Perdita di forze e altri sintomi

Salve, negli scorsi due mesi ho avuto alcuni episodi di malore improvviso. L'attacco comincia con un senso di malessere generale e di 'compressione alla testa' che culmina in una mancanza totale di forze in tutto il corpo, tanto da rimanere ferma senza potermi più muovere, anche se non provo nessun dolore e la mente è perfettamente lucida. Non riesco a collegarli a nessuna causa particolare. Il medico di base mi ha fatto fare esami del sangue e di acido vanilmandelico, risultati piuttosto nella norma a parte un valore basso di ferro nel sangue. Sempre ultimamente mi è capitato oltre al sentirmi spossata all'improvviso al supermercato e di provare un forte senso di malessere agli occhi con vista offuscata. Tutti gli episodi (in tutto saranno circa 5) durano qualche minuto, e si risolvono sdraiandomi o sedendomi anche se rimango poi molto stanca per le ore successive. Tre giorni fa ho invece avuto un episodio di tremore, palpitazioni e tachicardia, che è passato in pochi minuti. Da giovane ho sofferto, di rado, di momenti simili di 'afflosciamento', ma non ho mai indagato poiché erano rari e non lasciavano strasichi.
Il medico di base ritiene possa essere un problema psicologico (ho cambiato vita e città e al momento non sono soddisfatta) oppure neurologico.
Come dovrei procedere? Sono preoccupata perché una volta mi è successo di sentirmi male guidando... vi ringrazio dell'attenzione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'origine dei disturbi potrebbe essere di tipo psicologico, come sostiene il Suo medico curante, ma prima è corretto escludere cause organiche, neurologiche. Pertanto effettui una visita neurologica, se negativa, potrebbe poi orientarsi sul versante psichico del problema consultando uno psichiatra.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Le chiedo solo, perché psichiatra e non psicologo?
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

lo psicologo La può seguire in un percorso psicoterapeutico senza potere prescrivere farmaci qualora sia necessario, lo psichiatra potrebbe fare l'uno e l'altro.
Alcuni psichiatri non esercitano psicoterapia e sono generalmente di impronta "farmacologica", ripeto, non tutti. In molti casi è utile associare entrambe le forme, la farmacoterapia e la psicoterapia, per avere un risultato migiore.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie di nuovo.
Credo che prenderò appuntamento con un neurologo e se, come credo e spero, si tratta di psicosomaticità procederò su quella via. Posso chiederle però se i miei sintomi potrebbero essere associati a sclerosi multipla come ho letto?
Cordiali saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la durata degli episodi descritti è beve per potere sospettare una SM in cui invece gli "attacchi" sono duraturi, dell'ordine di alcune settimane o mesi.
Comunque, come Le dicevo precedentemente, è corretto effettuare prima una visita neurologica.

Cordialità
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