Difficolta a sollevare il piede, a stare sui talloni

buonasera,
da 1 settimana mi sono accorto di avere difficolta a stare sul tallone sinistro, di avere meno forza nell'arto facendo fatica a sollevarlo e di avere una leggera sensazione di intorpidimento al contatto del collo del piede.
l'ortopedico mi ha prescritto RMN lombosacrale, ma e' risultata del tutto negativa.
mi ha prescritto vitamina b e Lacetilcarnitina per un mese, se non passa elettromiografia, che io volevo fare subito.. ma secondo lui sarebbe risultata negativa.
puo' trattarsi di neuropatia peroneale?.. ho il terrore della SLA ecc ecc..
da cosa possono dipendere i sintomi da me accusati?.. non c'entrando nulla la L5, S1 ecc..?
ultima domanda e mi scuso, l'esame dell'elettromiografia cosa diagnostica?, e' in grado di rilevare anche sla, distrofia, sclerosi?
grazie mille
saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gentile utente,
il deficit di forza nella dorsiflessione del piede (ovvero stare o camminare sul tallone) usualmente può dipendere da due tipologie di cause:
1) una sofferenza radicolare L5 (ma come lei dice la RM del tratto lombosacrale è risultato negativo);
2) una sofferenza del nervo sciatico popliteo esterno (SPE) o come lei dice il nervo peroneale.
La indicazione alla elettromioneurografia appare del tutto corretta ma concordo con il suo ortopedico: perchè l'esame strumentale appalesi la sofferenza nervosa periferica occorrono se non 4 almeno 3 settimane dall'esordio del deficit.
Può anche accadere, nel caso si trattasse solo di un lieve stupor del nervo in questione, che per allora il deficit abbia già cominciato a regredire.
Verosimilmente si tratterà di una sofferenza del nervo peroneale.
Per il momento concordo con la levoacetilcarnitina.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
grazie mille,
escludendo la sofferenza radicolare L5, nel caso di sofferenza del nervo sciatico popliteo esterno (SPE), quali sono gli esami piu' indicati per diagnosticarlo?.
cosa intende per lieve stupor del nervo?..
i potenziali evocati sono piu'indicati dell'elettromioneurografia o elettromiografia che non so' la differenza......?
desideravo sapere , faccio palestra, e corro, quali esercizi sono consigliati, se la cyclette va' bene... cosa non dovrei fare..
la levoacetilcarnitina ha effetti posotivi anche sull'umore e sull'energia?.
grazie mille per la pazienza, appena faro' gli altri esami le riscrivero'
saluti ancora la ringrazio in anticipo.
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Utente
Utente
scusate,
riuscite a rispondermi

grazie mille
[#4]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Gentile utente,
pensavo evidentemente erroneamente di aver già espresso il mio parere.
Comunque:
-concordo con il collega che le ha prescritto la elettromioneurografia (che è la dizione corretta della abbreviazione spesso adottata anche da specialisti di elettromiografia); l'esame studia sia radici spinali e relativi muscoli da queste innervate (miografia) che i nervi periferici (neurografia);
-concordo, come già detto, sull'attendere 3-4 settimane dall'esordio del disturbo;
-la levoacetilcarnitina viene usata fondamentalmente con neurotrofico/neuroprotettore; può avere effeti positivi sul senso di energia che il paziente percepisce, dopo lunga assunzione, se ciò accade precocemente trattasi verosimilmente di effetto placebo;
-"stupor" nel nervo significa letteralmente funzione transitoriamente ridotta/abolita;
-breaking news: "siamo riusciti a risponderle".