Pollachiuria
Gentili dottori,sono una ragazza di 23 anni che,da ormai cinque mesi,vive un incubo.A settembre,in un giorno come tanti altri,ho iniziato ad urinare frequentemente,senza bruciore.Dopo circa un mese ho iniziato a consultare vari medici:urologi,ginecologi,neurologo.Esami effettuati:urinocoltura(per due volte),analisi del sangue,cistoscopia,uroflussometria,risonanza magnetica cerebrale e midollare e in ultimo urotac con mdc,al quale sono risultata allergica tra l 'altro.L'ultimo urologo che mi ha visitata mi ha richiesto una cistouretrografia minzionale e retrograda per sospetta stenosi uretrale.Quest'ultimo esame non l'ho fatto per paura di un'altra eventuale reazione al mdc e perché per quanto mi hanno detto altri dottori non ci sono proprio i presupposti per pensare ad una stenosi.Faccio un passo indietro:circa 8/9 mesi fa mi capitó per due o tre volte di accorgermi che durante i rapporti sessuali con il mio fidanzato perdevo urina,non poche gocce.anche se svuotavo prima la vescica.Nonostante questi episodi vari dottori a cui ho raccontato questa situazione e alla luce di tutti gli esami con esito negativo mi hanno detto che era un"problema psicologico" così ho iniziato a farmi seguire da uno psicoterapeuta ma senza abbandonare le visite e gli esami,perché non mi faccio capace che possa trattarsi di un problema psicologico dato che durante i rapporti,prima che mi si presentasse questo problema di minzione frequente,perdevo urina durante i rapporti.È successo poi che il fidanzato mi ha lasciata ed io in questi cinque mesi ho avuto solo due rapporti nei quali non perdevo urina ma avevo solo un forte stimolo di urinare durante tutto il rapporto,quindi potete immaginare,già bloccata da questo mio problema,con problemi peraltro di secchezza e prurito vaginale ricorrente,se potevo stare rilassata e tranquilla durante l'intimità.Concludo dicendo che la risonanza magnetica all'encefalo e midollo evidenziava una piccola ernia al disco,D9 e D10 ma per quanto mi ha detto l'urologo e il medico di famiglia non c'entrano nulla con il problema che ho.Volevo chiedervi a questo punto se,come pensa il mio medico di famiglia,dato che sto passando un periodo molto difficile,in cui piango spesso,mi sento giù di morale perché sono stata lasciata dopo una storia importante ecc,se è verosimile l'ipotesi di pollachiuria psicogena o comunque se si possa realmente trattare di un disturbo psicologico.Vi prego di aiutarmi in qualche modo con anche un consiglio su cosa fare perché sono disperata e la mia vita è diventata un inferno.Attendo comunque settimana per fare un esame urodinamico completo.Dopodiché non so più davvero cosa fare.Grazie per l'ascolto.in attesa di una Vostra risposta,Vi porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
se tutti gli esami diagnostici effettuati e le visite mediche specialistiche sono risultati negativi, la possibilità che si tratti di un disturbo di somatizzazione esiste.
Se con la psicoterapia che sta effettuando non ha avuto ancora risultati soddisfacenti potrebbe consultare uno psichiatra per associare un'eventuale terapia farmacologica qualora lo specialista la ritenesse utile.
Le ricordo però che a distanza siamo sempre a livello di ipotesi.
Cordiali saluti ed auguri
se tutti gli esami diagnostici effettuati e le visite mediche specialistiche sono risultati negativi, la possibilità che si tratti di un disturbo di somatizzazione esiste.
Se con la psicoterapia che sta effettuando non ha avuto ancora risultati soddisfacenti potrebbe consultare uno psichiatra per associare un'eventuale terapia farmacologica qualora lo specialista la ritenesse utile.
Le ricordo però che a distanza siamo sempre a livello di ipotesi.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,grazie per la risposta.Ho fatto tre o quattro sedute dallo psicoterapeuta e non ho riscontrato alcun tipo di beneficio.C'è da dire però che se una persona è convinta e ci sono tutti i presupposti per pensare seriamente che sia solo un fattore psicologico,si va dallo psicoterapeuta a livello mentale più "sereni",ma se contestualmente io continuò a fare delle visite ed esami che quindi mi insinuano in testa il dubbio che non si tratti di un problema prettamente di natura"psicologica o psicosomatica",è chiaro che è diverso.La convinzione e la volontà di uscire da un problema che non si sa se dipende da me totalmente oppure dipenda da un problema organico,funzionale o chissà cosa,é fondamentale credo;perché io vado dallo psicoterapeuta ma non fermamente convinta di avere un problema psicologico.Io sono una ragazza molto ansiosa e nervosa,circa 5/6 anni fa ebbi dei problemi di ansia e attacchi di panico che però risolsi con una terapia di Xanax e tanta tanta forza di volontà.Ma mi chiedo,un problema psicosomatico o psicologico di questa portata,cioè che mi sta condizionando in questo modo la vita,può includere anche perdita di urina durante i rapporti intimi e stimolo ad urinare durante quest'ultimo?è questo in realtà che mi fa sorgere dei dubbi,data la mia ignoranza in campo medico,mi chiedo se è possibile che un problema psicologico possa dare dei disturbi per così dire"fisici",cioè cosi concreti!Sono confusa e disorientata a causa dei pareri abbastanza discordanti dei medici che ho sentito.Il mio medico di famiglia,conoscendomi da anni,si ritiene convinto che sia solo un problema psicosomatico,consigliandomi comunque di fare i dovuti esami.Questo periodo per me è certamente difficilissimo e complicato ma questo disturbo mi sta assillando e anch esso contribuisce a farmi stare in ansia e vivere infelice,considerando anche il fatto che sono ben cinque mesi che vado in giro per dottori e mi sono anche spostata di molti km per sentire un ulteriore parere(quello della stenosi uretrale)che però sembra essere il meno credibile.Grazie per la disponibilità.Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente,
come Lei ben capisce la mia era un'ipotesi di possibilità, non un parere preciso, comunqe impossibile on line.
Se tutti gli specialisti consultati direttamente non sono arrivati ancora ad una conclusione certa, è ovvio che non è possibile soprattutto da questa postazione, a distanza.
Pertanto la mia risposta indica soltanto una possibilità, cioè è possibile che il problema sia di tipo psicosomatico? A questa domanda si può rispondere affermativamente ma certamente non è possibile sapere se questo sia il Suo caso.
Cordialmente
come Lei ben capisce la mia era un'ipotesi di possibilità, non un parere preciso, comunqe impossibile on line.
Se tutti gli specialisti consultati direttamente non sono arrivati ancora ad una conclusione certa, è ovvio che non è possibile soprattutto da questa postazione, a distanza.
Pertanto la mia risposta indica soltanto una possibilità, cioè è possibile che il problema sia di tipo psicosomatico? A questa domanda si può rispondere affermativamente ma certamente non è possibile sapere se questo sia il Suo caso.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Capisco Dottore,il fatto è che sono cosi stanca di andare in giro per dottori e fare esami e non riuscire ad avere una diagnosi,che ormai mi aggrappo a qualsiasi possibilità.Penso di essere gravemente malata in alcuni momenti ed altri invece cerco di convincermi che sia "solo" un problema psicologico o psicosomatico.Ma poi mi dico tra me e me che magari se avessi qualcosa di grave in cinque mesi l'avrebbero gia scoperto no?non so piu che dire ne cosa fare!La ringrazio infinitamente per le Sue risposte.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
Capisco Dottore,il fatto è che sono cosi stanca di andare in giro per dottori e fare esami e non riuscire ad avere una diagnosi,che ormai mi aggrappo a qualsiasi possibilità.Penso di essere gravemente malata in alcuni momenti ed altri invece cerco di convincermi che sia "solo" un problema psicologico o psicosomatico.Ma poi mi dico tra me e me che magari se avessi qualcosa di grave in cinque mesi l'avrebbero gia scoperto no?non so piu che dire ne cosa fare!La ringrazio infinitamente per le Sue risposte.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#6]
Gentile Utente,
capisco perfettamente il Suo sfogo, sarebbe strano se non fosse così.
Faccia gli ultimi accertamenti che Le hanno prescritto e, se negativi, potrebbe anche iniziare una terapia farmacologica se consigliata dai medici che La seguono.
Le auguro di risolvere rapidamente il Suo problema in modo che possa vivere serenamente la Sua giovanissima età.
Buon fine settimana
capisco perfettamente il Suo sfogo, sarebbe strano se non fosse così.
Faccia gli ultimi accertamenti che Le hanno prescritto e, se negativi, potrebbe anche iniziare una terapia farmacologica se consigliata dai medici che La seguono.
Le auguro di risolvere rapidamente il Suo problema in modo che possa vivere serenamente la Sua giovanissima età.
Buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.8k visite dal 01/02/2013.
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