Crisi di assenze in età pediatrica
Buongiorno siamo dei genitori di una bambina che all'età di 2 anni ha iniziato ad avere delle crisi di assenza. Dopo il tentativo con il farmaco Depakin che ne aumentava la frequenza e la durata e 3 consulti si è arrivati alla soluzione che lo Zarontin con il dosaggio di 5cc mattino e 4cc sera era il farmaco giusto ed infatti per 2 anni non vi sono state + assenze pesava kg 14,8.
Lo scorso marzo siamo scesi quindi a 4cc mattio + 4cc sera è andato tutto bene fino a fine dicembre scorso, quando ne sono ricompare 2-3 verso sera quando è + stanca.
Noi pensiamo che sia dovuto all'aumento di peso la bambina pesava kg 15,5, ma chi la segue le fa fare un' EEG in veglia mentre prima le faceva in sonno. Con iperventilazione e luci ad intermittenza, viene fuori che è possibile che il tipo di epilessia si possa evolvere e ci inserisce il DEPAKIN gradualmente con la dose di 150mg+150mg, riferisco che il farmaco già in passato non aveva dato esiti positivi e anche adesso le assenze continuano, è irrequieta, non riesce a prendere sonno e durante la notte si sveglia, ha avuto attacco di sonno improvviso e riferisce che non riesce a svegliarsi, è molto stanca, e le stà comparendo sotto le labbra credo un eritema (già comparso a suo tempo). Inoltre nel giro di 10 gg la bambina pesa kg 16,4. Ci chiediamo non era il caso prima di aumentare la dose di Zarontin a 5cc+ 5cc?
Grazie per il consulto
Lo scorso marzo siamo scesi quindi a 4cc mattio + 4cc sera è andato tutto bene fino a fine dicembre scorso, quando ne sono ricompare 2-3 verso sera quando è + stanca.
Noi pensiamo che sia dovuto all'aumento di peso la bambina pesava kg 15,5, ma chi la segue le fa fare un' EEG in veglia mentre prima le faceva in sonno. Con iperventilazione e luci ad intermittenza, viene fuori che è possibile che il tipo di epilessia si possa evolvere e ci inserisce il DEPAKIN gradualmente con la dose di 150mg+150mg, riferisco che il farmaco già in passato non aveva dato esiti positivi e anche adesso le assenze continuano, è irrequieta, non riesce a prendere sonno e durante la notte si sveglia, ha avuto attacco di sonno improvviso e riferisce che non riesce a svegliarsi, è molto stanca, e le stà comparendo sotto le labbra credo un eritema (già comparso a suo tempo). Inoltre nel giro di 10 gg la bambina pesa kg 16,4. Ci chiediamo non era il caso prima di aumentare la dose di Zarontin a 5cc+ 5cc?
Grazie per il consulto
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Gentili utenti,
il parere a distanza (avendo appreso solo parte dell' anamnesi; ad esempio; c'è stata sofferenza alla nascita? le acquisizioni psicomotorie sono sinora avvenute nei tempi "normali"?, ecc), mancando visita neurologica e la possibilità di visionare gli EEG, converrete con me, è alquanto arduo. Tuttavia, parlando in generale, gli esami EEG in età pediatrica elettivamente vengono performati nel sonno dopo deprivazione parziale del medesimo la notte precedente.
Il farmaco, la sua dose è peso-dipendente. Ad un aumento ponderale solitamente si procede alla valutazione di un eventuale aumento posologico. Un farmaco che in precedenza non abbia dato buona prova di sè nel caso di specie solitamente...
Non è chiaro, comunque, se il Depakin attualmente sia efficace sulle crisi e se queste, qualora persistano, siano sempre semplici assenze o si siano modificate.
Cordialmente.
il parere a distanza (avendo appreso solo parte dell' anamnesi; ad esempio; c'è stata sofferenza alla nascita? le acquisizioni psicomotorie sono sinora avvenute nei tempi "normali"?, ecc), mancando visita neurologica e la possibilità di visionare gli EEG, converrete con me, è alquanto arduo. Tuttavia, parlando in generale, gli esami EEG in età pediatrica elettivamente vengono performati nel sonno dopo deprivazione parziale del medesimo la notte precedente.
Il farmaco, la sua dose è peso-dipendente. Ad un aumento ponderale solitamente si procede alla valutazione di un eventuale aumento posologico. Un farmaco che in precedenza non abbia dato buona prova di sè nel caso di specie solitamente...
Non è chiaro, comunque, se il Depakin attualmente sia efficace sulle crisi e se queste, qualora persistano, siano sempre semplici assenze o si siano modificate.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. La bambina è nata da un parto cesareo, non ha avuto alcun tipo di problema ne alla nascita ne fino alla comparsa delle assenze. La bambina è sempre cresciuta nella norma anzi i medici che l'hanno visitata (anche visite neurologigche) si complimentano per la collaborazione. Infatti l'ultima EEG di questo gennaio è stata fatta in veglia.
Ad oggi con l'introduzione del Depakin le assenze avvengono comunque anche se poche. La prossima settimana faremo esami del sangue e il 14 febbraio un'altra EEG in veglia. Il Depakin è stato introdotto poichè all'ultima EEG in veglia risulta:
"all'inizio della registrazione, a riposo si osservano brevi sequenze di Onde lente posteriori, più frequenti a destra, soprattutto evocate dalla chiusura degli occhi.
L'iperpnea provoca la comparsa di una scarica generalizzata di PO a partenza anteriore destra. Subito dopo l'iperventilazione e durante le prove della SLI a differenti frequenze, che inducono la comparsa di scariche generalizzate di PO e PPO durante le quali la bambina perde il contatto e non risponde e di fotosensibilità con risposta fotoconvulsiva (mioclonie agli arti superiori durante la scarica)".
Comunque fino ad ora la bambina non veniva bombardata con la luce a intermittenza e lo Zarontin andava benissimo. La nostra domanda è sapere se c'è differenza tra EEG in veglia o in sonno; quale delle 2 è la più attendibile?
Siamo preoccupati xè il Depakin oltre a non aver risolto dopo 7 gg a dosaggio 150mg+150mg, le causa irrequietezza, insonnia, stanchezza, improvvisi addormentamenti e difficoltà nel risveglio, e ancora eritema cutaneo sotto le labbra (già verificatosi all'età di 2 anni e mezzo) e in ultimo ha preso quasi 1 kg in 10 gg.
Ecco xè noi ci saremmo aspettati di aumentare la dose dello Zarontin dato l'aumento di peso.
Grazie
Ad oggi con l'introduzione del Depakin le assenze avvengono comunque anche se poche. La prossima settimana faremo esami del sangue e il 14 febbraio un'altra EEG in veglia. Il Depakin è stato introdotto poichè all'ultima EEG in veglia risulta:
"all'inizio della registrazione, a riposo si osservano brevi sequenze di Onde lente posteriori, più frequenti a destra, soprattutto evocate dalla chiusura degli occhi.
L'iperpnea provoca la comparsa di una scarica generalizzata di PO a partenza anteriore destra. Subito dopo l'iperventilazione e durante le prove della SLI a differenti frequenze, che inducono la comparsa di scariche generalizzate di PO e PPO durante le quali la bambina perde il contatto e non risponde e di fotosensibilità con risposta fotoconvulsiva (mioclonie agli arti superiori durante la scarica)".
Comunque fino ad ora la bambina non veniva bombardata con la luce a intermittenza e lo Zarontin andava benissimo. La nostra domanda è sapere se c'è differenza tra EEG in veglia o in sonno; quale delle 2 è la più attendibile?
Siamo preoccupati xè il Depakin oltre a non aver risolto dopo 7 gg a dosaggio 150mg+150mg, le causa irrequietezza, insonnia, stanchezza, improvvisi addormentamenti e difficoltà nel risveglio, e ancora eritema cutaneo sotto le labbra (già verificatosi all'età di 2 anni e mezzo) e in ultimo ha preso quasi 1 kg in 10 gg.
Ecco xè noi ci saremmo aspettati di aumentare la dose dello Zarontin dato l'aumento di peso.
Grazie
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Gentili utenti,
il farmaco di prima scelta nel trattamento delle assenze è comunque il valproato di sodio o VPA (il Depakin). E' possibile che, vista la non buona prova iniziale, potrebbe aver avuto un senso quantomeno provare ad aumentare la posologia dello Zarontin (potrebbe...ma non è detto con successo). Evidentemente il neurologo di vostra figlia deve aver ravvisato una modificazione nel tempo del tipo di crisi tanto è vero che durante l'EEG ultimo con SLI la bambina ha presentato mioclonie agli arti superiori. A questo punto l'inquadramento sarebbe quello di assenze miocloniche. Il Depakin resta il farmaco di scelta. Circa gli effetti indesiderati parlatene con il collega neurologo, chiaritevi ogni dubbio abbiate in mente, compreso quello concernente la più adatta tipologia di esami da effettuare (es: EEG, quale tipo di EEG, soltanto EEG, ecc). In ogni caso il paziente ha sempre diritto ad una così detta "seconda opinione". Nel caso non doveste trovarvi in accordo o aveste dubbi (probabilmete infondati ma fermo restando che nel rapporto medico/paziente deve esserci una piena fiducia verso la competenza e l'operato del professionista) credo non abbiate alcuna difficoltà a trovare "una seconda opinione" nella città dove risiedete. E verosimilmente questa, facilmente, sarebbe concorde con la prima.
Bye.
il farmaco di prima scelta nel trattamento delle assenze è comunque il valproato di sodio o VPA (il Depakin). E' possibile che, vista la non buona prova iniziale, potrebbe aver avuto un senso quantomeno provare ad aumentare la posologia dello Zarontin (potrebbe...ma non è detto con successo). Evidentemente il neurologo di vostra figlia deve aver ravvisato una modificazione nel tempo del tipo di crisi tanto è vero che durante l'EEG ultimo con SLI la bambina ha presentato mioclonie agli arti superiori. A questo punto l'inquadramento sarebbe quello di assenze miocloniche. Il Depakin resta il farmaco di scelta. Circa gli effetti indesiderati parlatene con il collega neurologo, chiaritevi ogni dubbio abbiate in mente, compreso quello concernente la più adatta tipologia di esami da effettuare (es: EEG, quale tipo di EEG, soltanto EEG, ecc). In ogni caso il paziente ha sempre diritto ad una così detta "seconda opinione". Nel caso non doveste trovarvi in accordo o aveste dubbi (probabilmete infondati ma fermo restando che nel rapporto medico/paziente deve esserci una piena fiducia verso la competenza e l'operato del professionista) credo non abbiate alcuna difficoltà a trovare "una seconda opinione" nella città dove risiedete. E verosimilmente questa, facilmente, sarebbe concorde con la prima.
Bye.
[#4]
Utente
Buongiorno Dr. Poli, la ringrazio per il suo consulto, è stato molto chiaro, volevo ancora chiederle informazioni sugli EEG, quale è più attendibile quella in veglia o in sonno?
Inoltre quali esami si dovrebbero fare per capire il xè dell'epilessia.
Ho fatto presente, con eeg chiare e disponibili e cartella di dimissioni, che all'età di 3 anni io ho avuto 1 unico e sola crisi convulsiva di grande male per la quale sono stata ricoverata e nella documentazione in mio possesso dopo una cura di 6 mesi, ho risolto il mio problema. Adesso mi chiedo se anche io dovrei fare qualche esame per capire il xè, anche io sono l'unico caso in famiglia e anche mia figlia.
Cordialmente
Inoltre quali esami si dovrebbero fare per capire il xè dell'epilessia.
Ho fatto presente, con eeg chiare e disponibili e cartella di dimissioni, che all'età di 3 anni io ho avuto 1 unico e sola crisi convulsiva di grande male per la quale sono stata ricoverata e nella documentazione in mio possesso dopo una cura di 6 mesi, ho risolto il mio problema. Adesso mi chiedo se anche io dovrei fare qualche esame per capire il xè, anche io sono l'unico caso in famiglia e anche mia figlia.
Cordialmente
[#5]
Non posso essere io a 600 km di distanza a prescrivere ulteriori accertamenti neurologici per disturbi cerebrali, sarebbe deontologicamente scorretto.
Circa gli EEG credo di essermi già espresso; in fondo la cosa importante è che consentano la monitorizzazione delle situazione della piccola paziente.
Codialità.
Circa gli EEG credo di essermi già espresso; in fondo la cosa importante è che consentano la monitorizzazione delle situazione della piccola paziente.
Codialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 01/02/2013.
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