Rm area puntiforme
Buongiorno,
a novembre 2011 ho eseguito una RM senza contrasto, con il seguente esito:
In fossa cranica posteriore il quarto ventricolo è mediano, normale. Non si documentano aree focali di alterato segnale a carico del tronco encefalico e del cervelletto. A livello sovratentoriale, le strutture della linea mediana sono in asse. Il sistema ventricolare e gli spazi subaracnoidei presentano dimensioni nei limiti della norma.
Una puntiforme area focale di iperintensità nelle sequenze a TR lungo si apprezza nel centro semivocale di sn, aspecifica e priva di sicuro correlato clinico.
Non evidenti ulteriori aree focali o diffuse di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale.
Il neurologo mi disse di rifare la RM a distanza di 1 anno per il controllo dell'area puntiforme, il referto del 13-11-12 dice: Al confronto con analogo precedente RM eseguito il 24-11-2011 in altra sede i rilievi odierni risultano sovrapponibili , in particolare invariata la puntiforme iperintensità in T2/FLAIR visibile nel centro semivocale di sinistra. Sistema ventricolare di normali dimensioni, simmetrico e in asse. Spazi subaracnoidei proporzionati all'età della paziente (ho 42 anni). Non si rilevano alterazioni di segnale in sede sottotentoriale.
Il mio medico di base mi ha detto che non vi è nulla e che non devo fare altre RM in futuro. Ma successivamente ho fatto vedere il referto al neurologo e mi ha detto di rifare la RM tra 2 anni per controllare se l'area è invariata. Cosa significa, mi devo preoccupare?
Grazie.
Cordiali saluti.
a novembre 2011 ho eseguito una RM senza contrasto, con il seguente esito:
In fossa cranica posteriore il quarto ventricolo è mediano, normale. Non si documentano aree focali di alterato segnale a carico del tronco encefalico e del cervelletto. A livello sovratentoriale, le strutture della linea mediana sono in asse. Il sistema ventricolare e gli spazi subaracnoidei presentano dimensioni nei limiti della norma.
Una puntiforme area focale di iperintensità nelle sequenze a TR lungo si apprezza nel centro semivocale di sn, aspecifica e priva di sicuro correlato clinico.
Non evidenti ulteriori aree focali o diffuse di alterato segnale a carico del parenchima cerebrale.
Il neurologo mi disse di rifare la RM a distanza di 1 anno per il controllo dell'area puntiforme, il referto del 13-11-12 dice: Al confronto con analogo precedente RM eseguito il 24-11-2011 in altra sede i rilievi odierni risultano sovrapponibili , in particolare invariata la puntiforme iperintensità in T2/FLAIR visibile nel centro semivocale di sinistra. Sistema ventricolare di normali dimensioni, simmetrico e in asse. Spazi subaracnoidei proporzionati all'età della paziente (ho 42 anni). Non si rilevano alterazioni di segnale in sede sottotentoriale.
Il mio medico di base mi ha detto che non vi è nulla e che non devo fare altre RM in futuro. Ma successivamente ho fatto vedere il referto al neurologo e mi ha detto di rifare la RM tra 2 anni per controllare se l'area è invariata. Cosa significa, mi devo preoccupare?
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
nessuna preoccupazione, stia tranquillo. L'area puntiforme rilevata alla prima RM e immutata alla seconda non dovrebbe destare nessuna preoccupazione. Potrebbe anche essere lì dalla nascita.
Comunque concordo col neurologo, per maggiore sicurezza tra circa due anni è opportuno un ulteriore controllo.
Perchè ha effettuato l'esame?
Cordiali saluti
nessuna preoccupazione, stia tranquillo. L'area puntiforme rilevata alla prima RM e immutata alla seconda non dovrebbe destare nessuna preoccupazione. Potrebbe anche essere lì dalla nascita.
Comunque concordo col neurologo, per maggiore sicurezza tra circa due anni è opportuno un ulteriore controllo.
Perchè ha effettuato l'esame?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#5]
Gentile Utente,
il sintomo che riferisce potrebbe essere dovuto a contrattura muscolare o essere un residuo della cefalea potendosi assimilare ai cosiddetti "pericranial tenderness", cioè zone dolenti alla pressione del dito che si possono trovare nei muscoli del cranio o del collo in soggetti con cefalea di tipo tensivo.
Le ricordo che siamo nell'ambito delle ipotesi.
Cordialità
il sintomo che riferisce potrebbe essere dovuto a contrattura muscolare o essere un residuo della cefalea potendosi assimilare ai cosiddetti "pericranial tenderness", cioè zone dolenti alla pressione del dito che si possono trovare nei muscoli del cranio o del collo in soggetti con cefalea di tipo tensivo.
Le ricordo che siamo nell'ambito delle ipotesi.
Cordialità
[#6]
Utente
Buonasera dottore,
In effetti anche il collo non e' più' stato quello di prima da quando un anno e mezzo fa ho avuto questo problema. Una fisioterapista mi fece un lavoro del tipo allungamento muscolare, il dolore alla testa che avevo senza tregua e' scomparso, ma non mi sento a posto con il collo. Avverto come un chiodo fastidioso a destra, la RM cervicale evidenzio' solo un inizio di spondilosi. Probabilmente c'è' una contrattura, ma non so più' a chi rivolgermi. Prima della fisioterapia andai da uno osteopata, che non mi fece nessun beneficio e spesi un sacco di soldi. Bisogna trovare le persone giuste...
La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità'. Cordiali saluti.
In effetti anche il collo non e' più' stato quello di prima da quando un anno e mezzo fa ho avuto questo problema. Una fisioterapista mi fece un lavoro del tipo allungamento muscolare, il dolore alla testa che avevo senza tregua e' scomparso, ma non mi sento a posto con il collo. Avverto come un chiodo fastidioso a destra, la RM cervicale evidenzio' solo un inizio di spondilosi. Probabilmente c'è' una contrattura, ma non so più' a chi rivolgermi. Prima della fisioterapia andai da uno osteopata, che non mi fece nessun beneficio e spesi un sacco di soldi. Bisogna trovare le persone giuste...
La ringrazio di nuovo per la sua disponibilità'. Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Buonasera Dottore,
ci siamo sentire l'ultima volta nel 2012, dopo che avevo effettuato una seconda RM cervello e tronco enc. (senza contrasto) per il controllo dell'area puntiforme, che era risultata immutata rispetto alla prima fatta.
A settembre 2015 ho effettuato la terza RM per un controllo ed è risultato quanto segue:
Sistema ventricolo-cisternale di ampiezza e morfologia nei limiti.
Aspecifico focolaio di ipersegnale nella materia bianca del centro semivocale sinistro e piccola alterazione analoga alla giunzione corico-midollare frontale controlaterale, reperti che non assumono significato patologico. Non alterazioni sospette per lesioni focali in evoluzione attuale né focolai di restrizione della diffusione.
Segnale di flusso nei seni venosi, nel tronco basilare ed in entrambi i sifoni carotidei.
Vorrei avere un suo parere in merito, se qualcosa è cambiato. Grazie!
ci siamo sentire l'ultima volta nel 2012, dopo che avevo effettuato una seconda RM cervello e tronco enc. (senza contrasto) per il controllo dell'area puntiforme, che era risultata immutata rispetto alla prima fatta.
A settembre 2015 ho effettuato la terza RM per un controllo ed è risultato quanto segue:
Sistema ventricolo-cisternale di ampiezza e morfologia nei limiti.
Aspecifico focolaio di ipersegnale nella materia bianca del centro semivocale sinistro e piccola alterazione analoga alla giunzione corico-midollare frontale controlaterale, reperti che non assumono significato patologico. Non alterazioni sospette per lesioni focali in evoluzione attuale né focolai di restrizione della diffusione.
Segnale di flusso nei seni venosi, nel tronco basilare ed in entrambi i sifoni carotidei.
Vorrei avere un suo parere in merito, se qualcosa è cambiato. Grazie!
[#10]
Gentile Utente,
mi pare che ci sia un'altra piccola alterazione che il radiologo ha valutato non patologica unitamente a quella precedentemente riscontrata. Ovviamente per dare un parere attendibile occorre visionare personalmente le immagini dell'esame ma il referto appare rassicurante.
Cordiali saluti
mi pare che ci sia un'altra piccola alterazione che il radiologo ha valutato non patologica unitamente a quella precedentemente riscontrata. Ovviamente per dare un parere attendibile occorre visionare personalmente le immagini dell'esame ma il referto appare rassicurante.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Gentilissimo Dott. Ferraloro,
dopo l'ultima RM di settembre 2015, ho effettuato visita neurologica. Il medico non era riuscito ad individuare la nuova alterazione sull'ultima RM guardando il CD, comunque mi aveva prescritto Ecocolordoppler, Bubble Test e test coagulativi.
Gli esami dei test coagulativi sono tutti nella norma, mentre l'Ecocolordoppler e Bubble test che ho effettuato nei giorni scorsi riporta quanto segue:
Ecocolordoppler TSA - Settore carotide: CC,A ICA, ECA regolari bilateralmente per morfologia di parete, calibro e flussi.
Settore vertebrale: pervie le arterie vertebrali con segnale di flusso ortognato.
Ecocolordoppler transacranico - settore intracranico: esame eseguito mediante monitoraggio della ACM sx, sia in condizioni basali che dopo manovra di Valsalva, con infusione di soluzione fisiologica agitata (9 cc fisiologica + 1cc aria).
In condizioni basali è stato registrato il passaggio di 4 MES.
Dopo manovra di Valsalva è stato registrato il passaggio di 7 MES.
Conclusioni: Esame indicativo si shunt dx-sx di tipo permanente, di grado lieve.
Dato da sottoporre all'attenzione del medico inviante e da correlare coi dati clinici strumentali.
Il tecnico che ha eseguito l'esame mi ha spiegato che ho il Forame Ovale Pervio e di stare tranquilla, ma leggendo in internet si trova di tutto e la visita di controllo dal neurologo ce l'ho a maggio.
Inoltre volevo chiederle, siccome soffro di extrasistoli al cuore, se questo problema sommato all'altro può dare complicazioni. L'holter effettuato ad aprile 2014 riportava: sporadici BESV e due brevi sequenze autoriducenti. (Di questo non ne avevo parlato nella visita dal neurologo).
La ringrazio e Le auguro una buona serata!
dopo l'ultima RM di settembre 2015, ho effettuato visita neurologica. Il medico non era riuscito ad individuare la nuova alterazione sull'ultima RM guardando il CD, comunque mi aveva prescritto Ecocolordoppler, Bubble Test e test coagulativi.
Gli esami dei test coagulativi sono tutti nella norma, mentre l'Ecocolordoppler e Bubble test che ho effettuato nei giorni scorsi riporta quanto segue:
Ecocolordoppler TSA - Settore carotide: CC,A ICA, ECA regolari bilateralmente per morfologia di parete, calibro e flussi.
Settore vertebrale: pervie le arterie vertebrali con segnale di flusso ortognato.
Ecocolordoppler transacranico - settore intracranico: esame eseguito mediante monitoraggio della ACM sx, sia in condizioni basali che dopo manovra di Valsalva, con infusione di soluzione fisiologica agitata (9 cc fisiologica + 1cc aria).
In condizioni basali è stato registrato il passaggio di 4 MES.
Dopo manovra di Valsalva è stato registrato il passaggio di 7 MES.
Conclusioni: Esame indicativo si shunt dx-sx di tipo permanente, di grado lieve.
Dato da sottoporre all'attenzione del medico inviante e da correlare coi dati clinici strumentali.
Il tecnico che ha eseguito l'esame mi ha spiegato che ho il Forame Ovale Pervio e di stare tranquilla, ma leggendo in internet si trova di tutto e la visita di controllo dal neurologo ce l'ho a maggio.
Inoltre volevo chiederle, siccome soffro di extrasistoli al cuore, se questo problema sommato all'altro può dare complicazioni. L'holter effettuato ad aprile 2014 riportava: sporadici BESV e due brevi sequenze autoriducenti. (Di questo non ne avevo parlato nella visita dal neurologo).
La ringrazio e Le auguro una buona serata!
[#12]
Gentile Utente,
il Forame ovale pervio (PFO) riscontrato è stato definito di grado lieve, inoltre Lei è asintomatica e le due puntiformi alterazioni evidenziate all'encefalo sono prive di significato clinico.
Ne parli col neurologo e col cardiologo ma oggi la tendenza è a non correggerlo se non in casi importanti e sintomatici.
Cordiali saluti
il Forame ovale pervio (PFO) riscontrato è stato definito di grado lieve, inoltre Lei è asintomatica e le due puntiformi alterazioni evidenziate all'encefalo sono prive di significato clinico.
Ne parli col neurologo e col cardiologo ma oggi la tendenza è a non correggerlo se non in casi importanti e sintomatici.
Cordiali saluti
[#15]
Utente
Buongiorno Dottore,
in attesa della visita di controllo a maggio dal neurologo, ieri sono stata dal mio medico di base per fargli vedere l'esito al PFO.
Mi ha prescritto un nuovo esame, ecocardiografica colordoppler transesofagea e successiva visita cardiologica.
Inoltre mi ha allarmato dicendomi che il foro con l'avanzare dell'età si ingrossa ed è pericoloso.
Mi ha prescritto inoltre la Cardioaspirina, da assumere da subito.
Chiedo ,Suo gentile parere, grazie.
in attesa della visita di controllo a maggio dal neurologo, ieri sono stata dal mio medico di base per fargli vedere l'esito al PFO.
Mi ha prescritto un nuovo esame, ecocardiografica colordoppler transesofagea e successiva visita cardiologica.
Inoltre mi ha allarmato dicendomi che il foro con l'avanzare dell'età si ingrossa ed è pericoloso.
Mi ha prescritto inoltre la Cardioaspirina, da assumere da subito.
Chiedo ,Suo gentile parere, grazie.
[#16]
Gentile Utente,
l'esame che Le è stato prescritto è il più completo per studiare un PFO in quanto dà informazioni dettagliate soprattutto sull'entità del problema.
All'ecodoppler transcranico il difetto è stato valutato come "lieve" ma con l'ecocardiografia transesofagea avrà una diagnosi di certezza che indicherà anche come procedere, valutando inoltre eventuali altre problematiche associate.
Non si allarmi inutilmente, faccia l'esame richiesto e poi si avranno le idee più chiare.
Consideri che nella popolazione generale, me compreso, circa il 25% dei soggetti ha un PFO che nella maggioranza dei casi passa inosservato facendo vivere una vita del tutto normale.
Cordialmente
l'esame che Le è stato prescritto è il più completo per studiare un PFO in quanto dà informazioni dettagliate soprattutto sull'entità del problema.
All'ecodoppler transcranico il difetto è stato valutato come "lieve" ma con l'ecocardiografia transesofagea avrà una diagnosi di certezza che indicherà anche come procedere, valutando inoltre eventuali altre problematiche associate.
Non si allarmi inutilmente, faccia l'esame richiesto e poi si avranno le idee più chiare.
Consideri che nella popolazione generale, me compreso, circa il 25% dei soggetti ha un PFO che nella maggioranza dei casi passa inosservato facendo vivere una vita del tutto normale.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 21.1k visite dal 27/12/2012.
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