Vasculopatia cerebrale con sindrome parkinsoniana
Buongiorno,
a mia madre di 75 anni é stata diagnosticata una Vasculopatia cerebrale con sindrome parkinsoniana. I sintomi sono: tremore agli arti superiori e un po' di confusione mentale.
Ha eseguito
TAC al cranio, il cui referto é:TC CEREBRALE
Esame eseguito senza somministrazione e.v. di contrasto iodato.
Sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da atrofia cortico-sottocorticale
Presenza di esiti lacunari ischemici e più sfumate aree di sofferenza parenchimale su base vascolare in regione nucleo-capsulare bilaterale e nella sostanza bianca dei centri semiovali.
Iniziale calcificazione della grande falce
ecocolordoppler ai tronchi sovraortici, dal quale é emersa un'occlusione di circa il 40-45%.
Ha iniziato cura con Akineton 4 mg, 1/2 compressa al mattino per 3 gg (da sabato 15 lunedì 17 dicembre) e poi 2 volte al giorno (da martedì 18 dicembre), per poi aumentare ancora il dosaggio da sabato 22).
I sintomi non sembrano attenuarsi e ieri sera, al secondo giorno di dosaggio superiore, é successo ciò: io sono uscita e lei, da sola in casa, ha avuto per tutto il tempo, la sensazione che io fossi in casa, ma nell'altra stanza, mi cercava, non mi trovava, e si meravigliava,della mia assenza e continuava a cercarmi nell'altra camera.
Stamattina ho tel al neurologo, che ha detto che può essere un fatto transitorio e di tenerlo sotto controllo. Ho preso appuntamento con un altro neurologo, il quale telefonicamente ha detto che può essere provocato dall'akineton, ma di continuare la cura.
É vero? é possibile? o sta peggiorando velocemente? che posso fare? sono molto preoccupata e gradirei avere un Suo parere.
Grazie per la disponibilitá.
a mia madre di 75 anni é stata diagnosticata una Vasculopatia cerebrale con sindrome parkinsoniana. I sintomi sono: tremore agli arti superiori e un po' di confusione mentale.
Ha eseguito
TAC al cranio, il cui referto é:TC CEREBRALE
Esame eseguito senza somministrazione e.v. di contrasto iodato.
Sistema liquorale ventricolo-cisternale ampio da atrofia cortico-sottocorticale
Presenza di esiti lacunari ischemici e più sfumate aree di sofferenza parenchimale su base vascolare in regione nucleo-capsulare bilaterale e nella sostanza bianca dei centri semiovali.
Iniziale calcificazione della grande falce
ecocolordoppler ai tronchi sovraortici, dal quale é emersa un'occlusione di circa il 40-45%.
Ha iniziato cura con Akineton 4 mg, 1/2 compressa al mattino per 3 gg (da sabato 15 lunedì 17 dicembre) e poi 2 volte al giorno (da martedì 18 dicembre), per poi aumentare ancora il dosaggio da sabato 22).
I sintomi non sembrano attenuarsi e ieri sera, al secondo giorno di dosaggio superiore, é successo ciò: io sono uscita e lei, da sola in casa, ha avuto per tutto il tempo, la sensazione che io fossi in casa, ma nell'altra stanza, mi cercava, non mi trovava, e si meravigliava,della mia assenza e continuava a cercarmi nell'altra camera.
Stamattina ho tel al neurologo, che ha detto che può essere un fatto transitorio e di tenerlo sotto controllo. Ho preso appuntamento con un altro neurologo, il quale telefonicamente ha detto che può essere provocato dall'akineton, ma di continuare la cura.
É vero? é possibile? o sta peggiorando velocemente? che posso fare? sono molto preoccupata e gradirei avere un Suo parere.
Grazie per la disponibilitá.
[#1]
Gentile Utente,
in effetti un dosaggio medio-alto di akineton può causare questi fenomeni di confusione mentale (in individui particolarmente predisposti, anche a dosaggi bassi).
Questa potrebbe essere l'ipotesi più probabile consideratoa la comparsa di questa sintomatologia in seguito all'inizio e all'aumento dell'akineton.
In questi casi si dovrebbe riferire l'accaduto al neurologo, come correttamente Lei ha già fatto. Sta allo specialista decidere se continuare il trattamento o sospenderlo e sostituirlo con un altro farmaco.
Una valida alternativa è rivolgersi ad un centro specializzato nei distubi del movimento dove i colleghi hanno un'esperienza specifica in questo settore (parkinsonismi).
Oltre questo farmaco alla mamma è stata prescritta una terapia anche per il versante vascolare?
Cordiali saluti ed auguri
in effetti un dosaggio medio-alto di akineton può causare questi fenomeni di confusione mentale (in individui particolarmente predisposti, anche a dosaggi bassi).
Questa potrebbe essere l'ipotesi più probabile consideratoa la comparsa di questa sintomatologia in seguito all'inizio e all'aumento dell'akineton.
In questi casi si dovrebbe riferire l'accaduto al neurologo, come correttamente Lei ha già fatto. Sta allo specialista decidere se continuare il trattamento o sospenderlo e sostituirlo con un altro farmaco.
Una valida alternativa è rivolgersi ad un centro specializzato nei distubi del movimento dove i colleghi hanno un'esperienza specifica in questo settore (parkinsonismi).
Oltre questo farmaco alla mamma è stata prescritta una terapia anche per il versante vascolare?
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera,,prima di tutto grazie.
sí, mia madre prende la ticlopidina per la circolazione.
Oggi pomeriggio l'ho accompagnata da un altro neurologo, il quale ha detto che non ha la sindrome parkinsoniana e che il tremore (che scompare con movimenti distrattori) é determinato da una forte tensione. ha diagnosticato una sindrome depressiva di tipo reattivo; ha aggiunto che il fenomeno di ieri sera, che le ho descritto stamattina, é stato determinato dalle compresse di Akineton. Dunque, le ha prescritto 10 gocce di lexotan mattina e sera, 1 compressa di Sympa 400 a pranzo, oltre all'entact e al trittico che lei già prende da circa sei anni.
Di chi mi fido? provo con la cura e, in mancanza di risultati, mi rivolgo a un terzo? Lei che dice?
grazie
sí, mia madre prende la ticlopidina per la circolazione.
Oggi pomeriggio l'ho accompagnata da un altro neurologo, il quale ha detto che non ha la sindrome parkinsoniana e che il tremore (che scompare con movimenti distrattori) é determinato da una forte tensione. ha diagnosticato una sindrome depressiva di tipo reattivo; ha aggiunto che il fenomeno di ieri sera, che le ho descritto stamattina, é stato determinato dalle compresse di Akineton. Dunque, le ha prescritto 10 gocce di lexotan mattina e sera, 1 compressa di Sympa 400 a pranzo, oltre all'entact e al trittico che lei già prende da circa sei anni.
Di chi mi fido? provo con la cura e, in mancanza di risultati, mi rivolgo a un terzo? Lei che dice?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 20/12/2012.
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