Un normale trauma cranico
buonasera gentili medici. circa un anno fa sono caduto dalla bicicletta per colpa di un mio amico e ho subito un forte trauma cranico sull'osso parientale contro un palo stradale! appena ho preso la botta il mio corpo si è paralizzato per un minuto, non riuscivo a muovermi e successivamente neanche ad andare in bicicletta per una settimana. dopo di ciò arrivato a casa ho avuto fortissimi mal di testa e un mio parente, avendo a che fare in medicina, mi disse che era un normale trauma cranico e non c'era bisogno di andare all'ospedale e cosi feci. col passare del tempo mi accorsi che la zona interessata si gonfio notevolmente con la conseguente perdita dei capelli.. ora dopo un anno i capelli non mi sono cresciuti ancora e inizio ad avere forti problemi di memorizzazione.. aggiungo dicendo che sono circa 2 settimane che ho la sinusite e non tende a passare anche con l'uso di farmaci forse per setto nasale deviato dovuto a un'altra botta ma questo lo vedrò con la visita dall'otorino, e che a scuola sono andato sempre bene senza problemi. Tornando a noi i problemi di memorizzazione sono molto gravi, quando studio dopo anche un'ora non riesco a ripetere più niente di quello che avevo fatto precedentemente senza prima rileggere gli appunti.
concludendo vorrei chiedere se il trauma alla testa può essere legato a questi problemi di memorizzazione che ho da circa inizio scuola( 7 gennaio).
grazie per l'ascolto. cordiali saluti
concludendo vorrei chiedere se il trauma alla testa può essere legato a questi problemi di memorizzazione che ho da circa inizio scuola( 7 gennaio).
grazie per l'ascolto. cordiali saluti
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Se le cose stanno come lei dice si faccia visitare da un neurologo che, vedrà, non mancherà di prescriverle esami di neuroimaging per informazioni anatomo/morfologiche ed esami testologigi per la esplorazione della tenuta delle varie aree della sua cognitività.
Una spiegazione dovrebbe necessariamente venire alla luce. Il collega saprà allora come trattarla. Certamente forse non era il caso aspettare un anno circa prima di rivolgersi ad uno specialista.
Cordialmente.
Una spiegazione dovrebbe necessariamente venire alla luce. Il collega saprà allora come trattarla. Certamente forse non era il caso aspettare un anno circa prima di rivolgersi ad uno specialista.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 28/01/2013.
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