Referto rmn con anomalie
Scrivo per avere chiarimenti su una rmn del cervello e tronco encefalico, prescrittami nel 2011 da un chirurgo, a causa di spasmi dolorosi in una zona del corpo.
L'esame ha messo in evidenza, cito, "focolai gliotici con possibile significato vasculopatico, in sede sottocorticale frontale bilateralmente e lieve accentuata rappresentazione degli spazi subaracnoidei pericerebellari".
Ed e' questa ultima cosa che non mi e' chiara, anche il mio medico non ha saputo dirmi nulla. Il fatto e' che, sempre piu' di frequente, ho una dolenzia proprio in sede posteriore, nella zona del tronco/occipitale, ogni volta che poggio la testa sul cuscino. Come dicevo, prima era abbastanza occasionale ma ora succede ogni volta che sono a letto, in posizione supina. Quando mi alzo, persiste per un po' e poi di solito sparisce.
Un'altra cosa che mi succede, che non so se mettere in relazione a questo, e' che la vista si abbassa velocemente nell'occhio sinistro, contrariamente alla previsione dell'oculista che l'ipermetropia non sarebbe peggiorata e considerando che nell'ultima visita non c'era nulla di strano.
Premetto che ho gli ENA positivi per SS-A e non ho ancora avuto una diagnosi ma solo ipotesi per sindrome poliendocrina autoimmune con Sjogren. Non so se questo potrebbe essere correlato al disturbo e al referto.
Che mi consigliate di fare, visto che il mio medico dice che, anche andando dal neurologo non avrei risposte? Eppure ci sara' un motivo a questo e mi piacerebbe conoscerlo.
Grazie
L'esame ha messo in evidenza, cito, "focolai gliotici con possibile significato vasculopatico, in sede sottocorticale frontale bilateralmente e lieve accentuata rappresentazione degli spazi subaracnoidei pericerebellari".
Ed e' questa ultima cosa che non mi e' chiara, anche il mio medico non ha saputo dirmi nulla. Il fatto e' che, sempre piu' di frequente, ho una dolenzia proprio in sede posteriore, nella zona del tronco/occipitale, ogni volta che poggio la testa sul cuscino. Come dicevo, prima era abbastanza occasionale ma ora succede ogni volta che sono a letto, in posizione supina. Quando mi alzo, persiste per un po' e poi di solito sparisce.
Un'altra cosa che mi succede, che non so se mettere in relazione a questo, e' che la vista si abbassa velocemente nell'occhio sinistro, contrariamente alla previsione dell'oculista che l'ipermetropia non sarebbe peggiorata e considerando che nell'ultima visita non c'era nulla di strano.
Premetto che ho gli ENA positivi per SS-A e non ho ancora avuto una diagnosi ma solo ipotesi per sindrome poliendocrina autoimmune con Sjogren. Non so se questo potrebbe essere correlato al disturbo e al referto.
Che mi consigliate di fare, visto che il mio medico dice che, anche andando dal neurologo non avrei risposte? Eppure ci sara' un motivo a questo e mi piacerebbe conoscerlo.
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
premetto che per essere più precisi bisogna visionare le immagini direttamente.
Basandomi esclusivamente su quello che recita il referto, si tratterebbe di pregresse minute ischemie cerebrali, ormai cicatrizzate, quindi al momento di non significato clinico.
Per la lieve accentuazione degli spazi cerebellari si potrebbe ipotizzare una sofferenza neuronale ma il reperto potrebbe anche essere congenito, cioè fin dalla nascita.
Le ripeto che queste sono solo ipotesi a distanza, senza nessuna pretesa di veridicità
Soffre o ha sofferto in passato di emicrania? E' ipertesa? Diabetica?
Comunque una visita neurologica andrebbe fatta, senza eccessive preoccupazioni, sia per fare visionare l'esame al neurologo sia per avere una valutazione clinica del caso.
Escluderei che il dolore in sede cervicale derivi dalle anomalie riscontrate.
Cordiali saluti
premetto che per essere più precisi bisogna visionare le immagini direttamente.
Basandomi esclusivamente su quello che recita il referto, si tratterebbe di pregresse minute ischemie cerebrali, ormai cicatrizzate, quindi al momento di non significato clinico.
Per la lieve accentuazione degli spazi cerebellari si potrebbe ipotizzare una sofferenza neuronale ma il reperto potrebbe anche essere congenito, cioè fin dalla nascita.
Le ripeto che queste sono solo ipotesi a distanza, senza nessuna pretesa di veridicità
Soffre o ha sofferto in passato di emicrania? E' ipertesa? Diabetica?
Comunque una visita neurologica andrebbe fatta, senza eccessive preoccupazioni, sia per fare visionare l'esame al neurologo sia per avere una valutazione clinica del caso.
Escluderei che il dolore in sede cervicale derivi dalle anomalie riscontrate.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie per la sollecita risposta, Dott. Ferraloro, ma volevo aggiungere che mi avevano gia' fatto fare una risonanza encefalica, credo attorno al 2000, dove l'accentuazione degli spazi cerebellari non compariva.
Vorrei precisare anche che la dolenzia che avverto e' dal limite dell'occipite in su.
Non sono diabetica e, che io sappia, neanche ipertesa. Ho sofferto raramente di mal di testa in vita mia (55 anni) ma di recente mi capita di avere cefalee, che durano per qualche giorno.
Vorrei precisare anche che la dolenzia che avverto e' dal limite dell'occipite in su.
Non sono diabetica e, che io sappia, neanche ipertesa. Ho sofferto raramente di mal di testa in vita mia (55 anni) ma di recente mi capita di avere cefalee, che durano per qualche giorno.
[#4]
Gentile Utente,
Le confermo l'opportunità di una visita neurologica per una valutazione diretta del caso.
Per sofferenza neuronale s'intende, in questo caso, una modificazione, per cause sconosciute, del metabolismo neuronale con conseguente sofferenza della cellula.
Le ribadisco però che siamo sempre a livello di pura ipotesi.
Cordialmente
Le confermo l'opportunità di una visita neurologica per una valutazione diretta del caso.
Per sofferenza neuronale s'intende, in questo caso, una modificazione, per cause sconosciute, del metabolismo neuronale con conseguente sofferenza della cellula.
Le ribadisco però che siamo sempre a livello di pura ipotesi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 07/01/2013.
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