La mia paura e'che questa insonnia puo dipendere

Salve dottore sono una ragazza di 27 anni e le scrivo perche' e'un po' di tempo che non riesco a dormire.Premetto che sono un tipo un po' ansioso e ipocondriaco.Tutto e'cominciato a fine agosto,dopo il rientro da un viaggio,mi svegliavo sempre alle 4 o 5 del mattino,i primi giorni pensavo potesse essere il fuso orario,ma la cosa e'durata diverse settimane.Poi i primi di ottobre decido di smettere di fumare dopo 12 anni.Notti completamente sveglia con gli occhi spalancati e dolori alle gambe,riuscivo a dormire al massimo 2 ore a notte,nonostante mi avessero prescritto il valium.Alla fine mi dissero che poteva essere astinenza da nicotina,e infatti la situazione dopo un mese miglioro'.Ora invece sono circa 3 settimane che alterno notti completamente insonni a notti fatte di continui risvegli alcuni anche molto lunghi.Mi sento stanca,rendo molto meno sul lavoro e ho paura di impazzire!ho provato valeriana,camomilla,melatonina ma niente.Ieri ho preso un appuntamento in un centro dei disturbi del sonno,ma e' per aprile.La mia paura e'che questa insonnia puo dipendere da una causa organica,da qualche problema mio di salute.Le chiedo,gentilmente,di consigliarmi quali visite o controlli posso fare per escludere un problema organico.Io ho una tiroidite cronica autoimmune che non mi porta nessuno scompenso infatti non assumo farmaci per questo e ogni 3/4 mesi faccio ft3 ft4 tsh e sono sempre nei limiti della norma.Ho il reflusso gastoesofageo per il quali assumo lansox tutti i giorni.La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la prima cosa da fare è una diagnosi differenziale tra insonnia primaria e insonnia secondaria ad altri problemi. Nei soggetti giovani è frequente una causa psicologica all'origine del problema (ansia, preoccupazioni, stress, depressione, ecc.). Considerato che il disturbo si manifesta a periodi questa ipotesi è possibile. In ogni caso è corretta la visita presso un centro specialistico per i disturbi del sonno dove Le faranno tutti gli accertamenti del caso ritenuti utili.
Nell'attesa si rivolga al Suo medico curante.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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