Mal di testa e sbandamenti
Gentili dottori,
è da circa 2 settimane che soffro di un leggero mal di testa in corrispondenza della zona laterale - frontale della testa, circa in corrispondenza delle tempie.
Il dolore non è mai intenso, a volte appena percettibile. In diversi momenti non lo sento nemmeno.
Capita a volte di sentirlo la mattina quando sono ancora nel letto prima di alzarmi ,sebbene la notte dorma bene e senza alcun problema.
Il leggero mal di testa è accompagnato da un senso di sbandamento che avverto saltuariamente durante la giornata, sia quando cammino sia quando sono in piedi fermo. Questo ovviamente mi crea qualche disagio e mi rendo conto che l'aspetto emotivo non fa altro che amplificare la cosa.
Spesso è quasi più un capogiro che uno sbandamento. Ma è comunque fastidioso.
Non ho mai avuto una vera vertigine, ne una crisi di panico.
Non ho dolore alla cervicale, qualche volta (solo alcuni giorni) un leggerissimo fastidio.
Ho avuto senso di nausea solo il primo giorno.
La mia pressione è circa 115/75 (a volte la mattina la massima è un pochino più bassa).
In queste due settimane i sintomi non sono peggiorati, sono però stazionari con alti e bassi (a volte sto meglio la mattina, a volte la sera).
Sono sempre molto stanco e ho come l'impressione che le 7 ore che dormo non siano sufficienti a iniziare la giornata con la giusta carica.
Siccome la sensazione di sbandamento era il sintomo che volevo risolvere con più urgenza, due giorni fa ho sostenuto una visita dall'otorino.
Non è stato rilevato nulla di particolare; l'otorino, dopo avermi fatto fare alcuni test, ha ipotizzato una (possibile) leggera labirinte ormai in via di guarigione.
Mi ha dato un farmaco contro le veritigini da prendere per una settimana e mi ha detto di non preoccuparmi.
A Luglio ho fatto esami del sangue completi (solo per controllo) e non c'era nemmeno un valore fuori posto.
L'ultima RX della colonna cervicale l'ho fatta nel 2010 (per un fastidio alla schiena) e non aveva rilevato nulla di particolare.
Sebbene i sintomi non siano mai debilitanti (sono sempre stato in ufficio durante queste due settimane) influiscono sul mio umore..mi rendo conto di essere più nervoso e stanco. Ho meno voglia di uscire e stare in giro.
Il senso di sbandamento mi crea ovviamente un pochino di ansia.
Vengo da un anno in cui sicuramente lo stress si è fatto sentire.
Che cosa mi consigliate? E' giusto rivolgersi a un neurologo in questi casi? Non vorrei iniziare a fare mille esami "inutili" (passatemi il termine).
Grazie in anticipo
è da circa 2 settimane che soffro di un leggero mal di testa in corrispondenza della zona laterale - frontale della testa, circa in corrispondenza delle tempie.
Il dolore non è mai intenso, a volte appena percettibile. In diversi momenti non lo sento nemmeno.
Capita a volte di sentirlo la mattina quando sono ancora nel letto prima di alzarmi ,sebbene la notte dorma bene e senza alcun problema.
Il leggero mal di testa è accompagnato da un senso di sbandamento che avverto saltuariamente durante la giornata, sia quando cammino sia quando sono in piedi fermo. Questo ovviamente mi crea qualche disagio e mi rendo conto che l'aspetto emotivo non fa altro che amplificare la cosa.
Spesso è quasi più un capogiro che uno sbandamento. Ma è comunque fastidioso.
Non ho mai avuto una vera vertigine, ne una crisi di panico.
Non ho dolore alla cervicale, qualche volta (solo alcuni giorni) un leggerissimo fastidio.
Ho avuto senso di nausea solo il primo giorno.
La mia pressione è circa 115/75 (a volte la mattina la massima è un pochino più bassa).
In queste due settimane i sintomi non sono peggiorati, sono però stazionari con alti e bassi (a volte sto meglio la mattina, a volte la sera).
Sono sempre molto stanco e ho come l'impressione che le 7 ore che dormo non siano sufficienti a iniziare la giornata con la giusta carica.
Siccome la sensazione di sbandamento era il sintomo che volevo risolvere con più urgenza, due giorni fa ho sostenuto una visita dall'otorino.
Non è stato rilevato nulla di particolare; l'otorino, dopo avermi fatto fare alcuni test, ha ipotizzato una (possibile) leggera labirinte ormai in via di guarigione.
Mi ha dato un farmaco contro le veritigini da prendere per una settimana e mi ha detto di non preoccuparmi.
A Luglio ho fatto esami del sangue completi (solo per controllo) e non c'era nemmeno un valore fuori posto.
L'ultima RX della colonna cervicale l'ho fatta nel 2010 (per un fastidio alla schiena) e non aveva rilevato nulla di particolare.
Sebbene i sintomi non siano mai debilitanti (sono sempre stato in ufficio durante queste due settimane) influiscono sul mio umore..mi rendo conto di essere più nervoso e stanco. Ho meno voglia di uscire e stare in giro.
Il senso di sbandamento mi crea ovviamente un pochino di ansia.
Vengo da un anno in cui sicuramente lo stress si è fatto sentire.
Che cosa mi consigliate? E' giusto rivolgersi a un neurologo in questi casi? Non vorrei iniziare a fare mille esami "inutili" (passatemi il termine).
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
ha perfettamente ragione! Oggi si fanno mille esami inutili e inappropriati, magari leggendo in Rete o ascoltando l'amico o il vicino di casa.
Pertanto la migliore soluzione è quella di rivolgersi ad un neurologo, qualora la sintomatologia dovesse persistere. Non escluderei comunque l'origine ansiosa o da stress.
Cordiali saluti
ha perfettamente ragione! Oggi si fanno mille esami inutili e inappropriati, magari leggendo in Rete o ascoltando l'amico o il vicino di casa.
Pertanto la migliore soluzione è quella di rivolgersi ad un neurologo, qualora la sintomatologia dovesse persistere. Non escluderei comunque l'origine ansiosa o da stress.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.3k visite dal 19/12/2012.
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