali vengono refertati negativi ovverosia normali ed hanno valore nel momento in cui vengono eseguiti. In effetti sarebbe correto scrivere (come faccio io ed altri colleghi: "assenza di segni patologici IN ATTO").
Altrimenti sarebbe come dire: ho eseguito un ECG 3-6 mesi fa, questo mi tutela e rassicura dal fatto di non avere ora o tra un tempo imprecisato problemi al cuore?
Mi spiace non essere in grado di rasserenarla oltre...
Cordialità.
[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore,

questo lo capisco.
Dico che al momento dell'EMG i sintomi erano indicativamente quelli di adesso.
Il dottore è convinto che sia la parte ansiogena a peggiorare la condizione.
A livello motorio non ho avuto nessuna variazione.
Può l'ansia creare questi disturbi in modo così altalenante?
Le protrusioni che ho possono avere influenta.

Grazie mille

Cordialità

Giordano