Giramento di testa durante forte pianto
Salve,
Ho notato che, già da un paio di anni, quando, per un motivo o per un altro, comincio a piangere davvero forte (il tipico piango con i singhiozzi), mi viene una pesantezza in testa davvero forte, e comincia a girarmi anche a livelli insopportabili. Passa tutto appena finisco di piangere, dopo uno o due minuti. Sono impossibilitato a sfogarmi in questo modo, perchè, ogni volte che vorrei farlo, finisco per sentirmi male fisicamente con questi capogiri fastidiosissimi. Sapete dirmi a cosa è dovuto? Io vedo persone piangere come disperate ma che stanno in piedi tranquillamente mentre lo fanno, e vorrei essere libero di farlo anch'io. Premetto che soffro un po di tutto. Emicrania, cefalea, emicrania con aurea, forse potrebbe essere dovuto a questo.
Grazie in anticipo
Ho notato che, già da un paio di anni, quando, per un motivo o per un altro, comincio a piangere davvero forte (il tipico piango con i singhiozzi), mi viene una pesantezza in testa davvero forte, e comincia a girarmi anche a livelli insopportabili. Passa tutto appena finisco di piangere, dopo uno o due minuti. Sono impossibilitato a sfogarmi in questo modo, perchè, ogni volte che vorrei farlo, finisco per sentirmi male fisicamente con questi capogiri fastidiosissimi. Sapete dirmi a cosa è dovuto? Io vedo persone piangere come disperate ma che stanno in piedi tranquillamente mentre lo fanno, e vorrei essere libero di farlo anch'io. Premetto che soffro un po di tutto. Emicrania, cefalea, emicrania con aurea, forse potrebbe essere dovuto a questo.
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile utente,
un forte pianto a singhiozzo può equivalere alla così detta manovra di Valsalva che, tra le altre cose fa aumentare la pressione all'interno del circolo venoso (particolarmente delle vene del tratto cervicale e dell'endocranio con conseguente transitorio aumento della pressione intra.cranica o PIC). Da ciò il senso di malore, confusione e peso al capo. Tanto è vero che tutto passa per incanto al cessare del pianto a singhiozzo. La partecipazione emotivo-affettiva può anch'essa giocare in parte un ruolo nel malore.
Cordialmente.
un forte pianto a singhiozzo può equivalere alla così detta manovra di Valsalva che, tra le altre cose fa aumentare la pressione all'interno del circolo venoso (particolarmente delle vene del tratto cervicale e dell'endocranio con conseguente transitorio aumento della pressione intra.cranica o PIC). Da ciò il senso di malore, confusione e peso al capo. Tanto è vero che tutto passa per incanto al cessare del pianto a singhiozzo. La partecipazione emotivo-affettiva può anch'essa giocare in parte un ruolo nel malore.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Ora so a cosa è dovuto, e la ringrazio.
Mi chiedevo anche se è una cosa che avviene solo in certi individui o prescinde dalla singolarità. Perchè, come ho precedentemente detto, io vedo persone singhiozzare tranquillamente senza stare malissimo durante. Mentre io dopo pochi istanti non riesco a stare in piedi.
Mi chiedevo anche se è una cosa che avviene solo in certi individui o prescinde dalla singolarità. Perchè, come ho precedentemente detto, io vedo persone singhiozzare tranquillamente senza stare malissimo durante. Mentre io dopo pochi istanti non riesco a stare in piedi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.6k visite dal 09/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.