Gliosi, cefalea tensiva
buona sera a tutti scusate il disturbo...scivo in nome di mia zia dopo tanti dolori alla testa e vertigini fà una RM che dice l'esame è stato eseguito sul piano assiale con sequenze SE T1 dipendenti e TSE DP e t2 pesate. L'indagine è stata completata con sequenza sul piano saggiattaleT2 e con sequenza FLAIR sul piano coronale. L'esame appare di qualità sub ottimale per la presenza di artefatti da movimento. l'indagine ha evidenziato la presenza di alcune circoscritte aree di alterata intensità di segnale, iperintense in DP e T2 localizzate nella sostanza bianca sottocorticale e periventricolare bilateralmente riferibili a zone di gliosi di significato aspecifico. COSA VUOL DIRE TUTTO QUESTO e una osa grave
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Gentile Utente,
nessuna preoccupazione particolare, le aree di gliosi sono come delle "cicatrici" che il nostro cervello sviluppa per circoscrivere degli insulti, in genere vascolari. Coiè la zia avrebbe potuto avere, in passato, delle piccolissime ischemie passate inosservate.
Quanti anni ha la zia? Soffre di ipertensione? E' diabetica?
Cordiali saluti
nessuna preoccupazione particolare, le aree di gliosi sono come delle "cicatrici" che il nostro cervello sviluppa per circoscrivere degli insulti, in genere vascolari. Coiè la zia avrebbe potuto avere, in passato, delle piccolissime ischemie passate inosservate.
Quanti anni ha la zia? Soffre di ipertensione? E' diabetica?
Cordiali saluti
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Gentile Utente,
questo reperto è abbastanza frequente a riscontrarsi nei soggetti dell'età della zia, generalmente non è clinicamente rilevante ma occorre tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi. Inoltre è consigliabile svolgere attività fisica costante, se possibile.
A discrezione del medico curante o del neurologo potrebbe essere utile una terapia a base di antiaggreganti.
Cordialmente
questo reperto è abbastanza frequente a riscontrarsi nei soggetti dell'età della zia, generalmente non è clinicamente rilevante ma occorre tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi. Inoltre è consigliabile svolgere attività fisica costante, se possibile.
A discrezione del medico curante o del neurologo potrebbe essere utile una terapia a base di antiaggreganti.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 28/12/2012.
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