Calo dell'attenzione,scarsa prontezza nel memorizzare e sensazione di cervello vuoto

Salve Dottori, vi contatto perchè ho notato il manifestarsi di una serie di sintomi che francamente non so a cosa attribuire. Ho la sensazione di avere il cervello vuoto, ci sono momenti in cui non penso assolutamente a nulla ( questa cosa non mi era mai accaduta, generalmente sono una persona che pensa molto, basti pensare che mi è capitato più volte di non riuscire a dormire la notte proprio perchè non riuscivo a "spegnere" il cervello), altre volte invece compio azioni che subito dopo dimentico, meravigliandomi successivamente di aver già fatto quella cosa ma di non averne memoria, (tipo mi trovo in macchina, e come per magia mi ritrovo sotto casa mia, senza sapere la strada che ho fatto ). Da diciamo 6 mesi ( è stato un crescendo ) ho come dimenticato l'uso delle doppie e di alcuni termini della lingua italiana, fatico a trovarli, cosa stranissima essendo io uno studente iscritto ad una facoltà magistrale e non avendo mai avuto di questi problemi. In generale potrei dire che mi sorgono dubbi che prima mai mi sarebbero sorti. Inoltre essendo ora in pieno periodo di esami, ho notato una cosa fastidiosissima, ho grossi problemi nel concentrarmi e quello che leggo mi passa nella mente come se fosse acqua su di un telo di plastica, pur leggendo più volte lo stesso argomento, sembra restarmi pochissimo, inoltre spesso ho l'impressione di leggere una cosa, mentre sul testo c'è scritto tutt'altro ( cambio qualche parola ad esempio).
Ora, dato il quadro, magari anche spiegato in modo non professionale ( mi scuso di ciò, ma non saprei descriverli diversamente i "sintomi" che manifesto ), cosa mi consigliate di fare? Debbo assumere qualche integratore per la memoria e l'attività celebrale ( tipo pappa reale o simili ) oppure urge una qualche visita specialistica? Grazie mille per la vostra sicura risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

la sintomatologia descritta, nei soggtti giovani, è generalente causata da ansia o stress.
Per sicurezza però faccia prima una visita neurologica, se negativa, successivamente sarebbe opportuna una visita psichiatrica per avere una diagnosi corretta ed una terapia adeguata.
Le ricordo che non esistono ancora farmaci per la memoria scientificamente dimostrati.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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