Strani dolori

Salve
mi ritrovo nuovamente a chiedervi dei pareri e mi scuso.ùPremetto che da tre giorni al risveglio ho iniziato ad avvertire a livello della scapola sx dei dolori al movimento, mi spiego meglio, se mi muovo o semplicemento inclino o muovo il collo sento tirare a livello della scapola ma un po piu esternamente. Ad oggi invece si è aggiunto un altro sintomo (che già in passato mi si era verificato un paio di volte), la sensazione è strana inizia con tipo una bolla d'aria nella narice come se si stesse stappando (ma non è tappata) e questa sensazione arriva fino alla testa come se qualcuno dentro la testa me la stesse schiacciando, e avverto tipo un dolore (tipo compressione) a livello del naso viso testa (tempie e fronte) il tutto dura forse 5/10 secondi tempo che questa "bolla d'aria arrivi fino in testa e poi scompare per poi tornare.
Si sono una persona ansiosa e ipocondriaca con varie patologie ad essa connesse, ma non penso che il mio problema possa rientrare in queste ultime.
La cosa angosciante è che le sento arrivare e lasciano un senso di ovattamento alle orecchie e un leggero dolore alla testa.
Mi devo preoccupare?
Non so che fare, vorrei prendere un efferalgan 1000 ma non so.
grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Caro paziente,
mi sembra che una parte della risposta la abbia già individuata per suo conto: "...si sono una persona ansiosa ed ipocondriaca con varie patologie ad essa connesse..". Perchè questa sintomatologia non lo sarebbe? Rilegga come si esprime "...la cosa angosciante è che le sento arrivare e lasciano un senso di ovattamento alle orecchie ed un leggero dolore alla testa...". Non capisco: cosa è angosciante? Il senso di ovattamento alle orecchie ed il leggero dolore alla testa oppure il dolore alla scapola, il senso di stiramento della medesima durante i movimenti del collo, la sensazione di bolla d'aria alla narice che arriva fino alla testa.
Forse si tratta solo di altri aspetti somatoformi di un disturbo d'ansia...forse: altrimenti prenda un appuntamento con uno specialista (che possa raccogliere una anamnesi dettagliata circa i suoi altri disturbi di cui parla, circa se e quali farmaci assume, che possa sottoporla personalmente a visita ed eventualmente, ove lo ritenesse, prescriverle accertamenti strumentali).
Di più a distanza, "al buio" non so. Certamente la sintomatologia è varia e sfumata, difficilmente attribuibile ad un organo o ad un apparato.
Per sua serenità si faccia visitare e segua quanto lo specialista le proporrà.
Buon prossimo 2013.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com