Parestesie a un piede
Buongiorno,
Mia madre ha 64 anni. Da una settimana avverte un formicolio alla metà sinistra del piede sinistro(cioè dalle ultime due dita in giù). Sembra che il nervo che passa in quella zona si sa "addormentato".
Cosa mi consigliate? Deve fare una visita neurologica? E' un problema di circolazione?
Grazie e buone feste
Mia madre ha 64 anni. Da una settimana avverte un formicolio alla metà sinistra del piede sinistro(cioè dalle ultime due dita in giù). Sembra che il nervo che passa in quella zona si sa "addormentato".
Cosa mi consigliate? Deve fare una visita neurologica? E' un problema di circolazione?
Grazie e buone feste
[#1]
Gentile Utente,
si dovrebbe trovare la causa del disturbo, non penso ad un problema circolatorio ma ad una compressione del nervo.
A volte anche una calzatura più stretta che faccia particolare attrito con la parte in questione potrebbe essere una causa. Comunque se tra qualche giorno il sintomo non regredisce faccia controllare la mamma dal medico curante che potrebbe anche prescrivere un'EMG.
Cordiali saluti
si dovrebbe trovare la causa del disturbo, non penso ad un problema circolatorio ma ad una compressione del nervo.
A volte anche una calzatura più stretta che faccia particolare attrito con la parte in questione potrebbe essere una causa. Comunque se tra qualche giorno il sintomo non regredisce faccia controllare la mamma dal medico curante che potrebbe anche prescrivere un'EMG.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buonasera ,
Sono una ragazza di 28 anni.essendo stata adottata, non ho informazioni sulle condizione di salute dei miei parenti biologici. Il motivo che mi spinge a volere fare il test è che ho sintomi psichiatrici poco correlati tra loro ( disturbi di personalità , disturbo delirante, disturbo bipolare ,disturbi del sonno). Sempre piu ingrvascenti, ogni mese che passa, nonostante la terapia.Il mio psichiatra brancola nel buio. Mi ha fatto tre diagnosi sostenendo la tesi della comorbidità . La mia opinione è che una malattia che può spiegare tutti questi disturbi, è più probabile di tre malattie in un unica persona...
Ovviamente il mio psichiatra è più esperto di me, ma vedendolo insicuro, ho pensato di di fare il test.
Voi pensate che nella mia situazione ( per quel poco che ho descritto), sia utile effettuare il test?
Grazie
Sono una ragazza di 28 anni.essendo stata adottata, non ho informazioni sulle condizione di salute dei miei parenti biologici. Il motivo che mi spinge a volere fare il test è che ho sintomi psichiatrici poco correlati tra loro ( disturbi di personalità , disturbo delirante, disturbo bipolare ,disturbi del sonno). Sempre piu ingrvascenti, ogni mese che passa, nonostante la terapia.Il mio psichiatra brancola nel buio. Mi ha fatto tre diagnosi sostenendo la tesi della comorbidità . La mia opinione è che una malattia che può spiegare tutti questi disturbi, è più probabile di tre malattie in un unica persona...
Ovviamente il mio psichiatra è più esperto di me, ma vedendolo insicuro, ho pensato di di fare il test.
Voi pensate che nella mia situazione ( per quel poco che ho descritto), sia utile effettuare il test?
Grazie
[#7]
Gentile Utente,
dopo un intervento chirurgico al piede è normale, inoltre non è abituata ad usare le stampelle, non si preoccupi.
Tornando al discorso di prima, mi sembra molto improbabile l'ipotesi della Corea di Huntington, è una Sua idea o è stata prospettata da un medico?
Cordiali saluti
dopo un intervento chirurgico al piede è normale, inoltre non è abituata ad usare le stampelle, non si preoccupi.
Tornando al discorso di prima, mi sembra molto improbabile l'ipotesi della Corea di Huntington, è una Sua idea o è stata prospettata da un medico?
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
È una mia idea nata dalla confusione che sta facendo il mio psichiatra sulla diagnosi e sulla terapia. Mi sono detta: e se lui fosse in difficoltà perchè non ha considerato i sintomi d'esordio della Corea di huntington . Tutto qui. Comunque esporrò l'ipotesi anche al mio medico e sento cosa dice: grazie di tutto
[#10]
Ex utente
Gentili medici,
Ho ancora una domanda per voi. Io da anni ho mioclonie ipniche e sonniloquio. Per sicurezza il mio medico mi ha fatto fare un EEG . Risultato: anomalie lente prevalentemente a destra. Il neurologo mi ha fatto poi fare anche un EEG durante il sonno diurno. Purtroppo non sono riuscita a dormire durante l'esame . Risultato: anomalie lente prevalentemente a sinistra.
A quel punto non ho più approfondito. Anche perché ho letto che le anomalie lente si presentano anche in soggetti sani.
Vi chiedo: dovrei rifare l'esame in cui non ho dormito? Devo approfondire o va bene così ?
Grazie
Ho ancora una domanda per voi. Io da anni ho mioclonie ipniche e sonniloquio. Per sicurezza il mio medico mi ha fatto fare un EEG . Risultato: anomalie lente prevalentemente a destra. Il neurologo mi ha fatto poi fare anche un EEG durante il sonno diurno. Purtroppo non sono riuscita a dormire durante l'esame . Risultato: anomalie lente prevalentemente a sinistra.
A quel punto non ho più approfondito. Anche perché ho letto che le anomalie lente si presentano anche in soggetti sani.
Vi chiedo: dovrei rifare l'esame in cui non ho dormito? Devo approfondire o va bene così ?
Grazie
[#11]
Gentile Utente,
le anomalie lente, come giustamente ha scritto, si possono presentare anche in soggetti assolutamente normali. Considerato però i disturbi che riferisce, l'esame più indicato è quello polisonnografico che viene effettuato nei centri di medicina del sonno.
Cordiali saluti
le anomalie lente, come giustamente ha scritto, si possono presentare anche in soggetti assolutamente normali. Considerato però i disturbi che riferisce, l'esame più indicato è quello polisonnografico che viene effettuato nei centri di medicina del sonno.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
Buongiorno .
Io ho una domanda che riguarda mio padre. Ha 68 anni e soffre di polecitemia vera. Da qualche mese lui fa una cosa che non mi piace: dice una parola x un'altra che è quasi un sinonimo. Adesso non mi vengono esempi, però è come se dicesse lupo al posto di cane. Il lupo assomiglia al cane, ma se lui deve dire cane, la parola lupo è sbagliata. Fa un sacco di questi errori mentre parla e lui sembra non accorgersene. Gli ho somministrato il test minimental ( sono al sesto anno di medicina) .ha ottenuto un punteggio borderline: 23( ha ricordato solo una delle tre parole da memorizzare, non è riuscito a scrivere una frase e a copiare il disegno). Mi devo preoccupare?
Io ho una domanda che riguarda mio padre. Ha 68 anni e soffre di polecitemia vera. Da qualche mese lui fa una cosa che non mi piace: dice una parola x un'altra che è quasi un sinonimo. Adesso non mi vengono esempi, però è come se dicesse lupo al posto di cane. Il lupo assomiglia al cane, ma se lui deve dire cane, la parola lupo è sbagliata. Fa un sacco di questi errori mentre parla e lui sembra non accorgersene. Gli ho somministrato il test minimental ( sono al sesto anno di medicina) .ha ottenuto un punteggio borderline: 23( ha ricordato solo una delle tre parole da memorizzare, non è riuscito a scrivere una frase e a copiare il disegno). Mi devo preoccupare?
[#13]
Gentile Collega,
in base alla Sua descrizione il problema merita un approfondimento diagnostico.
Pertanto una visita neurologica la riterrei particolarmente indicata, poi eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal neurologo, in maniera mirata agli esiti della visita, se ritenuti utili.
Cordiali saluti
in base alla Sua descrizione il problema merita un approfondimento diagnostico.
Pertanto una visita neurologica la riterrei particolarmente indicata, poi eventuali esami diagnostici verranno richiesti dal neurologo, in maniera mirata agli esiti della visita, se ritenuti utili.
Cordiali saluti
[#14]
Ex utente
Gentili medici,
Da qualche giorno ho una cefalea localizzata a livello della nuca. Il dolore è trafittivo e pulsante. Mi viene al risveglio, cioè la mattina appena sveglia e nel primo pomeriggio quando mi sveglio dal sonnellino. Non è un dolore insopportabile. Ho 5-6 fitte nell'arco di un'ora , della durata di 2 secondi. Poi Altre fitte ma sempre meno frequenti.È come se ricevessi dei colpi con un cacciavite, a livello nucale. Non ho e non ho mai avuto dolori cervicali, non ho mai sofferto di cefalea.
Cosa mi consigliate? Mi devo preoccupare?
Grazie
Da qualche giorno ho una cefalea localizzata a livello della nuca. Il dolore è trafittivo e pulsante. Mi viene al risveglio, cioè la mattina appena sveglia e nel primo pomeriggio quando mi sveglio dal sonnellino. Non è un dolore insopportabile. Ho 5-6 fitte nell'arco di un'ora , della durata di 2 secondi. Poi Altre fitte ma sempre meno frequenti.È come se ricevessi dei colpi con un cacciavite, a livello nucale. Non ho e non ho mai avuto dolori cervicali, non ho mai sofferto di cefalea.
Cosa mi consigliate? Mi devo preoccupare?
Grazie
[#15]
Gentile Utente,
una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee la consiglierei. Al momento, on line, non possiamo fare che ipotesi, per es. un origine cervicale del problema o una cefalea trafittiva ma, Le ripeto, sono soltanto ipotesi che possono essere smentite dalla visita.
Per cui, se il problema dovesse persistere, una visita neurologica è certamente indicata.
Cordiali saluti
una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee la consiglierei. Al momento, on line, non possiamo fare che ipotesi, per es. un origine cervicale del problema o una cefalea trafittiva ma, Le ripeto, sono soltanto ipotesi che possono essere smentite dalla visita.
Per cui, se il problema dovesse persistere, una visita neurologica è certamente indicata.
Cordiali saluti
[#16]
Ex utente
Buongiorno ,
Innanzi tutto grazie per le risposte datomi in precedenza.
Scrivo ora per mia madre, quella con le parestesie al piede. Lei ha effettuato una emg ed non ha riscontrato nulla di patologico. Il problema però persiste. Scrivo però per un altro motivo. Qualche giorno fa ho scoperto che se metto un oggetto azzurro sotto la luce del lampadario della cucina , mia madre lo vede verde!!! Mentre io e mio papà continuiamo a vederlo azzurro! Praticamente sotto la luce forte lei vede cambiare colore...
Mi devo preoccupare? Questo fenomeno si può definire una discromatopsia ?
Grazie e buone feste!
Innanzi tutto grazie per le risposte datomi in precedenza.
Scrivo ora per mia madre, quella con le parestesie al piede. Lei ha effettuato una emg ed non ha riscontrato nulla di patologico. Il problema però persiste. Scrivo però per un altro motivo. Qualche giorno fa ho scoperto che se metto un oggetto azzurro sotto la luce del lampadario della cucina , mia madre lo vede verde!!! Mentre io e mio papà continuiamo a vederlo azzurro! Praticamente sotto la luce forte lei vede cambiare colore...
Mi devo preoccupare? Questo fenomeno si può definire una discromatopsia ?
Grazie e buone feste!
[#17]
Gentile Utente,
per discromatopsia s'intende un'anomala percezione dei colori che può riguardare uno o più colori fondamentali, nel caso della mamma non sembrerebbe ma Le dico questo con tutti i limiti del consulto a distanza.
Faccia sottoporre la mamma a visita oculistica.
Cordiali
per discromatopsia s'intende un'anomala percezione dei colori che può riguardare uno o più colori fondamentali, nel caso della mamma non sembrerebbe ma Le dico questo con tutti i limiti del consulto a distanza.
Faccia sottoporre la mamma a visita oculistica.
Cordiali
[#18]
Ex utente
Buongiorno ,
Avrei ancora una domanda sulla salute di mia madre. A parte che continua ad avere parestesie a una gamba e a un braccio(emg negativa) ormai da un anno, scrivo per un altro motivo:
Anni fa le capitò di vedere flash luminosi ad entrambi gli occhi.fece una visita oculistica ma tutto era nella norma.negli anni successivi fece altre visite oculistiche di controllo e non è mai emerso nulla di rilevante.saltuariamente però i flash comparivano. Sia ieri che oggi lei si è lamentata di vedere i flash.mi ha spiegato che li vede sia ad occhi aperti che chiusi. Se chiude un solo occhio vede un solo flash, ma se li tiene entrambi aperti, ne vede due. La forma dei flash è sempre la stessa, ricorda un pesce.
Mia mamma non ha mai fatto una visita neurologica, cosa che le consiglio da anni perché secondo me lei soffre di apnee notturne.l'anno scorso si sono aggiunte le parestesie e oggi mi ha parlato dei flash.
Cosa ne pensa dottore? C'è un nesso in tutto ciò?
Grazie
Avrei ancora una domanda sulla salute di mia madre. A parte che continua ad avere parestesie a una gamba e a un braccio(emg negativa) ormai da un anno, scrivo per un altro motivo:
Anni fa le capitò di vedere flash luminosi ad entrambi gli occhi.fece una visita oculistica ma tutto era nella norma.negli anni successivi fece altre visite oculistiche di controllo e non è mai emerso nulla di rilevante.saltuariamente però i flash comparivano. Sia ieri che oggi lei si è lamentata di vedere i flash.mi ha spiegato che li vede sia ad occhi aperti che chiusi. Se chiude un solo occhio vede un solo flash, ma se li tiene entrambi aperti, ne vede due. La forma dei flash è sempre la stessa, ricorda un pesce.
Mia mamma non ha mai fatto una visita neurologica, cosa che le consiglio da anni perché secondo me lei soffre di apnee notturne.l'anno scorso si sono aggiunte le parestesie e oggi mi ha parlato dei flash.
Cosa ne pensa dottore? C'è un nesso in tutto ciò?
Grazie
[#20]
Ex utente
Buongiorno ,
La ringrazio per le risposte datemi fin qui. Scrivo nuovamente per un mio comportamento
Io ho già scritto su questo sito un paio di giorni fa nella sezione psichiatria. Un medico mi ha risposto che il mio comportamento non è patologico. Un altro medico invece ha parlato di "emidisattenzione" e mi ha consigliato di parlarne con un neurologo. Perciò chiedo un suo parere:
io sono destrimane e ovviam uso di più la mano destra. Però fin da piccola spesso uso SOLO la mano destra. Mi spiego: oggi dovevo prendere un piatto con sopra una grossa fetta d'anguria. Io l'ho preso con la mano destra e quando ho sentito che era troppo pesante x reggerlo con una mano sola, invece di usare anche la sinistra, mi sono messa a urlare " cade, cade, cade". Mia mamma ha visto la scena e mi ha detto" perchè non hai usato due mani?" Io sono rimasta interdetta. Non mi era minimamente venuto in mente di usare la mano sx. Faccio spesso questa cosa e come risultato faccio le cose male e lentamente. Addirittura tengo la mano sx in tasca e mi dimentico di averla. Faccio così fin da bambina. È un comportamento inconscio e inconsapevole. Me ne rendo conto solo se me lo fa notare qualcuno. Oggi ho rischiato di rompere un piatto!
Cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
La ringrazio per le risposte datemi fin qui. Scrivo nuovamente per un mio comportamento
Io ho già scritto su questo sito un paio di giorni fa nella sezione psichiatria. Un medico mi ha risposto che il mio comportamento non è patologico. Un altro medico invece ha parlato di "emidisattenzione" e mi ha consigliato di parlarne con un neurologo. Perciò chiedo un suo parere:
io sono destrimane e ovviam uso di più la mano destra. Però fin da piccola spesso uso SOLO la mano destra. Mi spiego: oggi dovevo prendere un piatto con sopra una grossa fetta d'anguria. Io l'ho preso con la mano destra e quando ho sentito che era troppo pesante x reggerlo con una mano sola, invece di usare anche la sinistra, mi sono messa a urlare " cade, cade, cade". Mia mamma ha visto la scena e mi ha detto" perchè non hai usato due mani?" Io sono rimasta interdetta. Non mi era minimamente venuto in mente di usare la mano sx. Faccio spesso questa cosa e come risultato faccio le cose male e lentamente. Addirittura tengo la mano sx in tasca e mi dimentico di averla. Faccio così fin da bambina. È un comportamento inconscio e inconsapevole. Me ne rendo conto solo se me lo fa notare qualcuno. Oggi ho rischiato di rompere un piatto!
Cosa ne pensa?
Grazie in anticipo
[#22]
Ex utente
Grazie per la risposta!
Forse è questione di suggestione ma sono comparsi altri sintomi:
2 giorni fa mi tremava vistosamente il pollice della mano sinistra. Ieri il tremore è diminuito, in compenso, avevo la mano intorpidita.Muovevo le dita con difficoltà, come se faticassi a controllare il movimento. Infatti più muovevo le dita lentamente piu le dita tremavano, soprattutto il pollice. Oggi è esattamente come ieri. Lo so che un sintomo che compare da due giorni non ha alcun significato. Penso che attenderò gli sviluppi, senza ossessionarmi troppo.
volevo aggiungere anche questo: in un vecchio consulto del 2011, le chiedevo se un dolore ai piedi può essere di origine neurologica. Volevo dirle che quel dolore non mi ha mai abboandonata in questi anni. Io decisi di seguire la strada ortopedica e non neurologica. L'anno scorso mi operai al piede destro per correggere il lieve piattismo che secondo il chirurgo del piede era causa del mio dolore. Risultato: il dolore è peggiorato, anche a distanza di un anno dall'intervento. Il mio è un dolore tipicamente meccanico. Esiste solo durante il movimento o quando sono in piedi. Ovviamente, se cammino molto, poi ho dolore anche a riposo ( per un paio di giorni, poi passa). A luglio pensavo di prenotare l'ennesima visita ortopedica. siccome però ultimamente stanno comparendo sintomi non ortopedici( oltre alla mano intorpidita, urgenza ad andare in bagno, sia per l'urina che per le feci), mi domandavo se forse un neurologo potesse aiutarmi di più, anche con i piedi.
grazie.
Forse è questione di suggestione ma sono comparsi altri sintomi:
2 giorni fa mi tremava vistosamente il pollice della mano sinistra. Ieri il tremore è diminuito, in compenso, avevo la mano intorpidita.Muovevo le dita con difficoltà, come se faticassi a controllare il movimento. Infatti più muovevo le dita lentamente piu le dita tremavano, soprattutto il pollice. Oggi è esattamente come ieri. Lo so che un sintomo che compare da due giorni non ha alcun significato. Penso che attenderò gli sviluppi, senza ossessionarmi troppo.
volevo aggiungere anche questo: in un vecchio consulto del 2011, le chiedevo se un dolore ai piedi può essere di origine neurologica. Volevo dirle che quel dolore non mi ha mai abboandonata in questi anni. Io decisi di seguire la strada ortopedica e non neurologica. L'anno scorso mi operai al piede destro per correggere il lieve piattismo che secondo il chirurgo del piede era causa del mio dolore. Risultato: il dolore è peggiorato, anche a distanza di un anno dall'intervento. Il mio è un dolore tipicamente meccanico. Esiste solo durante il movimento o quando sono in piedi. Ovviamente, se cammino molto, poi ho dolore anche a riposo ( per un paio di giorni, poi passa). A luglio pensavo di prenotare l'ennesima visita ortopedica. siccome però ultimamente stanno comparendo sintomi non ortopedici( oltre alla mano intorpidita, urgenza ad andare in bagno, sia per l'urina che per le feci), mi domandavo se forse un neurologo potesse aiutarmi di più, anche con i piedi.
grazie.
[#23]
Considerata la varietà della sintomatologia riferita una visita neurologica sarebbe pure consigliabile, almeno per avere un parere diretto da un altro specialista. Se venissero escluse cause neurologiche potrebbe poi orientarsi su altri versanti (ortopedico, psichiatrico, ecc..).
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 3.8k visite dal 26/12/2012.
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