Fascicolazioni
Buona sera,
sono una donna di quasi 26 anni. Mi piacerebbe avere delucidazioni circa alcuni sintomi neurologici che accuso da quattro mesi.
Premetto che l'ultima volta che ho fatto delle analisi del sangue (venoso) risalenti a circa 6 mesi fa, complete di emocromo, elettroforesi proteica, biochimica clinica, e indici tiroidei, sono risultati nella norma, fatta eccezione per la ferritina, poco oltre il limite superiore del range di normalità, e la bilirubina diretta, anch'essa solo leggermente aumentata.
Come accennavo, ultimante ho notato delle fascicolazioni su tutto l'ambito corporeo ed in particolar modo a livello del tronco e degli arti inferiori. Tengo a precisare che si sono monifestate quasi giornalmente indipendentemente da attività fisica, stanchezza o stato emotivo. Ho inoltre notato una leggerissimo peggioramento della performance mnesica.
E' inutile dire che la situazione mi ha alquanto allarmata. Sarei molto grata a chiunque si disturbi a darmi un'idea sulle eventuali diagnosi differenziali o un parere sul da farsi.
In attesa di una risposta, ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti,
F.
sono una donna di quasi 26 anni. Mi piacerebbe avere delucidazioni circa alcuni sintomi neurologici che accuso da quattro mesi.
Premetto che l'ultima volta che ho fatto delle analisi del sangue (venoso) risalenti a circa 6 mesi fa, complete di emocromo, elettroforesi proteica, biochimica clinica, e indici tiroidei, sono risultati nella norma, fatta eccezione per la ferritina, poco oltre il limite superiore del range di normalità, e la bilirubina diretta, anch'essa solo leggermente aumentata.
Come accennavo, ultimante ho notato delle fascicolazioni su tutto l'ambito corporeo ed in particolar modo a livello del tronco e degli arti inferiori. Tengo a precisare che si sono monifestate quasi giornalmente indipendentemente da attività fisica, stanchezza o stato emotivo. Ho inoltre notato una leggerissimo peggioramento della performance mnesica.
E' inutile dire che la situazione mi ha alquanto allarmata. Sarei molto grata a chiunque si disturbi a darmi un'idea sulle eventuali diagnosi differenziali o un parere sul da farsi.
In attesa di una risposta, ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti,
F.
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Gentile utente,
naturalmente considerata la scarsità dell'anamnesi della quale dispongo e la impossibilità di visitarla, ritengo che il consiglio più corretto sia quello di farsi visitare a breve da uno specialista in neurologia e quindi di sottoporsi ad eventuali esami strumentali che il medesimo dovesse ritenere indicate.
Questo è il parere sul da farsi.
Circa la idea sulle eventuali diagnosi differenziali la ritengo inutile (elenco di potrebbe essere...o sfoggio di belle parole ed eponimi eleganti) e non indicata (ulteriori pensieri nella sua mente già preoccupata).
Cerchi un bravo specialista e si faccia visitare dal medesimo.
Cordialmente.
naturalmente considerata la scarsità dell'anamnesi della quale dispongo e la impossibilità di visitarla, ritengo che il consiglio più corretto sia quello di farsi visitare a breve da uno specialista in neurologia e quindi di sottoporsi ad eventuali esami strumentali che il medesimo dovesse ritenere indicate.
Questo è il parere sul da farsi.
Circa la idea sulle eventuali diagnosi differenziali la ritengo inutile (elenco di potrebbe essere...o sfoggio di belle parole ed eponimi eleganti) e non indicata (ulteriori pensieri nella sua mente già preoccupata).
Cerchi un bravo specialista e si faccia visitare dal medesimo.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 03/02/2013.
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