Sospensione gocce provoca grave debolezza

Mia madre, 53 anni, su prescrizione del medico di famiglia, ha preso per circa 15 giorni delle gocce(DROPAXIN 10mg)perché avvertiva un intenso stato ansioso.
Una volta sospese queste gocce, però, ha cominciato ad avvertire forti mal di testa, difficoltà di coordinazione, sonnolenza, a volte uno stato confusionale ed una importante debolezza nelle gambe e nelle braccia che le impedisce di fare normali movimenti quali alzarsi dal letto e vestirsi da sola e che, di recente, ha anche provocato una caduta, grazie a Dio senza gravi conseguenze.
Questa situazione, purtroppo, si protrae ormai da circa 10 giorni senza cenni di miglioramento.
Premetto che ogni sera da 4 anni prende delle compresse (GARDENALE 100mg) in seguito ad un intervento chirurgico alla testa: la diagnosi all’epoca fu P.E. INTRACEREBRALE FRONTO PARIETALE PARAMEDIANO DESTRO.
La mia domanda è se sia possibile che lo stato in cui mia madre si trova adesso sia dovuto ad un effetto collaterale del DROPAXIN, all’interazione dei due medicinali incompatibili fra loro, se è possibile che siano sintomi da ricollegare semplicemente all’ansia o se, infine, sia da escludere tutto ciò e sia il caso di fare analisi più specifiche al più presto.
Confido in una Vostra pronta risposta visto che tale situazione si protrae ormai da tempo e desta forte preoccupazione e molti dubbi sul da farsi. Grazie infinite per l'attenzione ed per i consigli che vorrete darmi.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Gentile utente, la sospensione della paroxetina che la sua mamma ha assunto non può essere responsabile della sintomatologia descritta. Non riesco a capire perché le sia stato prescritto un antidepressivo per curare uno stato di ansia e perché lo stesso sia stato sopspeso depo soli 15 giorni: si tratta di un farmaco che va assunto per periodi di tempo prolungati.
Consiglio senz'altro una visita neurologica al più presto, presso un ospedale dove sia possibile effettuare anche una TAC, un EEG ed eventuali altri accertamenti che lo specialista riterrà opportuni.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la Sua cortese risposta.
E' stata decisiva per fugare il dubbio che potesse trattarsi di un effetto collaterale di quelle gocce e fosse il caso di aspettare ancora.
Ho portato, quindi, stamane stessa mia madre ad eseguire una TAC e ho prenotato una visita specialistica.
Appena in possesso dei risultati ci recheremo dallo specialista che ha operato mia madre 4 anni fa.
Ancora grazie!!!
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Se crede mi tenga informata dell'evoluzione.
La saluto cordialmente