Attacchi di panico notturni, trasformati in attacchi diurni

ho avuto un ''esperienza in cui stavo davvero per morire, li per li mi sono messo a piangere come un bambino dopo lo shock, era ipotermia in mare aperto ed ero l''unico con patente nautica, volevo lasciarmi andare ma poi ho avuto l''aiuto di mio fratello che mi ha tirato in piedi e mi ha detto che ce l''avrei fatta, ok, ce l''ho fatta ma dopo 2 mesi ho iniziato ad avere attacchi di panico notturni, con tachicardia e distaccamento dalla realtà e paura di morire, la prima volta soprattutto pensavo
ad un infarto,poi mi passano dopo qualche minuto e quando arrivano sento un forte fischio alle orecchie. ora mi hanno prescritto l''halcion ma lo prendo solo se arriva l''attacco perchè non voglio abituarmi, ma il fatto di sapere di avere una pastiglia in caso di panico aiuta moto a risolvere l''attacco senza prendere quest''ultima. Effetto placebo credo....comunque dopo 2 anni che li controllo con questa storia della pastiglia, ho avuto strani attacchi di giorno durante la guida di mezzi come auto e furgoni, sia da solo che con qualcuno accanto, come se avessi paura di ferirli in caso di svenimento o di far male qualcuno dietro di me, e li comincia il pensiero e il panico....questo pero'' non lo riesco a controllare con le pastiglie, devo guidare e prenderle mi darebbero sonnolenza, come posso fare, dico già che non posso smettere di lavorare , e dico che dopo essermi fermato con l''auto o il mezzo guidato, dopo qualche minuto passa tutto e mi sento rinato, ma in quel momento impazzisco come se svenissi, e ho paura proprio di quello, svenire e non per me , non vorrei fare male ad altri, se non ho nessuno dietro la strada a me o accanto da
trasportare, la cosa non avviene, e nemmeno nelle strade di paese, solo in quelle dove se svengo muore qualcuno, come autostrade e superstrade....come posso curarmi? posso da solo come per quelli notturni o devo intervenire con qualcosa di serio...non credo negli psicologi, sono abbastanza intelligente da capire perchè sto male e cosa lo sta provocando, vorrei solo conoscere u metodo per autoriprendersi
ps: in questi giorni mio padre sta morendo o almeno si è lasciato andare al cancro, sarà anche questa la causa, ma cavolo, dovrei riuscire a controllare il mio cervello quando voglio, premetto che sono molto sensibile e svengo per sangue e ferite su me stesso...a parte quello non piango da 20 anni almeno, tengo tutto dentro perchè devo farmi vedere forte da mia madre ,anche lei con cancro affrontato 10 anni fa e davanti alla mia convivente e a mio fratello...ho imparato che piangere è debolezza e o dopo tante lacrime versate non ne sono capace, o almeno credo, anche se mi spacco un femore non verso lacrime...comunque quello è un altro discorso...o almeno credo che non sia collegato...ho sofferto molto e provato molte cose brutte e a 35 anni ho visto l''inferno e pochissimo paradiso...sarà questo a guastarmi il cervello? si, ma vorrei una soluzione per gli attacchi diurni mentre guido e non medicine
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

questi problemi si possono affrontare con una terapia combinata, farmacologica e psicologica.
I farmaci che Le hanno prescritto al bisogno non risolvono certamente il problema in quanto, mi pare di capire, che si tratti di ansiolitici.
In questi casi l'approccio terapeutico è diverso, con farmaci di altre classi da assumere per un lungo periodo per avere una terapia di fondo. La terapia non Le impedirà di svolgere tranquillamente il Suo lavoro.
Detto questo, effettui una visita psichiatrica per avere una giusta diagnosi ed un'idonea terapia.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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