Rsm per algie viso e dolore orecchio
Egregio dottore, è incominciato tutto con un dolore acuto all'orecchio dx, al momento tuttora presente, trattato prima con gocce ed antinfiammatori, poi con 2 cicli di antibiotici, senza miglioramenti. Al male all'orecchio si sono aggiunte fitte forti sopra la tempia che passano dietro l'occhio, dietro l'orecchio e raggiungono la base della nuca, spesso accompagnate anche da una sensazione di bruciore a tutta la testa. Dopo un passaggio in PS l'otorino ha escluso otite e mi ha prescritto una fibroscopia che ha evidenziato solo una lieve deviazione del setto nasale e leggera presenza di muco retronasale (ho problemi di reflusso). In concomitanza ho eseguito una visita neurologica che ha escluso problemi al trigemino ma mi è stata prescritta una RSM cranio facciale. Il mio dottore, visto che il neurologo non ha specificato ed io sono allergica a acido acetilsalicilico, ibuprofene, nimesulide, paracetamolo, benzidamina cetilpiridinio cloruro (esentema al tronco cun prurito a brevissimo tempo dall'assunzione) ha esluso il mezzo di contrasto, anche perchè ultimamente qualsiasi farmaco prenda mi provoca spesso qualche effetto collaterale, banale ma pur sempre presente. Quello che gentilmente le chiedo è se la risonanza senza m.d.c. può comunque evidenziare eventuali forme tumorali e se i miei sintomi possono essere effettivamente riconducibili ad un problema neurologico.
La ringrazio
La ringrazio
[#1]
Gentile Utente,
se la sintomatologia possa ricondursi ad un problema neurologico non è possibile stabilirlo a distanza, senza una visita diretta.
Sa cosa ha riscontrato il neurologo alla visita? Quale orientamento diagnostico ha avanzato?
Se ha problemi di allergia, a parte che si può fare una profilassi antiallergica nei giorni immediatamente precedenti l'esame, potrebbe fare la RM senza mezzo di contrasto (eventuali neoformazioni si rilevano ugualmente), poi il neuroradiologo se vedrà l'opportunità del mezzo di contrasto per chiarire eventuali dubbi, lo consiglierà per un prossimo approfondimento.
Non so se sono stato chiaro, mi faccia sapere.
Cordiali saluti
se la sintomatologia possa ricondursi ad un problema neurologico non è possibile stabilirlo a distanza, senza una visita diretta.
Sa cosa ha riscontrato il neurologo alla visita? Quale orientamento diagnostico ha avanzato?
Se ha problemi di allergia, a parte che si può fare una profilassi antiallergica nei giorni immediatamente precedenti l'esame, potrebbe fare la RM senza mezzo di contrasto (eventuali neoformazioni si rilevano ugualmente), poi il neuroradiologo se vedrà l'opportunità del mezzo di contrasto per chiarire eventuali dubbi, lo consiglierà per un prossimo approfondimento.
Non so se sono stato chiaro, mi faccia sapere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Utente
Egregio dottor Ferraloro
ho ritirato oggi l'esito della risonanza e le confesso che sono preoccupata, direi che il male all'orecchio
è ormai in secondo piano anche perchè sembra derivi da un problema all'ATM.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità nella seguenza T1 pesata e da una iperintensità nella seguenza T2 dipendente che sono da riferire in prima approssimazione ad aeree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni interessano la sostanza bianca della zona frontale e parieto-peritrigonale ma anche il ponte nella sua porzione mediana e paramediana.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua.
Non si osserva alterazione del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E. T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici. Sono regolarmente rappresentati i grossi vasi della base cranica. Regolare conformazione e diafania dei seni paranasali.
Non apprezzabili segni di conflitto neuro-vascolare lungo il decorso cisternale della radice del V nervo cranico di entrambi i lati.
I miei esami del sangue annuali sono sempre tutti a norma, la mia pressione è in genere 120/70 anche se qualche volta la minima è arrivata a 80, ho problemi di artrosi cervicale.
Le sarei molto grata se mi aiutasse a capire e in quale direzione muovermi per ulteriori accertamenti.
Grazie
ho ritirato oggi l'esito della risonanza e le confesso che sono preoccupata, direi che il male all'orecchio
è ormai in secondo piano anche perchè sembra derivi da un problema all'ATM.
L'esame dimostra la presenza di multiple aree di alterato segnale caratterizzate da una iso-ipointensità nella seguenza T1 pesata e da una iperintensità nella seguenza T2 dipendente che sono da riferire in prima approssimazione ad aeree di gliosi parenchimale esito di danno anossico.
Le lesioni interessano la sostanza bianca della zona frontale e parieto-peritrigonale ma anche il ponte nella sua porzione mediana e paramediana.
Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua.
Non si osserva alterazione del segnale del parenchima nervoso nella sequenza G.E. T2 pesata riconducibili a depositi emosiderinici. Sono regolarmente rappresentati i grossi vasi della base cranica. Regolare conformazione e diafania dei seni paranasali.
Non apprezzabili segni di conflitto neuro-vascolare lungo il decorso cisternale della radice del V nervo cranico di entrambi i lati.
I miei esami del sangue annuali sono sempre tutti a norma, la mia pressione è in genere 120/70 anche se qualche volta la minima è arrivata a 80, ho problemi di artrosi cervicale.
Le sarei molto grata se mi aiutasse a capire e in quale direzione muovermi per ulteriori accertamenti.
Grazie
[#6]
Gentile Utente,
si tranquillizzi.
Il neuroradiologo ha interpretato le aree riscontrate di tipo gliotico, cioè cicatriziale, ipotizzando la natura vascolare del problema. Probabilmente, in passato, avrebbe avuto delle piccole ischemie che non hanno dato segni.
Da cosa potrebbero dipendere, sempre che l'origine sia questa?
Le cause potrebbero essere diverse, ipertensione, glicemia e colesterolo mi dice che sono nella norma. Allora si potrebbe ipotizzare una causa congenita di tendenza alla coagulazione del sangue (trombofilia) o una causa cardiaca, in questi casi spesso una pervietà del forame ovale, condizione questa che è stata riscontrata in circa il 25-30% della popolazione. Per diagnosticare quest'ultima condizione, dal punto di vista neurologico, si preferisce il Doppler transcranico con mezzo di contrasto.
Per la trombofilia si effettuano esami del sangue specifici.
Le consiglio di rivolgersi al neurologo che ha richiesto la RM per una valutazione diretta del problema, sara poi lo specialista a prescrivere eventuali esami diagnostici se ritenuti opportuni.
Stia comunque tranquilla.
Cordialità
si tranquillizzi.
Il neuroradiologo ha interpretato le aree riscontrate di tipo gliotico, cioè cicatriziale, ipotizzando la natura vascolare del problema. Probabilmente, in passato, avrebbe avuto delle piccole ischemie che non hanno dato segni.
Da cosa potrebbero dipendere, sempre che l'origine sia questa?
Le cause potrebbero essere diverse, ipertensione, glicemia e colesterolo mi dice che sono nella norma. Allora si potrebbe ipotizzare una causa congenita di tendenza alla coagulazione del sangue (trombofilia) o una causa cardiaca, in questi casi spesso una pervietà del forame ovale, condizione questa che è stata riscontrata in circa il 25-30% della popolazione. Per diagnosticare quest'ultima condizione, dal punto di vista neurologico, si preferisce il Doppler transcranico con mezzo di contrasto.
Per la trombofilia si effettuano esami del sangue specifici.
Le consiglio di rivolgersi al neurologo che ha richiesto la RM per una valutazione diretta del problema, sara poi lo specialista a prescrivere eventuali esami diagnostici se ritenuti opportuni.
Stia comunque tranquilla.
Cordialità
[#7]
Utente
Dott. Ferraloro la ringrazio molto
sia per la velocità nel rispondere sia per avermi rassicurata.
Ripensando con un attimo più di calma, anche mia mamma ha avuto un referto più o meno simile dopo una risonanza e il neurologo ha prescritto il Plavix quindi deduco che nel suo caso ci sia un problema di coagulazione. Per curiosità può essere una cosa ereditaria?
Nel frattempo sono andata dal mio medico che oltre la visita neurologica mi ha prescritto una visita cardiologica con ecg.
Se non le fosse di troppo disturbo avrei piacere di tenerla aggiornata.
Grazie
Saluti
sia per la velocità nel rispondere sia per avermi rassicurata.
Ripensando con un attimo più di calma, anche mia mamma ha avuto un referto più o meno simile dopo una risonanza e il neurologo ha prescritto il Plavix quindi deduco che nel suo caso ci sia un problema di coagulazione. Per curiosità può essere una cosa ereditaria?
Nel frattempo sono andata dal mio medico che oltre la visita neurologica mi ha prescritto una visita cardiologica con ecg.
Se non le fosse di troppo disturbo avrei piacere di tenerla aggiornata.
Grazie
Saluti
[#10]
Utente
Dottor Ferraloro buonasera
l'aggiorno sulla mia situazione:
ho effettuato la visita neurologica, la dottoressa ha detto che le aree di gliosi riscontrate alla risonanza in zona frontale sono abbastanza frequenti, un pò meno nella parte del ponte e per questo mi ha prescritto ulteriori accertamenti e cioè:
Ecocardiogramma, già consigliato dallo specialista cardiologo (alla cui visita era risultato ECG normale, EO cardiaco indifferente)
Ecodoppler TSA
Prelievo per omocisteina, ENA, ANA, anti-DNA, LAC, anti-cardiolina, anti-beta2GPI, ANCA, proteine C e S coagulative, AT III
Al momento anche in considerazione dell'intolleranza/allergia ad ASA non si prescrive terapia antiaggregante.
La neurologa non mi ha prescritto l'ecodoppler transcranico come lei suggeriva, non ne ha proprio parlato.
L'ecocardio ha evidenziato lieve insufficienza mitralica e tricuspidalica, non evidenza di shunt a livello del setto interatriale
L'ecodoppler TSA evidenzia: DESTRA modesta ateromasia di parete della carotide comune e della biforcazione carotidea senza stenosi di rilievo. SINISTRA: ateromasia fibrosa diffusa della carotide comune senza stenosi di rilievo. Sottile ateroma fibroso a superficie regolare che coinvolge la biforcazione carotidea determinando una stenosi del 45% circa non influente sul piano emidinamico.
Avrò i risultati degli esami del sangue a fine mese e di conseguenza la visita neurologica di controllo.
Posso chiederle se si può trarre già qualche conclusione? e le aree di gliosi presenti nel ponte in cosa possono essere considerate diverse da quelle frontali visto che che sono state le prime a spingere la dottoressa a fare gli ulteriori accertamenti?
Grazie mille
l'aggiorno sulla mia situazione:
ho effettuato la visita neurologica, la dottoressa ha detto che le aree di gliosi riscontrate alla risonanza in zona frontale sono abbastanza frequenti, un pò meno nella parte del ponte e per questo mi ha prescritto ulteriori accertamenti e cioè:
Ecocardiogramma, già consigliato dallo specialista cardiologo (alla cui visita era risultato ECG normale, EO cardiaco indifferente)
Ecodoppler TSA
Prelievo per omocisteina, ENA, ANA, anti-DNA, LAC, anti-cardiolina, anti-beta2GPI, ANCA, proteine C e S coagulative, AT III
Al momento anche in considerazione dell'intolleranza/allergia ad ASA non si prescrive terapia antiaggregante.
La neurologa non mi ha prescritto l'ecodoppler transcranico come lei suggeriva, non ne ha proprio parlato.
L'ecocardio ha evidenziato lieve insufficienza mitralica e tricuspidalica, non evidenza di shunt a livello del setto interatriale
L'ecodoppler TSA evidenzia: DESTRA modesta ateromasia di parete della carotide comune e della biforcazione carotidea senza stenosi di rilievo. SINISTRA: ateromasia fibrosa diffusa della carotide comune senza stenosi di rilievo. Sottile ateroma fibroso a superficie regolare che coinvolge la biforcazione carotidea determinando una stenosi del 45% circa non influente sul piano emidinamico.
Avrò i risultati degli esami del sangue a fine mese e di conseguenza la visita neurologica di controllo.
Posso chiederle se si può trarre già qualche conclusione? e le aree di gliosi presenti nel ponte in cosa possono essere considerate diverse da quelle frontali visto che che sono state le prime a spingere la dottoressa a fare gli ulteriori accertamenti?
Grazie mille
[#11]
Gentile Utente,
dal referto che Lei ha riportato non è possibile trarre delle conclusioni.
Infatti anche le aree gliotiche della zona del ponte possono essere di origine vascolare, anche se non molto frequente come localizzazione.
Mi pare però che la neurologa, in base agli esami prescritti, sia orientata sulla natura vascolare, ipossica, di queste aree.
Faccia le analisi prescritte per avere un quadro più chiaro della situazione.
Cordiali saluti
dal referto che Lei ha riportato non è possibile trarre delle conclusioni.
Infatti anche le aree gliotiche della zona del ponte possono essere di origine vascolare, anche se non molto frequente come localizzazione.
Mi pare però che la neurologa, in base agli esami prescritti, sia orientata sulla natura vascolare, ipossica, di queste aree.
Faccia le analisi prescritte per avere un quadro più chiaro della situazione.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Dottore buongiorno, è passato un pò di tempo ma avrei bisogno nuovamente di aiuto
I risultati degli esami del sangue specifici richiesti erano tutti nella norma,lievemente alterato il colesterolo: totale 219, HDL 93, LDl 111. A seguito di ciò e del risultato dell'ecodoppler TSA la neurologa a marzo mi ha prescritto: 1 cp simvastatina 10mg al giorno e cardioaspirina 75 mg (ho problemi di ipersensibilità ai FANS, eritema cutaneo, ma si è deciso di provare per non utilizzare farmaci più potenti e per ora tranne qualche lieve ematoma in più a seguito di urti non ho altri problemi). Ho indugiato molto se prendere le statine...poi mi sono decisa: al controllo dopo 40gg avevo colesterolo totale 200, HDL 103, LDL 90,12 trigliceridi 43 e gammaglutamil transpeptidasi 48 (U/L 5-35). Ho sospeso le statine (ho 3 angiomi al fegato da anni non credo c'entrino), mi ha spaventata un pò quel valore più alto, prima delle statine sono sempre stati nelle norma ed ora la situazione dopo 50 gg è questa: colesterolo totale 250, HDL 117, LDL 120 trigliceridi 78, gammaglutamil transpeptidasi 26. Ho sempre mangiato poca carne e quasi sempre bianca ma negli ultimi mesi sono diventata quasi vegetariana (consumo ancora pesce circa una volta a settimana),utilizzo latte di soia, peso 46 kg per 150 cm di altezza, sono in menopausa da un anno. Vorrei capire se questi valori di colesterolo sono accettabili e se è vero che anche un HDL troppo elevato può indicare problemi, vorrei non prendere le statine, durante l'assunzione avevo anche male alle articolazioni di mani e piedi. In attesa di incontrare la neurologa che mi segue mi farebbe piacere un suo parere
Grazie mille
I risultati degli esami del sangue specifici richiesti erano tutti nella norma,lievemente alterato il colesterolo: totale 219, HDL 93, LDl 111. A seguito di ciò e del risultato dell'ecodoppler TSA la neurologa a marzo mi ha prescritto: 1 cp simvastatina 10mg al giorno e cardioaspirina 75 mg (ho problemi di ipersensibilità ai FANS, eritema cutaneo, ma si è deciso di provare per non utilizzare farmaci più potenti e per ora tranne qualche lieve ematoma in più a seguito di urti non ho altri problemi). Ho indugiato molto se prendere le statine...poi mi sono decisa: al controllo dopo 40gg avevo colesterolo totale 200, HDL 103, LDL 90,12 trigliceridi 43 e gammaglutamil transpeptidasi 48 (U/L 5-35). Ho sospeso le statine (ho 3 angiomi al fegato da anni non credo c'entrino), mi ha spaventata un pò quel valore più alto, prima delle statine sono sempre stati nelle norma ed ora la situazione dopo 50 gg è questa: colesterolo totale 250, HDL 117, LDL 120 trigliceridi 78, gammaglutamil transpeptidasi 26. Ho sempre mangiato poca carne e quasi sempre bianca ma negli ultimi mesi sono diventata quasi vegetariana (consumo ancora pesce circa una volta a settimana),utilizzo latte di soia, peso 46 kg per 150 cm di altezza, sono in menopausa da un anno. Vorrei capire se questi valori di colesterolo sono accettabili e se è vero che anche un HDL troppo elevato può indicare problemi, vorrei non prendere le statine, durante l'assunzione avevo anche male alle articolazioni di mani e piedi. In attesa di incontrare la neurologa che mi segue mi farebbe piacere un suo parere
Grazie mille
[#14]
Gentile Utente,
non si preoccupi per l'HDL alto perchè non è patologico, nel complesso gli esami non sono molto alterati, lo stesso colesterolo totale alto è compensato dall'HDL.
Consideri che praticare attività fisica per 40 minuti tre volte a settimana contribuiscono a ridurre il colesterolo (passo svelto, nuoto, bicicletta. ecc..).
Cordialmente
non si preoccupi per l'HDL alto perchè non è patologico, nel complesso gli esami non sono molto alterati, lo stesso colesterolo totale alto è compensato dall'HDL.
Consideri che praticare attività fisica per 40 minuti tre volte a settimana contribuiscono a ridurre il colesterolo (passo svelto, nuoto, bicicletta. ecc..).
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.9k visite dal 07/01/2013.
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