Cerazette
Gentilissimo dottore vorrei un suo parere. Soffro di mal di testa di tipo tensivo e con aura.
Ho sempre assunto la pillola, circa 6 anni fa ho avuto un episodio strano, per pochi secondi non ho più visto niente, mi sono fatta prendere dal panico non riuscivo a capire cosa mi era successo o se era solo una mia impressione.Subito dopo mi è venuto un fortissimo mal di testa. Il mio medico mi ha indirizzato da un neurologo il quale mi disse che soffrivo di mal di testa di tipo tensivo e di prendere il laroxil a basse dosi. Circa 3 anni fa ho visto luci girandole.....mal di testa. Il medico mi fece subito sospendere la pillola. Adesso prendo il lambitryl alla sera. Sto meglio. Vorrei chiederle:il mio ginecologo mi ha prescritto il cerazette, il mio medico è contrario perchè potrebbe tornarmi il mal di testa con l'aura, lei cosa mi consiglia?grazie
Ho sempre assunto la pillola, circa 6 anni fa ho avuto un episodio strano, per pochi secondi non ho più visto niente, mi sono fatta prendere dal panico non riuscivo a capire cosa mi era successo o se era solo una mia impressione.Subito dopo mi è venuto un fortissimo mal di testa. Il mio medico mi ha indirizzato da un neurologo il quale mi disse che soffrivo di mal di testa di tipo tensivo e di prendere il laroxil a basse dosi. Circa 3 anni fa ho visto luci girandole.....mal di testa. Il medico mi fece subito sospendere la pillola. Adesso prendo il lambitryl alla sera. Sto meglio. Vorrei chiederle:il mio ginecologo mi ha prescritto il cerazette, il mio medico è contrario perchè potrebbe tornarmi il mal di testa con l'aura, lei cosa mi consiglia?grazie
[#1]
Cara utente,
giacchè assumeva la pillola prima dell'episodio descritto poi sospesa su indicazione del suo neurologo ritengo deontologicamente corretto che ne parli con lui.
Parlando in generale le posso dire che la associazione emicrania/cefalea + pillola + fumo (tabagismo) rappresentano un fattore di rischio per patologie cerebrovascolari.
Come le dicevo (senza saper nulla di lei: non so se prende la pillola per anticontraccezione o per regolarizzare il ciclo nè se fuma) ne parli con il suo neurologo giacchè l'argomento mi sembra delicato e certamente non può trovare una risposta esaustiva via mail.
Cordialmente.
giacchè assumeva la pillola prima dell'episodio descritto poi sospesa su indicazione del suo neurologo ritengo deontologicamente corretto che ne parli con lui.
Parlando in generale le posso dire che la associazione emicrania/cefalea + pillola + fumo (tabagismo) rappresentano un fattore di rischio per patologie cerebrovascolari.
Come le dicevo (senza saper nulla di lei: non so se prende la pillola per anticontraccezione o per regolarizzare il ciclo nè se fuma) ne parli con il suo neurologo giacchè l'argomento mi sembra delicato e certamente non può trovare una risposta esaustiva via mail.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Ex utente
Buongiorno volevo sapere i rischi benefici se dovessi fare la terapia sostitutiva in menopausa anche perché ho inizio di osteoporosi. Gli attacchi di aura importanti in questi anni sono stati solo due. Per quanto riguarda cerazette il medico dice di provare per un periodo e se tornano attacchi sospenderla. Grazie
[#4]
Cara utente,
la valutazione rischio/beneficio è bene che la ponderi con attenzione con i medici che la seguono di persona (ad esempio: di quale entità sono i disturbi in questa fase ormonale di transizione e quale la entità della osteoporosi) così come perchè tanta resistenza da parte del collega se mi dice che "in questi anni" gli attacchi emicranici con aura sono stati solamente due.
Non voglio defilarmi dal "contezioso" tra i suoi specialisti, ma oggettivamente loro hanno molti più elementi di me per un parere adeguato.
Può sempre chiedere ad entrambi un consulto: presenti paziente (Lei) ed i due colleghi in maniera che si confrontino civilmente e professionalmente per il fine ultimo che dovrebbe essere sempre quello della tutela della salute (per quanto possibile) del paziente...
Bye.
la valutazione rischio/beneficio è bene che la ponderi con attenzione con i medici che la seguono di persona (ad esempio: di quale entità sono i disturbi in questa fase ormonale di transizione e quale la entità della osteoporosi) così come perchè tanta resistenza da parte del collega se mi dice che "in questi anni" gli attacchi emicranici con aura sono stati solamente due.
Non voglio defilarmi dal "contezioso" tra i suoi specialisti, ma oggettivamente loro hanno molti più elementi di me per un parere adeguato.
Può sempre chiedere ad entrambi un consulto: presenti paziente (Lei) ed i due colleghi in maniera che si confrontino civilmente e professionalmente per il fine ultimo che dovrebbe essere sempre quello della tutela della salute (per quanto possibile) del paziente...
Bye.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 19/01/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.