Visione ingrandita
ciao mi chiamo Miriam e ho 18 anni... la mia storia è un po lunga .. fin da piccola 1/2 volte all'anno , quando fissavo una persona la sua immagine la vedevo grande. L'anno scorso questo problema si è presentato ogni giorno tanto che lo detto a mia madre.Sono andata dalla mia dottoressa che mi ha mandata, senza risposta, dall'oculista che mi ha detto che era un problema neurologico.Lo stesso pomeriggio sono andata in ospedale , mi hanno fatto rimanere la notte non sapendo cosa era .Ho fatto TAC e RISONANZA MAGNETICA, ma niente ! Non c'era niente di anomalo. Dopo un mese senza avere alcun risposta ,il primario di neurologia dell'ospedale mi ha detto che poteva essere emicrania con aura .Anche se non soffro di mal di testa.Nonostante tutto mi hanno curato con due tipi di pillole . Una di queste pillole causa perdita di capelli fortunatamente lo scoperto in tempo e non lo più presa.Anche se prendevo pillole la visione ingrandita l'avevo sempre. Tutt'ora non so cosa è ! Io quando guardo le persone dopo pochi minuti vedo la loro immagine più grande e avvolte più piccola . Cosa può essere ?
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Cara Miriam, il disturbo che riferisce si chiama "macropsia", cioè vedere gli oggetti ingranditi. Esiste una rarissima sindrome chiamata "sindrome di Alice nel paese delle meraviglie" caratterizzata da dispercezioni come la macropsia. Come le hanno detto è possibile che il fenomeno sia da attribuire ad un'eura emicranica, che può in effetti presentarsi senza emicrania, tuttavia penso che effettuare una registrazione elettroencefalografica (EEG) sia facile, economico e indolore e permette di escludere alterazioni a livello della regione posteriore del cervello, dove viene elaborata l'informazione visiva. La RM encefalica l'ha già fatta e anche la visita oculistica dice essere risultata normale. Farei quindi un EEG da far quindi rivalutare a un neurologo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net
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Le cause possono essere diverse, non si tratta di una vera e propria malattia con una causa, una terapia e una prognosi, per cui non posso rispondere a queste domande. Consideri anche il limiti del mezzo informatico e il fatto che questo non può sostituire la visita e il rapporto diretto medico-paziente. Spero che il mio consiglio di fare l'EEG e farsi quindi rivalutare da un neurologo possa esserle di aiuto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 09/01/2013.
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