Cefalea indigestione ansia
Gentili Medici
vi scrivo per un problema che ha iniziato a manifestarsi un paio di anni fa e che ultimamente si è acuito.
Fatte le dovute analisi, ho scoperto di Somatizzare l ansia: lo stomaco a fine pasto non si svuota. Sono sempre stata un tipo ansioso, e ho un rapporto ansioso anche col cibo, ho difficoltà a distinguere la fame autentica dalla fame nervosa, e sono sempre tesa.
Nell' ultimo periodo pero' comincio a preoccuparmi, perché non riesco più a dormire e lo stomaco non si svuota mai, mi sveglio la mattina ancora con il bolo alimentare nello stomaco. Sento spesso, anche appena sveglia, la vista annebbiata, scarseggio di lucidità, i pensieri sono lentissimi, mi gira la testa, ho forti dolori dietro al collo e alle tempie, mi sento stordita e svampita. Ho paura di subire danni neurologici, appena potete datemi un vostro parere, grazie in anticipo
vi scrivo per un problema che ha iniziato a manifestarsi un paio di anni fa e che ultimamente si è acuito.
Fatte le dovute analisi, ho scoperto di Somatizzare l ansia: lo stomaco a fine pasto non si svuota. Sono sempre stata un tipo ansioso, e ho un rapporto ansioso anche col cibo, ho difficoltà a distinguere la fame autentica dalla fame nervosa, e sono sempre tesa.
Nell' ultimo periodo pero' comincio a preoccuparmi, perché non riesco più a dormire e lo stomaco non si svuota mai, mi sveglio la mattina ancora con il bolo alimentare nello stomaco. Sento spesso, anche appena sveglia, la vista annebbiata, scarseggio di lucidità, i pensieri sono lentissimi, mi gira la testa, ho forti dolori dietro al collo e alle tempie, mi sento stordita e svampita. Ho paura di subire danni neurologici, appena potete datemi un vostro parere, grazie in anticipo
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Gentile Utente,
in base alla sintomatologia descritta è altamente improbabile che possa subire danni neurologici.
A mio avviso, oltre ad una terapia di supporto riguardante l'apparato digerente, andrebbe curato lo stato ansioso che probabilmente Le procura gli altri disturbi. Ovviamente è corretto escludere prima un problema organico dell'apparato digerente.
Pertanto Le consiglierei di rivolgersi ad uno psichiatra per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia. Nulla vieta di essere seguita, in accordo tra specialisti, anche da un gastroenterologo.
Cordiali saluti
in base alla sintomatologia descritta è altamente improbabile che possa subire danni neurologici.
A mio avviso, oltre ad una terapia di supporto riguardante l'apparato digerente, andrebbe curato lo stato ansioso che probabilmente Le procura gli altri disturbi. Ovviamente è corretto escludere prima un problema organico dell'apparato digerente.
Pertanto Le consiglierei di rivolgersi ad uno psichiatra per avere una diagnosi corretta ed un'adeguata terapia. Nulla vieta di essere seguita, in accordo tra specialisti, anche da un gastroenterologo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/01/2013.
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