Risultati eeg

Buongiorno, vi descrivo brevemente la mia situazione.

In seguito al riscontro di elevati valori pressori sistemici (170/100) per più volte, il mio medico di base mi ha prescritto, nell'attesa di effettuare ulteriori valutazioni con holter pressorio delle 24h, visita cardiologica e analisi del sangue, una terapia con lobidiur 5-12,5 mg una pasticca al giorno.

Dopo l'inizio dell'assunzione della suddetta terapia ho iniziato a manifestare forti vertigini, finchè, 3 - 4 giorni dopo, sono svenuto mentre facevo pipì.
Il mio medico mi ha fatto interrompere la terapia e, visto che ho avuto perdita di urina mentre ero incosciente, ha voluto aggiungere agli accertamenti anche un EEG.

Tutte le visite sono andate bene, mi è stato consigliato di perdere peso e fare esercizio fisico in modo da normalizzare la pressione, che dalle rilevazioni holter risultava in media di 140-145/75-80.

Oggi ho ritirato il risultato dell'EEG e vorrei sapere se secondo voi devo preoccuparmi e andare dal mio medico al più presto o non è niente di grave.


"Disposizione degli elettrodi sullo scalpo secondo lo schema 10-20 di Jasper, proposta dalla federazione internazionale della società di elettroencefalografia e neurofisiologia.

Ritmo di fondo a 10 - 11 Hz, 30 - 40 micron v, regolare, simmetrico per ampiezza, reagente agli stimoli sensoriali visivi, intercalato ad attività rapida di basso voltaggio diffusa e a potenziali a 6 - 7 Hz, talora a 4 e 5 Hz, di medio e ampio voltaggio talora a morfologia aguzza e rappresentati in scoppi, diffusi e maggiormente rappresentati sulle regioni fronto - temporali, senza netta prevalenza di lato.

L'attivazione con iperpnea accentua lievemente le componenti riferite sulle stesse sedi.
Risposta alla SLI bilateralmente assente.

Conclusioni: alterazioni di media entità diffuse e maggiormente rappresentate sulle regioni fronto - temporali, senza netta prevalenza di lato. Opportuno controllo EEG dopo deprivazione di sonno."
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

all'EEG sono state riscontrate delle alterazioni che potrebbero anche non avere significato patologico, nel senso che, se non avessero un correlato clinico che le giustifica cioè una sintomatologia epilettica, non sarebbero significative. Se invece lo "svenimento" che ha avuto fosse di tipo epilettico il tracciato giustificherebbe la sintomatologia.
Pertanto una visita neurologica sarebbe opportuno effettuarla, così come ripetere l'EEG in privazione di sonno secondo l'indicazione dell'elettroencefalografista.
In ogni caso eventuali altri esami diagnostici li deve prescrivere il neurologo se li riterrà necessari.
Qualcuno ha assistito allo "svenimento" e quindi sarebbe in grado di riferire la durata e gli eventuali movimenti effettuati durante la perdita di coscienza?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Non so se lo svenimento sia dovuto a un attacco epilettico, tutti i medici che mi hanno visto lo hanno attribuito a un eccessivo abbassamento di pressione dovuto al farmaco che assumevo.

Le spiego una cosa, non so se ha senso o se può essere collegata ma ci provo.

Fin da piccolo, durante episodi febbrili con temperatura piuttosto alta, facevo una sorta di sogno ricorrente, dico una sorta perchè ero nel dormiveglia e più che di un sogno di trattava di una strana percezione del mondo intorno.. avevo come la sensazione di diventare piccolo piccolo e che tutto intorno a me si ingigantisse, compresi i suoni, le immagini, le distanze. Non so come spiegarlo meglio di così, mi dispiace.

Negli anni questa sorta di "disturbo" si è ripresentato ogni tanto, anche in assenza di febbre, con una frequenza di una volta ogni qualche mese, ma non gli ho mai dato peso.

C'è da dire che mentre mi stavano registrando l'EEG ho avuto di nuovo quella sensazione, più precisamente nella fase dell'iperpnea, che come refertato, ha visto un accentuarti della presenza delle anomalie.

Secondo lei può esserci un qualche collegamento? Si può trattare di una sorta di epilessia sensoriale?

La ringrazio molto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

una correlazione tra le due cose potrebbe esserci, cioè tra le sensazioni descritte ed il tracciato EEG ma non è detto che lo "svenimento" sia di tipo epilettico.
Non mi detto però se qualcuno ha assistito.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Ah si, scusi, ho dimenticato di scriverlo.

Un mio amico è entrato in bagno subito dopo la mia caduta perchè ha sentito lo sbattere della mia testa contro il pavimento.

La durata della perdita di coscienza è stata di circa 1 - 2 minuti e mi ha svegliato subito, facevo dei leggeri movimenti soprattutto con la bocca emettendo dei suoni non verbalmente articolati.

E' per questo che dubito che lo svenimento sia dovuto a una crisi epilettica ma pensavo più che le due cose siano scollegate e che per caso sia stata scoperta questa anomalia, che come mi ha detto può essere collegata alla mia strana sensazione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

la mia è soltanto un'ipotesi teorica a distanza, nessuna diagnosi certa, dico soltanto che le due cose teoricamente potrebbero essere correlate.
Faccia la visita da un neurologo esperto in epilessie e, se vorrà, potrà farmi sapere cosa Le ha dirà.

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

la mia è soltanto un'ipotesi teorica a distanza, nessuna diagnosi certa, dico soltanto che le due cose teoricamente potrebbero essere correlate.
Faccia la visita da un neurologo esperto in epilessie e, se vorrà, potrà farmi sapere cosa Le ha dirà.

Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Buonasera, ho effettuato la visita neurologica come previsto e il medico mi ha consigliato un EEG con deprivazione di sonno, di cui le scrivo l'esito:

Registrazione eseguita in poligrafia dopo deprivazione di sonno fisiologica.

VEGLIA: Ritmo di fondo a 10 - 11 Hz, 30 - 40 micron v, regolare, simmetrico per ampiezza, reagente agli stimoli sensoriali visivi, intercalato ad attività rapida di basso voltaggio diffusa e a numerosi potenziali a 6 - 7 Hz, talora a 4 e 5 Hz, di medio e ampio voltaggio, per lo più in scoppi, spesso con morfologia aguzza, diffusi e maggiormente rappresentati sulle regioni fronto - temporali, senza netta prevalenza di lato.

L'attivazione con iperpnea accentua lievemente le componenti riferite sulle stesse sedi.
Risposta alla SLI bilateralmente assente.

SONNO: tracciato costituito soprattutto dagli stadi I e II del sonno NREM, durante i quali non si evidenziano grafoelementi abnormi diffusi o localizzati.

Conclusioni: alterazioni elettriche diffuse e maggiormente rappresentate sulle regioni fronto - temporali, senza netta prevalenza di lato, evidenziate solo durante la veglia.


Domani dovrò fare la seconda visita neurologica e presumo che,come mi disse il medico, in caso di alterazioni all'EEG con deprivazione di sonno avrei dovuto fare una TC. Volevo sapere cosa ne pensa e se, nel caso, non sia equivalente e consigliabile fare una RMN, evitando di prendere inutilmente radiazioni.

La ringrazio
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate nella fase di veglia potrebbero essere interpretate di tipo irritativo ma è chairo che si tratta solo di un parere a distanza e in ogni caso non è detto che siano correlate all'episodio accaduto.
In effetti sarebbe preferibile effettuare una RM e non una TC non solo per l'assenza di radiazioni ma perchè la RM ci dà maggiori informazioni riguardanti il parenchima cerebrale.

Cordialmente
[#9]
Utente
Utente
Buonasera dottore, le riporto il referto della RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO eseguita il 07/03/13.

Esame RM effettuato con apparecchiatura operante a 1,5T mediante acquisizioni in sequenze: coronali, assiali e sagittali TSE T2, assiali SE T1 e TURBO - FLAIR.

Strutture encefaliche corticali nella norma, in assenza di alterazioni del segnale RM focali o diffuse. Spazi liquorali ventricolari e cisternali eumorfici.
Non si rilevano aree di sofferenza della sostanza bianca sottocorticale e periventricolare. Nuclei della base normalmente rappresentati. Piccola focalità con segnale liquorale in prossimità fessura corioidea dx.
Non si individuano formazioni patologiche spazio - occupanti della fossa cranica posteriore e sopratentoriali.
Non alterazioni dell'intensità di segnale a livello del tronco encefalico.
La sella turcica è di dimensioni lievemente aumentate, occupata da liquor nella metà superiore, mentre l'adenoipofisi è adagiata sul fondo come è dato di osservare nei casi di sella vuota e/o cisti aracnoidale".

Che ne pensa?

Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

nel complesso la RM encefalica non ha evidenziato problematiche importanti.
Certamente si dovrebbe valutare l'eventuale cisti aracnoidea ma dalla descrizione del referto non dovrebbe essere nulla d'importante.
Faccia vedere le immagini al neurologo che La segue.

Cordialità