Nervo radiale

salve,tre mesi fa sono stato operato per una pseudoartrosi all'avambraccio,dopo l'operazione non riesco più a estendere le dita e a sollevare il pollice,dall'operazione sono passati tre mesi e c'e stato un minuscolo miglioramento ma giusto di qualche millimetro e il pollice invece no.il chirurgo mi ha detto che ho avuto una pressione da parte del sangue sul nervo detta stupor e nessuna lesione e che entro sei sette mesi avrei recuperato del tutto ma inizio ad avere paura che la risposta del chirurgo non sia vera.Ho fatto elettromiografia e mi ha detto che il nervo ha un pò sofferto.ho subito una lesione grave o devo aspettare solo tempo?Se fosse una lesione si potrebbe recuperare con qualche intervento?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Caro paziente,
è possibile che dopo un intervento sul dorso dell'avambraccio, quale complicanza della procedura, per una sofferenza/lesione parziale del nervo radiale non riesca ad estendere mano e dita (muscolo estensore comune delle dita) ed a sollevare il pollice (muscoli estensore ed abduttore del pollice).
E' verosimile che il nervo abbia sofferto durante la procedura (stupor neuroaprassico) ovvero abbia subito una lesione parziale (assonotmesi parziale).
Il fatto che dopo 3 mesi ci sia un miglioramento è un buon segno.
La misura della sofferenza/lesione parziale dovrebbe poterla quantificare il neurologo che le ha performato la prima elettromioneurografia. Buona cosa sarebbe la ripetizione dell'esame (possibilmente presso il medesimo neurologo) a circa 2 mesi dall'esame precedentemente eseguito.
Intanto le consiglio l'uso di neurotrofici, ad esempio: "acido palmitoleico" 600 mg due volte al giorno oppure "levo acetil carnitina" 500 mg due volte al giorno (per entrambi i farmaci meglio in bustine ma vanno bene anche le compresse), possibile anche la associazione: ad esempio 2 del primo preparato e 1 del secondo o viceversa; inoltre una seria ed intensiva riabilitazione motoria almeno tre volte a settimana.
Ne parli con il suo neurologo. Una indicazione prognostica (consideri che i deficit del SN Periferico per la maggior parte hanno luogo nei primi 12 mesi, con qualche chance fino a 18 mesi, dal trauma). potrà fornirla il collega alla seconda elettromioneurografia valutando i progressi della velocità di conduzione motoria ed i segni di reinnervazione.
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
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Dr.Otello grazie mille per la risposta quindi si può tornare come prima c'e una possibilità questo mi fa sentire molto meglio