Vertigini,perdita di equilibrio e acufeni
Buonasera,
volevo esporle il mio problema: da circa 1 anno e mezzo soffro di vertigini soggettive, perdita di equilibrio e acufeni che durano tutta la giornata e la sera quando mi corico aumenta di intensità l'acufene all'orecchio dx.
Le illustro schematicamente la mia anamnesi:
2003 e 2006 ho subito 2 incidenti automobilistici con conseguente trauma cranico; il secondo dei quali in cui la tac effettuata subito dopo l'incidente mostrava lesione contusiva emorragica corticale frontale sn mi causa sindrome vertiginosa per 2 anni circa. Dopo eseguiti tutti gli accertamenti (esame audiometrico e vestibolare ,rmn, tac cranica)esito negativo
Da Luglio 2011 ad oggi: ricompare sindrome vertiginosa con annessi altri sintomi:
acufeni orecchio dx
dolore al vertice del cranio e frontale
nausea
addormentamento arti superiori ed inferiori con insensibilità come se non esistesse il pavimento sotto i piedi
sbandamenti all'indietro
sangue dalle gengive
Eseguo ad Agosto 2012 sotto consiglio del fisiatra a cui mi ero rivolta per dolori cervicali rmn colonna in toto e radiografia da cui risulta: RMN: discoartrosi C3-C4 e tratto inferiore rachide cervicale. L3-L4 minima protusione discale.
Rx colonna in toto: scoliosi destroconvessa dorso lombare con verticalizzazione cervicale. bacino simmetrico
Attualmente eseguo tens, ultrasuoni per la cervicalgia più la ginnastica posturale.
A inizi Gennaio effettuerò esame audiometrico e vestibolare.
Volevo avere un consiglio sul da farsi per la mia situazione in quanto questa sindrome vertiginosa mi rende la vita molto difficile. La ringrazio e le auguro tanti auguri per le festività
volevo esporle il mio problema: da circa 1 anno e mezzo soffro di vertigini soggettive, perdita di equilibrio e acufeni che durano tutta la giornata e la sera quando mi corico aumenta di intensità l'acufene all'orecchio dx.
Le illustro schematicamente la mia anamnesi:
2003 e 2006 ho subito 2 incidenti automobilistici con conseguente trauma cranico; il secondo dei quali in cui la tac effettuata subito dopo l'incidente mostrava lesione contusiva emorragica corticale frontale sn mi causa sindrome vertiginosa per 2 anni circa. Dopo eseguiti tutti gli accertamenti (esame audiometrico e vestibolare ,rmn, tac cranica)esito negativo
Da Luglio 2011 ad oggi: ricompare sindrome vertiginosa con annessi altri sintomi:
acufeni orecchio dx
dolore al vertice del cranio e frontale
nausea
addormentamento arti superiori ed inferiori con insensibilità come se non esistesse il pavimento sotto i piedi
sbandamenti all'indietro
sangue dalle gengive
Eseguo ad Agosto 2012 sotto consiglio del fisiatra a cui mi ero rivolta per dolori cervicali rmn colonna in toto e radiografia da cui risulta: RMN: discoartrosi C3-C4 e tratto inferiore rachide cervicale. L3-L4 minima protusione discale.
Rx colonna in toto: scoliosi destroconvessa dorso lombare con verticalizzazione cervicale. bacino simmetrico
Attualmente eseguo tens, ultrasuoni per la cervicalgia più la ginnastica posturale.
A inizi Gennaio effettuerò esame audiometrico e vestibolare.
Volevo avere un consiglio sul da farsi per la mia situazione in quanto questa sindrome vertiginosa mi rende la vita molto difficile. La ringrazio e le auguro tanti auguri per le festività
[#1]
Cara paziente,
sarei propenso a credere che i due traumi cranici, il secondo dei quali con versamento ematico corticale frontale sinistro, abbiano contribuito e non poco. Acufeni, perdita di udito, disturbi dell'equilibrio: fenomeni succussivi (scuotimento) degli organi di udito e dell'equilibrio. Sarebbe interessante rivedere a distanza cosa ne è stato del pregresso fenomeno ematico (esiti gliotici cicatriziali, nulla?). Magari anche un esame EEG.
Ci sono centri che di occupano di tali disturbi. Cercando sul web (esempio: ipoacusia, acufene o tinnitus, vertigini, ecc,) e parlando col suo medico di famiglia, e quindi facendosi visitare da un neurologo esperto in oto-neurologia. Credo, come sempre, che l'approccio diretto con lo specialista sia la via migliore.
Buon Natale.
sarei propenso a credere che i due traumi cranici, il secondo dei quali con versamento ematico corticale frontale sinistro, abbiano contribuito e non poco. Acufeni, perdita di udito, disturbi dell'equilibrio: fenomeni succussivi (scuotimento) degli organi di udito e dell'equilibrio. Sarebbe interessante rivedere a distanza cosa ne è stato del pregresso fenomeno ematico (esiti gliotici cicatriziali, nulla?). Magari anche un esame EEG.
Ci sono centri che di occupano di tali disturbi. Cercando sul web (esempio: ipoacusia, acufene o tinnitus, vertigini, ecc,) e parlando col suo medico di famiglia, e quindi facendosi visitare da un neurologo esperto in oto-neurologia. Credo, come sempre, che l'approccio diretto con lo specialista sia la via migliore.
Buon Natale.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 22/12/2012.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.